Once Upon a Time in ITALY

Eccoci al nostro appuntamento consueto , per vedere di fare il punto della situazione dei Mercati DOPO la BCE.

Partiamo dal nostro Indice che non ha perfettamente concluso 20180-21330 fermandosi a 21006 poco prima della Voce del Padrone BCE da cui è partita una correzione abbastanza forte da 21006 a 20440. -566 punti fatta in sole due sedute . Solito SELL ON NEWS che viene rispettato come tante volte in passato , niente di nuovo sotto il sole.

Il FTSEMIB , al momento, si è sganciato dal movimento successivo eur/usd 1,2040-1,1450  corrispondente a FTSEMIB 20400-14500 e questo dopo avere ricalcato a pieno sia il movimento 24500-20500-18400 che il recupero 18400-20400 (con ben poche differenze come tutti avete avuto modo di vedere ).
Quindi al momento la nota basilare di questa analisi è questa.
FTSEMIB >20180  E suo retest corretto e preciso
FTSEMIB >20400
Hanno negato 20400/20180—14500
E fino a quando il nostro FTSEMIB resta sopra gli START LEVEL 20400/20180
del MOVE CORRETTIVO HFT 20400/20180—14500 NO PROBLEM.
Da Italiani questo movimento 20400/20180—14500  è l’ultima cosa che ci auguriamo di vedere ovviamente.
Anzi speriamo vivamente che il BOX 10500-20500-30500-40500 non sia percorso verso 14500/12500 ancora una volta dopo il TOP a 21006 .
Di sicuro delle “sinistre” somiglianze con il movimento euro/usd 1,1840-1,2040/1,2100 ci sono ancora ed evidenti.
Ma se ripeteremo ancora una volta un movimento euro/usd….o no lo sapremo nel tempo sono loro che pigiano i tasti e tirano fuori dal cappello le News con il Timing di precisione assoluta.
Comunque il close weekly  è sopra 20400/20180 a 20484,39
Ma leggermente sotto 20500.  BOX 10500-20500-30500-40500
Conforta il buon recupero degli INDICI USA con NASDAQ che recupera 7000/7018 sul finale dopo una pericolosa rottura al ribasso arrivata a un minimo di 6938 e rientrata poi nelle due ore finali.
Dei due movimenti NASDAQ 7180-8133 e 7180-6703  che avevamo indicato e che partono da “7180” al momento dopo la BCE hanno preferito il secondo e   lo hanno per ora percorso fino a 6938 , basterebbe tornare sopra 7180 con il NASDAQ e sopra 7511 con il NASDAQ Composite per tornare in una situazione “tranquilla” , ma per ora siamo lontani da entrambi quei livelli e se i “Burattinai” volessero fare 7180-6703 sul NASDAQ per intero difficilmente 20400/20180 pensiamo sarebbero mantenuti salvo che il nostro Indice sovraperformi ovviamente….ma di luce nostra non brilliamo molto.
Ma attendiamo le LORO risposte , che a Mercati Aperti non possono “nasconderci”.
Siccome il nostro Indice e in generale il nostro Paese è sempre sotto costante attacco dall’inizio di questa Crisi da parte di Agenzie di Rating , FMI , Euroburocrati , Presidente degli Alcolisti Anonimi JUNKER , Fattucchieri e Maghi delle Previsioni del PIL Italiano siamo sempre sul chi va là e ancora di più da quando la programmazione degli HFT sul nostro Indice è “palese”.
Ma poi ci prendono con le loro Previsioni  ????
Citiamo solo qualche esempio …..
Credite Suisse disse a 24000 che si aprivano le porte per un nuovo Rinascimento Italiano…..e crollammo…a 16500 sempre Credite Suisse con  ENEL a 2,60 aveva giudizio negativo ( oggi a 5,40 e ) e che dire del Petrolio a 200$ per la Goldman Such da cui il Petrolio crollò  150-29$  e quando l’Oro doveva arrivare a 5000$………e da lì 1900-1100?
Noi pensiamo sempre che il detto COMPRA se ne PARLANO MALE…..e VENDI SE NE PARLANO BENE sia sempre il migliore coniato per la Borsa.
E PER IL MOMENTO DELL’ITALIA NE’ PARLANO MALE…………TUTTI.
MA TUTTI.  T U T T I .
Intanto lo SPREAD “Manipolato al rialzo sotto le Aste Titoli”  come fanno da 10 anni dai soliti “noti”…..ha chiuso la settimana sotto 248 , a 240.
Certo se attacchi una Valuta o una Nazione (ALLA SOROS) armato di Trilioni di Dollari , News, Poteri Forti e lo fai  camminando a braccetto di Agenzie di Rating che sono con partecipazione  delle stesse Banche d’Affari , FMI , Media “prezzolati”……….è chiaro che poi accade …che lo SPREAD sale a livelli NON CONSONI al nostro Paese che le Aste dei TITOLI con Interessi “gonfiati” fanno successo ( come ripetiamo da 4 mesi a questa parte) poi magari ci dicono anche che il nostro Debito Pubblico sale…….
A volte pare di essere a Scherzi a Parte più che su Mercati Finanziari.
Ma tutto questo “Teatrino” ha consentito di sicuro l’acquisto di azioni di Aziende Italiane a prezzi che definire stracciati è poco oltre che mettere in ginocchio la nostra Economia negli anni peggiori di questa crisi a tutto vantaggio degli Investitori Esteri  (700 Grandi Aziende Italiane famose in tutto il Mondo passate in mano estera e del nostro concorrente numero uno in Europa la  Germania che da questa Crisi ci ha solo guadagnato.
Ma il PUNTO……….è.
CONTINUERANNO CON IL RICALCO EURO/USD PER IL NOSTRO INDICE ? SI o NO ?
Al momento non possiamo dire nulla di più di quanto già detto.
Fino a quando siamo sopra 20400/20180…………20400-20180—14500 è negato.
E speriamo di non vederlo MAI.
La risposta come sempre ce la daranno gli HFT.
Vogliamo però chiudere  con una frase “particolare” che è anche il Titolo di questo articolo , ben augurante……..
Once Upon a Time in ITALY FTSEMIB 40500
C’era una Volta in Italia FTSEMIB 40500
(A noi piacerebbe un LIETO FINE e che il nostro Paese si rialzi, ma a LORO ?)
Let’s We Dream.Good Luck !
chiusura-borsa-milano-volano-banco-bpm-e-intesa-ftse-mib-rimbalza

Aggiornamento 11/03/2019 God Save America…..

FTSE MIB Ultimo 17:35:00 20.638,22 Variazione 0,75%

Quindi al momento la nota basilare di questa analisi è questa.
FTSEMIB >20180  E suo retest corretto e preciso
FTSEMIB >20400
Hanno negato 20400/20180—14500
E fino a quando il nostro FTSEMIB resta sopra gli START LEVEL 20400/20180
del MOVE CORRETTIVO HFT 20400/20180—14500 NO PROBLEM.

Nasdaq 7202 + 2,02% Nasdaq Composite 7558 + 2,02%

 

Aggiornamento 15/03/2019 God Save America…..

FTSE MIB 21.106,22

Quindi al momento la nota basilare di questa analisi è questa.
FTSEMIB >20180  E suo retest corretto e preciso
FTSEMIB >20400
Hanno negato 20400/20180—14500
E fino a quando il nostro FTSEMIB resta sopra gli START LEVEL 20400/20180
del MOVE CORRETTIVO HFT 20400/20180—14500 NO PROBLEM.

Nasdaq 7356 Nasdaq Composite 7714

 

Aggiornamento 03/07/2019 God Save America…..

FTSE MIB 21.482,22

Quindi al momento la nota basilare di questa analisi è questa.
FTSEMIB >20180  E suo retest corretto e preciso
FTSEMIB >20400
manca FTSEMIB >21464/21500 E suo retest corretto e preciso
Hanno negato 21464/20400/20180—14500
E fino a quando il nostro FTSEMIB resta sopra gli START LEVEL 20400/20180
del MOVE CORRETTIVO HFT 20400/20180—14500 NO PROBLEM.

Nasdaq 7850 Nasdaq Composite 8156

 

Aggiornamento 15/07/2019 God Save America…..

FTSE MIB 22.334,22

Quindi al momento la nota basilare di questa analisi è questa.
FTSEMIB >20180  E suo retest corretto e preciso
FTSEMIB >20400
manca FTSEMIB >21464/21500 E suo retest corretto e preciso
Hanno negato 21464/20400/20180—14500
E fino a quando il nostro FTSEMIB resta sopra gli START LEVEL 20400/20180
del MOVE CORRETTIVO HFT 20400/20180—14500 NO PROBLEM.

Nasdaq 7981 Nasdaq Composite 8244

 

Aggiornamento 15/10/2019 God Save America…..

FTSE MIB 22.604,22

Quindi al momento la nota basilare di questa analisi è questa.
FTSEMIB >20180  E suo retest corretto e preciso
FTSEMIB >20400
FTSEMIB >21464/21500 E suo retest corretto e preciso (fatto)
FTSEMIB >22464 e suo retest corretto e preciso (fatto)
Hanno negato 21464/20400/20180—14500
E fino a quando il nostro FTSEMIB resta sopra gli START LEVEL 20400/20180
del MOVE CORRETTIVO HFT 20400/20180—14500 NO PROBLEM.

Nasdaq 7981 Nasdaq Composite 8164

Aggiornamento 28/10/2019 God Save America…..

FTSE MIB 22.739,22

Quindi al momento la nota basilare di questa analisi è questa.
FTSEMIB >20180  E suo retest corretto e preciso
FTSEMIB >20400
FTSEMIB >21464/21500 E suo retest corretto e preciso (fatto)
FTSEMIB >22464 e suo retest corretto e preciso (fatto)
Hanno negato 21464/20400/20180—14500
E fino a quando il nostro FTSEMIB resta sopra gli START LEVEL 20400/20180
del MOVE CORRETTIVO HFT 20400/20180—14500 NO PROBLEM.

Nasdaq 8119 Nasdaq Composite 8331

vi ricordiamo l’ambiziosa idea di questo articolo.

Vogliamo però chiudere  con una frase “particolare” che è anche il Titolo di questo articolo , ben augurante……..
Once Upon a Time in ITALY FTSEMIB 40500
C’era una Volta in Italia FTSEMIB 40500
(A noi piacerebbe un LIETO FINE e che il nostro Paese si rialzi, ma a LORO ?)
Let’s We Dream.Good Luck !

Aggiornamento 04/12/2019 God Save America…..

FTSE MIB 23.815,22<–attuale top del 12/11/2019

Quindi al momento la nota basilare di questa analisi è questa.
FTSEMIB >20180  E suo retest corretto e preciso
FTSEMIB >20400
FTSEMIB >21464/21500 E suo retest corretto e preciso (fatto)
FTSEMIB >22464 e suo retest corretto e preciso (fatto e ripetuto da 23815)
Hanno negato 21464/20400/20180—14500
E fino a quando il nostro FTSEMIB resta sopra gli START LEVEL 20400/20180
del MOVE CORRETTIVO HFT 20400/20180—14500 NO PROBLEM.

Nasdaq 8445 Nasdaq Composite 8703

vi ricordiamo l’ambiziosa idea di questo articolo.

Vogliamo però chiudere  con una frase “particolare” che è anche il Titolo di questo articolo , ben augurante……..
Once Upon a Time in ITALY FTSEMIB 40500
C’era una Volta in Italia FTSEMIB 40500
(A noi piacerebbe un LIETO FINE e che il nostro Paese si rialzi, ma a LORO ?)
Let’s We Dream.Good Luck !

Aggiornamento 25/12/2019 God Save America…..

FTSE MIB 24.003,22<–attuale top del 20/12/2019

Quindi al momento la nota basilare di questa analisi è questa.
FTSEMIB >20180  E suo retest corretto e preciso
FTSEMIB >20400
FTSEMIB >21464/21500 E suo retest corretto e preciso (fatto)
FTSEMIB >22464 e suo retest corretto e preciso (fatto e ripetuto da 23815)
Hanno negato 21464/20400/20180—14500
E fino a quando il nostro FTSEMIB resta sopra gli START LEVEL 20400/20180
del MOVE CORRETTIVO HFT 20400/20180—14500 NO PROBLEM.

Nasdaq 8741 Nasdaq Composite 8956

vi ricordiamo l’ambiziosa idea di questo articolo.

Vogliamo però chiudere  con una frase “particolare” che è anche il Titolo di questo articolo , ben augurante……..
Once Upon a Time in ITALY FTSEMIB 40500
C’era una Volta in Italia FTSEMIB 40500
(A noi piacerebbe un LIETO FINE e che il nostro Paese si rialzi, ma a LORO ?)
Let’s We Dream.Good Luck !

Nel 2020 l’ITALIA si giocherà una partita decisiva.
Questo articolo è di Marzo 2019
E si intitolava……..
Once Upon a Time in ITALY
Da allora il nostro Indice è salito di 3600 punti….
Siamo in un laterale 12200/12500——–24200/24500
che dura da 10 anni……..
E abbiamo l’analisi guida STM……….che proprio da 12,2/12,5 è salita a 25,58 e ora è sui 24,2/24,5
Abbiamo l’analisi dello spread con obiettivo 65/95 da 310 da un anno…esatto
DIRE che sto sperando che queste siano le intenzioni dei giostrai….è poco.
Ma come sempre……….LORO…….ci risponderanno….

Once Upon a Time in ITALY FTSEMIB 40500

C’era una Volta in Italia FTSEMIB 40500

ftsemib

 

ARTICOLO CHIUSO IN DATA

25 DICEMBRE 2019

NUOVI AGGIORNAMENTI

SU NUOVO ARTICOLO

Once Upon a Time in Italy 2.0

Ftse Mib strappa sopra i 24mila in chiusura grazie a boom del peso massimo Enel

Chiusura di settimana in territorio positivo per Piazza Affari con l’indice Ftse Mib a +1,24% a quota 24.003,64 punti. Tra i protagonisti sul listino milanese troviamo Nexi (+2,35%) che all’indomani dell’accordo con Intesa Sanpaolo ottiene la promozione di S&P.
Gli analisti hanno mantenuto invariato il rating ‘BB-‘, con l’outlook che resta positivo. Nel report pubblicato oggi S&P precisa che Nexi “finanzierà l’acquisizione interamente con nuovi debiti” e che “l’acquisizione non indebolisce significativamente la view relativa la leva finanziaria di Nexi, ma ritarda il miglioramento che ci aspettavamo nelle metriche chiave”.
A trainare il listino è però Enel (+2,93%) le cui quotazioni sono ai massimi da aprile 2008, sopra quota 7,1 euro. A spingere le azioni del colosso energetico italiano le indiscrezioni riportate da Milano Finanza secondo cui gli hedge fund avrebbero messo gli occhi sui titoli della controllata cilena Enel Americas che ha segnato oltre +50% da maggio alla borsa di Santiago.
Maglia nera tra i bancari ad Ubi (-2,33%) completata la cessione degli npl prevista per fine anno, Bper (-0,96%) e Banco Bpm (-0,54%). Male anche Atlantia (-0,32%) dopo lo slittamento previsto dal Milleproroghe per “l’adeguamento delle tariffe autostradali relative all’anno 2020”.
Tra i dati macroeconomici della giornata, spicca il netto miglioramento del clima di fiducia di imprese e consumatori del mese di dicembre. Secondo i dati diffusi oggi dall’Istat, l’indice del clima di fiducia dei consumatori è salito da 108,6 a 110,8 punti, facendo meglio delle attese degli analisti ferme a 109 punti, mentre quello delle imprese è passato da 99,2 a 100,7 punti, centrando le aspettative del mercato

Bankitalia: €-coin stabile a dicembre

Nel mese di dicembre l’indice €-coin è rimasto sostanzialmente invariato sul livello del mese precedente (0,16, da 0,15), continuando a segnalare, come dall’inizio del 2019, una crescita modesta nell’area dell’euro. Lo rende noto la Banca d’Italia precisando che “l’indicatore ha beneficiato del buon andamento del mercato azionario, che ha più che compensato il persistente pessimismo delle imprese manifatturiere”.€-coin – sviluppato da Bankitalia – fornisce in tempo reale una stima sintetica del quadro congiunturale corrente nell’area dell’euro. €-coin esprime tale indicazione in termini di tasso di crescita trimestrale del PIL depurato dalle componenti più erratiche (stagionalità, errori di misura e volatilità di breve periodo).

Ftse Mib spumeggiante, toccati nuovi massimi 2019. Enel in spolvero

Incipit della quartultima seduta dell’anno con indice Ftse Mib sui nuovi massimi 2019. L’indice guida milanese è partito a 23.850 punti, in rialzo dello 0,6%. Sponda da Wall Street che ha testato nuovi record grazie ai commenti incoraggianti di Steve Mnuchin. Il segretario del Tesoro americano ha fatto sapere che l’accordo commerciale con la Cina sarà firmato a gennaio. Secondo Mnuchin, l’intesa potrebbe aggiungere più dello 0,5% alla crescita del Pil Usa.Tra le big di Piazza Affari continua a mettersi in evidenza Enel con +0,94% a quota 7,07 euro, sui nuovi massimi pluriennali. Molto bene anche le altre utility (+1,22% Terna, +0,8% Snam). Rialzi sostenuti anche per Poste (+1% a 10,4 euro) e Recordati (+1,44%).

Confcommercio su fiducia: il miglioramento c’è a dicembre, ma manca una chiara inversione di tendenza

La fiducia delle imprese e dei consumatori italiani è migliorata a dicembre. Un’indicazione che Confcommercio giudica positiva, ma che non rappresenta “una chiara inversione di tendenza”.“I dati relativi a dicembre, pur segnalando un miglioramento diffuso del sentiment, non possono essere letti come una chiara indicazione d’inversione positiva del ciclo delle aspettative”, commenta l’ufficio studi di Confcommercio dopo i dati Istat sulla fiducia di famiglie e imprese di dicembre. “L’osservazione dei climi in serie storica lunga suggerisce che la fiducia delle famiglie staziona sui minimi degli ultimi due anni e quella delle imprese è ai livelli più bassi nell’ultimo quinquennio – aggiunge Confcommercio -. E’ con questo capitale fiduciario che si entra nel 2020, un anno complicato sia per la ripresa economica sia per la finanza pubblica”.

Banche italiane: Moody’s alza outlook a stabile da negativo su calo crediti deteriorati

Banche italiane sotto la lente di ingrandimento di Moody’s. L’agenzia di rating americana ha migliorato l’outlook sugli istituti di credito tricolore, portandolo a stabile da negativo. “Le prospettive per il sistema bancario italiano sono cambiate poiché i crediti deteriorati continueranno a diminuire, le condizioni di finanziamento delle banche miglioreranno e il loro capitale resterà stabile”, spiega Moody’s.In particolare, Fabio Iannò, senior credit officer di Moody’s, si attende che “i crediti problematici delle banche italiane continueranno a scendere nel 2020, per il quinto anno consecutivo”, ma aggiunge che “il loro rapporto di crediti deteriorati di circa l’8% rimane più del doppio rispetto alla media dell’Unione europea del 3%, secondo i dati dell’Autorità bancaria europea”. Bisogna infine considerare che Moody’s si attende “una crescita debole ma positiva del PIL italiano” e l’outlook è stabile sul rating sovrano italiano.

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