Sappiamo che molti seguono con interesse questo titolo del listino Italiano e per questo abbiamo deciso di fare un nuovo articolo Ferrari 2.0 dopo il precedente di Settembre 2018 per facilitarne la lettura.
Chi non avesse letto l’idea di lungo sul titolo può rileggerla nel post di Settembre 2018 dove si ipotizzava da un minimo area 29-35 e un movimento a seguire identico a quello a suo tempo fatto per Tesla con obiettivo 290/350 euro .
Fulvio Cortesi (FACE BOOK)
FERRARI come TESLA ?
Tante, fin troppe, analogie paiono dare conferma di una programmazione degli HFT LONG TERM molto molto “simile” tra TESLA e FERRARI.
Se le avete a PTF avete a mio modesto parere un gran titolo che ad oggi è arrivato solo al primo step dei 4 totali indicati
29/35—-105/125——156/181—–240—–290/350
Sul Top area 125 il titolo ha ceduto il riappoggio a 105 euro con arresto a 85 euro e da lì pensammo a un classico movimento HFT 85-240.
Ad oggi Ferrari ha raggiunto e superata quota 105euro prima resistenza ed è a un passo dalla seconda forte resistenza a 125 euro.
L’idea esposta a Settembre 2018 è ancora valida e fino a quando siamo sopra 105 euro nulla esclude un movimento 85-240 in corso.
Aggiornamento 27 Marzo 2024
FERRARI (RACE.MI) EUR 410,10 Nuovo Top Storico
BOX 80–105–205–305–405
>405 25-03-2024
+241 euro dal sell della GS a 169 euro
29/35—-105/125——156/181—–240—–290/350
Aggiornamento 22 Marzo 2024
FERRARI (RACE.MI) EUR 401,50 Nuovo Top Storico
BOX 80—105—205—305–405
+232 euro dal sell della GS a 169 euro
29/35—-105/125——156/181—–240—–290/350
Aggiornamento 29 Febbraio 2024
FERRARI (RACE.MI) EUR 398,90 Nuovo Top Storico
BOX 80–105–205–305–405
+229 euro dal sell della GS a 169 euro
29/35—-105/125——156/181—–240—–290/350
Aggiornamento 3 Luglio 2023
FERRARI (RACE.MI) EUR 300,00 Nuovo Top Storico
29/35—-105/125——156/181—–240—–290/350
Aggiornamento 14 Giugno 2023
FERRARI (RACE.MI) EUR 282,90 Nuovo Top Storico
Aggiornamento 22 Maggio 2023
FERRARI (RACE.MI) EUR 279,40 Nuovo Top Storico
L’ utile netto adjusted e’ stato pari a 297 milioni, in aumento del 24%, per un utile diluito adjusted per azione di 1,62 euro (1,29 euro nel 1Q 22).
L’indebitamento industriale netto si esprime in 53 milioni rispetto a 207 milioni al 31 dicembre 2022.
Confermata la guidance per l’ intero 2023, con ricavi netti attesi intorno ai 5,7 miliardi, un Ebitda adjusted di 2,13-2,18 miliardi, un Ebit adjusted di 1,45-1,5 miliardi e un utile diluito adjusted per azione tra 6 e 6,2 euro.
FERRARI (RACE.MI) EUR 257,90 Top Storico 7-03-2023
FERRARI (RACE.MI) EUR 248,00 Top 22-11-2021
Aggiornamento 7 Marzo 2023
FERRARI (RACE.MI) EUR 257,90 Top Storico 7-03-2023
FERRARI (RACE.MI) EUR 251,10 Top Storico 16-02-2023
FERRARI (RACE.MI) EUR 248,00 Top 22-11-2021
Ferrari: assemblea approva bilancio 2021 e dividendo, stacco cedola il 19 aprile
L’assemblea di Ferrari ha approvato il bilancio 2021 ed espresso parere positivo in merito alla relazione sulla remunerazione per il 2021. Approvata anche la proposta di distribuire un dividendo in denaro di 1,362 euro per ciascuna azione ordinaria in circolazione, pari a un dividendo complessivo di circa 250 milioni di Euro. Il dividendo avrà lo stacco cedola delle azioni ordinarie in circolazione il 19 aprile 2022 (ex date). La data di legittimazione a percepire il dividendo (record date) sarà il 20 aprile 2022 per le azioni ordinarie negoziate sia presso l’EXM italiano sia presso il NYSE negli Stati Uniti e il dividendo sarà posto in pagamento il 6 maggio 2022. Agli Azionisti che, alla record date, saranno titolari di azioni ordinarie della Società scambiate sul NYSE, il suddetto dividendo verrà pagato in Dollari USA (USD), sulla base del cambio ufficiale EUR/USD del 14 aprile 2022 pubblicato dalla Banca Centrale Europea.
L’Assemblea ha eletto tutti gli amministratori di Ferrari che si sono candidati per l’elezione. John Elkann e Benedetto Vigna sono stati eletti amministratori esecutivi di Ferrari. Piero Ferrari, Delphine Arnault, Francesca Bellettini, Eduardo H. Cue, Sergio Duca, John Galantic, Maria Patrizia Grieco e Adam Keswick sono stati eletti amministratori non esecutivi di Ferrari. Inoltre, gli Azionisti hanno nominato Ernst & Young Accountants LLP quale revisore indipendente di Ferrari per l’esercizio 2022 fino all’Assemblea degli Azionisti del 2023 e l’Assemblea ha nominato Deloitte Accountants B.V. quale revisore indipendente della Società per l’esercizio 2023 dall’Assemblea degli Azionisti del 2023 fino all’Assemblea degli Azionisti del 2024.
L’Assemblea ha inoltre rinnovato le deleghe al Consiglio di Amministrazione della Società ad emettere azioni ordinarie (per un periodo di diciotto mesi dalla data dell’odierna Assemblea) e speciali (per un periodo di cinque anni dalla data dell’odierna Assemblea), attribuire diritti a sottoscrivere azioni ordinarie e speciali ed a limitare o escludere i diritti di prelazione per le azioni ordinarie (per un periodo di diciotto mesi dalla data dell’odierna Assemblea), nel rispetto di determinati massimali. Inoltre, l’Assemblea ha rinnovato al Consiglio di Amministrazione, per un periodo di diciotto mesi dalla data dell’odierna Assemblea, l’esistente autorizzazione ad acquistare azioni ordinarie della Società fino ad un massimo del 10% delle azioni ordinarie emesse alla data dell’Assemblea. In base alla delega, il Consiglio di Amministrazione potrà acquistare azioni ordinarie della Società nel rispetto delle disposizioni normative e regolamentari vigenti e di determinate soglie minime e massime di prezzo.
Ferrari: proposto dividendo di 1,362 euro per azione (+57%)
Il Consiglio di Amministrazione di Ferrari, riunitosi in data odierna, ha deciso di proporre agli Azionisti una distribuzione di dividendo a favore dei possessori di azioni ordinarie pari a 1,362 euro per azione ordinaria, che implica un incremento del 57% rispetto all’anno precedente e corrisponde a una distribuzione complessiva di circa 250 milioni di Euro.
La distribuzione sarà subordinata alla sua approvazione da parte dell’Assemblea dei Soci prevista per il 13 aprile 2022.
Qualora la proposta di distribuzione di dividendo venga approvata dagli azionisti, la data di stacco della cedola (ex-date) è prevista il 19 aprile 2022, la data di legittimazione a percepire il dividendo (record date) il 20 aprile 2022 per le azioni ordinarie negoziate sia presso l’EXM in Italia sia presso il NYSE negli Stati Uniti e la data di pagamento del dividendo (payment date) il 6 maggio 2022.
Ferrari, i conti arrivano il 2 febbraio 2022
https://youtu.be/8SLWEbys7SY
Ferrari – Consensus 4° trimestre 2021
L’ Ebitda e’ atteso in crescita del 3,5% con una marginalita’ in discesa di 220 punti base al 32,6%, mentre l’ utile netto e’ stimato in calo del 24,7% a 198 milioni.
Per l’ intero 2021, il consensus prevede ricavi per 4,28 miliardi rispetto agli oltre 4,3 miliardi indicati nella guidance di Ferrari, mentre l’ Ebitda e’ stimato pari a 1,53 miliardi in linea alla guidance.
Aggiornamento 22 NOVEMBRE 2021
FERRARI (RACE.MI) EUR 248,00 NUOVO Top Storico
vedi idea guida
29/35—-105/125——156/181—-–240—–290/350
85-240 eseguito 19-11-2021
85 (19 Marzo 2020) – 240 (19 Novembre 2021)
vedi aggiornamenti precedenti
oggi la Morgan Stanley ha detto quanto SFI TRADING ADVISOR diceva alla gente…da 85 e 105
vedi idea guida
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
Morgan Stanley ha alzato il target price sul titolo del gruppo delle auto sportive a 350 dollari da 265 dollari.
>205 esce al rialzo dal Box 175-205 primo tentativo di uscita 26-10
vedi aggiornamenti precedenti
Move HFT 85-205/240 Ferrari arrivato quasi al lato alto del Box 175-205
vedi idea guida
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
Ferrari, i conti arrivano il 2 febbraio: Intesa Sanpaolo si attende una trimestrale solida, con numeri sopra il consensus
Per Ferrari l’appuntamento con i conti del quarto trimestre e quelli dell’intero 2021 è fissato per settimana prossima, per l’esattezza mercoledì 2 febbraio. “Ci aspettiamo che Ferrari chiuda l’ultimo trimestre del 2021 con risultati solidi – anticipano gli esperti di Intesa Sanpaolo -. Prevediamo che il 2021 sarà caratterizzato da un price mix molto positivo, grazie ai modelli Icona e ad un contributo ancora basso dei modelli entry del gruppo”. In questo contesto Intesa non esclude per l’esercizio 2021 una serie di dati leggermente superiori alle sue stime e al consenso Bloomberg.
Dalla consueta conference call del gruppo di Maranello, Intesa Sanpaolo si attende alcune potenziali anticipazioni dell’amministratore delegato, Benedetto Vigna, sul piano degli investimenti e sulla strategia futura in attesa del Capital Market Day in calendario il prossimo 16 giugno ma anche indicazioni sullo sviluppo del price mix di Ferrari nel 2022, che dovrebbe essere caratterizzato da un maggior contributo degli entry level e dall’impatto del nuovo modello Icona, la Ferrari Daytona, solo verso la fine dell’anno. Intanto gli analisti della banca italiana hanno confermato la raccomandazione hold sul titolo del Cavallino rampante, con il prezzo obiettivo a 220 euro.
Ferrari senza freni: +5% in Borsa con nuovo record oltre muro 225 euro
Non si arresta la corsa a Piazza Affari del titolo Ferrari che aggiorna i massimi storici stamattina con un balzo fino a +5% circa in area 225,5 euro. Ieri la casa del Cavallino Rampante ha leggermente rivisto al rialzo la guidance con ebitda 2021 indicato a 1,52 miliardi di euro (dal range 1,45-1,5 mld) grazie ad una solida crescita dei ricavi e margini nel terzo trimestre. Il nuovo ceo Vigna ha anticipato che il nuovo business plan si terrà il prossimo 16 giugno. Intanto, guardando al breve termine, a metà novembre sarà presentata una nuova Icona che verrà poi lanciata nel 2022. Rumour parlano di 300 unità con prezzo superiore ai 2 milioni. Vigna ha parlato anche di buona raccolta ordini ovunque, in particolare negli USA e in Cina, senza però dare alcuna indicazione quantitativa.Oggi gli analisti di Equita hanno ritoccato le stime tranne il FCF 2021-23 migliorato in media di 0,1 mld (per maggiori anticipi e minori capex). Il nuovo prezzo obiettivo è di 180 euro, il 7% maggiore rispetto al precedente.
(Teleborsa) – Ferrari ha effettuato consegne totali pari a 2.750 unità nel terzo trimestre del 2021, in aumento del 18,9% rispetto al terzo trimestre del 2020 e dell’11,2% rispetto allo stesso periodo del 2019. I ricavi netti sono stati pari a 1.053 milioni di euro (+18,6% vs 2020 e +15,1% vs 2019) e l’EBITDA pari a 371 milioni di euro (+12,4% vs 2020 e +19,6% vs 2019), con un margine dell’EBITDA del 35,2%. L’utile netto si è assestato a 207 milioni di euro, con un utile diluito per azione di 1,11 euro.
“I forti risultati del terzo trimestre sono un importante passo avanti verso la guidance 2021 rivista al rialzo – ha commentato Benedetto Vigna, amministratore delegato di Ferrari – Le eccezionali relazioni con i clienti, fondamentali per conseguire la crescita a doppia cifra nel trimestre e da inizio anno, si riflettono nella raccolta ordini record a livello globale, in particolare in Cina e USA. Questi risultati, con la solidità della nostra visione e il team che ho l’onore di guidare mi consentono di guardare al futuro con grande fiducia e ottimismo”.Tutte le aree geografiche hanno contribuito positivamente durante il trimestre. La regione EMEA ha registrato un aumento dell’1,6%, le Americhe del 40,1%, la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan hanno messo a segno una crescita del 109,2% favorita dall’arrivo di nuovi modelli, in particolare la Ferrari Roma e la SF90 Stradale, mentre il Resto dell’APAC è cresciuto del 21,1%.
La generazione di free cash flow industriale è stata “eccezionalmente forte nel trimestre” e pari a 242 milioni di euro, trainata dall’EBITDA e dall’incasso degli anticipi sulla 812 Competizione, in parte controbilanciati da spese in conto capitale per 189 milioni di euro. L’indebitamento industriale netto al 30 settembre 2021 è stato pari a 368 milioni di euro, rispetto a 552 milioni di euro al 30 giugno 2021.
La casa di Maranello ha rivisto al rialzo la guidance per il 2021. Per l’anno in corso Ferrari punta ora a un EBITDA di circa 1,52 miliardi di euro (da una precedente indicazione di 1,45-1,50 miliardi di euro), un utile diluito adjusted per azione di circa 4,30 euro e un free cash flow superiore ai 550 milioni di euro
vedi aggiornamenti precedenti
sarà stata anche Giudicata Sell dalla Goldman a 168 euro , ma da quando ha ritestato il massimo Pre-Covid di 169,1 sotto i 168 non è andata , arrivando prima a 191,25 e oggi a 194.05 dal quasi perfetto retest di 175 (177,6 5-10-2021) vale a dire nuovo top storico.
Quindi in questo sell della Goldman “qualcosa” non quadra 🙂 Ma sarà sempre il Mercato a rispondere.
Continua a restare nel Box 175-205
vedi aggiornamenti precedenti
FERRARI (RACE.MI) EUR 177,6 5-10-2021
questo Move HFT 85-205/240 Ferrari ce lo fa sudare
Continua il “micidiale” laterale nel Box 175-205
siamo nuovamente rientrati nel Box 156-181
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
Vedi aggiornamenti precedenti
FERRARI (RACE.MI) EUR 193,30 Top Storico 13-08-2021
Aggiornamento 5 OTTOBRE 2021
FERRARI (RACE.MI) EUR 177,60
questo Move HFT 85-205/240 Ferrari ce lo fa sudare
Continua il “micidiale” laterale nel Box 175-205
siamo nuovamente rientrati nel Box 156-181
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
Vedi aggiornamenti precedenti
FERRARI (RACE.MI) EUR 193,30 Top Storico 13-08-2021
da quando per la GOLDMAN era sell da 168,60 (14-06 )a 193,30 (13-08)
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
>181 30 -07-2021 e 5 -08-2021
Dal sell della Goldman che aveva riportato Ferrari a 168,60 (retest 169,10 top Precovid)
al top del 2-08-2021 a 186,95 da cui retest lato basso box 175-205 al top odierno.
Aggiornamento 16 SETTEMBRE 2021
FERRARI (RACE.MI) EUR 191,25
FERRARI (RACE.MI) EUR 193,30 Top Storico 13-08-2021
da quando per la GOLDMAN era sell da 168,60 (14-06 )a 192,70 (13-08)
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
>181 30 -07-2021 e 5 -08-2021
Dal sell della Goldman che aveva riportato Ferrari a 168,60 (retest 169,10 top Precovid)
al top del 2-08-2021 a 186,95 da cui retest lato basso box 175-205 al top odierno.
FERRARI (RACE.MI) EUR 186,95<–2-08-2021
>181 30 Luglio 2021
ennesimo tentativo di uscita dal laterale 156-181 in corso
siamo sempre nel Box 175-205
da quando per la GOLDMAN era sell da 168,60 (14-06 )a 186,95 (02-08)
vedi aggiornamenti precedenti
Non si esce (al momento )da questo laterale 156-181
Rientriamo nel Box 175-205 per l’ennesima volta.
FERRARI (RACE.MI) EUR 175,30 1 LUGLIO 2021
FERRARI (RACE.MI) EUR 168,60 14 GIUGNO 2021
Non si esce da questo laterale 156-181 (ennesimo ritraccio su Sell di Goldman)
vedi aggiornamenti precedenti
FERRARI (RACE.MI) EUR 181,15 <-8-06-2021
nuovamente al lato alto di 156-181<-8-06-2021
e sempre nel 175-205
vedi aggiornamenti precedenti
Aggiornamento 13 AGOSTO 2021
FERRARI (RACE.MI) EUR 193,30 Nuovo Top Storico
da quando per la GOLDMAN era sell da 168,60 (14-06 )a 192,70 (13-08)
FERRARI (RACE.MI) EUR 191,50 top storico 7-01-2021
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
>181 30 -07-2021 e 5 -08-2021
Dal sell della Goldman che aveva riportato Ferrari a 168,60 (retest 169,10 top Precovid)
al top del 2-08-2021 a 186,95 da cui retest lato basso box 175-205 al top odierno.
FERRARI (RACE.MI) EUR 186,95<–2-08-2021
>181 30 Luglio 2021
ennesimo tentativo di uscita dal laterale 156-181 in corso
siamo sempre nel Box 175-205
da quando per la GOLDMAN era sell da 168,60 (14-06 )a 186,95 (02-08)
vedi aggiornamenti precedenti
Non si esce (al momento )da questo laterale 156-181
Rientriamo nel Box 175-205 per l’ennesima volta.
FERRARI (RACE.MI) EUR 175,30 1 LUGLIO 2021
FERRARI (RACE.MI) EUR 168,60 14 GIUGNO 2021
Non si esce da questo laterale 156-181 (ennesimo ritraccio su Sell di Goldman)
vedi aggiornamenti precedenti
FERRARI (RACE.MI) EUR 181,15 <-8-06-2021
nuovamente al lato alto di 156-181<-8-06-2021
e sempre nel 175-205
vedi aggiornamenti precedenti
Ferrari comunica dettagli acquisto azioni proprie sull’MTA e sul Nyse. Detiene 3,78% capitale sociale
Ferrari N.V. ha reso noto di aver di avere acquistato sul Mercato Telematico Azionario (MTA) e sul New York Stock Exchange (NYSE),ulteriori azioni ordinarie, nell’ambito della quarta tranche del programma di acquisto di azioni proprie annunciata in data 11 marzo 2021 (“Quarta Tranche”).
Nella nota, diramata nella serata di ieri, si legge che “dall’annuncio della Quarta Tranche del programma di acquisto di azioni proprie dell’11 marzo 2021 fino al 17 settembre 2021 il corrispettivo totale investito è stato di 1) 112.207.172,26 euro per n. 648.395 azioni ordinarie acquistate sul MTA. 2) 33.169.551,26 USD (27.842.612,35 Euro) per n. 157.620 azioni ordinarie acquistate sul NYSE. Al 17 settembre 2021 la Società deteneva pertanto n. 9.718.526 azioni proprie ordinarie pari al 3,78% del capitale sociale totale emesso includendo le azioni ordinarie e le azioni speciali e al netto delle azioni assegnate ai sensi del piano di incentivazione azionaria della Società. Dal 1 gennaio 2019 al 17 settembre 2021 la Società ha riacquistato un totale di 4.533.200 azioni proprie sul MTA e NYSE per un corrispettivo totale di 643.472.017,77 Euro”.
Ferrari – Ricavi e margini in crescita oltre i livelli pre-Covid nel 2Q21, rivisto il target 2021 su FCF
Le vendite dei modelli a 8 cilindri (V8) sono aumentate del 111,2%, mentre per i modelli a 12 cilindri (V12) l’ aumento e’ stato del 37,6%. Le consegne del trimestre sono state trainate dalla famiglia F8 e dalla 812 GTS, con il contributo della SF90 Stradale e della Ferrari Roma, che hanno raggiunto una distribuzione globale.
A livello geografico, l’ area Emea ha segnato un +89% a 1.337 unita’, le Americhe un +70% a 649 unita’, la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan un +564% a 166 unita’ e il Resto dell’ Apac un +92% a 533 unita’.
I ricavi sono cresciuti dell’ 81,3% a 1.035 milioni (+86% a cambi costanti), con i ricavi da Automobili e parti di ricambio in aumento del 95,5% a 881 milioni grazie al recupero dei volumi e al l forte arricchimento del mix di prodotto, a cui si aggiunge un maggior contributo dalle personalizzazioni.
I ricavi dei Motori sono cresciuti del 118% a 45 milioni riflettendo l’ aumento delle consegne a Maserati e, in misura minore, la fornitura di motori ad altre scuderie di Formula 1. Infine, i ricavi da Sponsorizzazioni sono aumentati dell’ 11% a 91 milioni.
Per quanto riguarda i margini operativi, l’ Ebitda e’ piu’ che triplicato a 386 milioni (+23% rispetto al 2Q19) con una marginalita’ al 37,3%, beneficiando delle consegne quasi raddoppiate rispetto allo scorso anno e della variazione positiva del mix/prezzo dovuta al forte contributo offerto dal mix prodotti piu’ ricco, grazie alla SF90 Stradale e alle Ferrari Monza SP1 e SP2, oltre che alle personalizzazioni.
L’ Ebit e’ passato da 23 milioni a 274 milioni (+14,8% rispetto al 2Q19), con un’ incidenza sui ricavi salita al 26,5%. L’ utile netto e’ balzato a 206 milioni, dai 9 milioni del secondo trimestre 2020.
Dal lato patrimoniale, l’ indebitamento netto industriale e’ aumentato a 552 milioni dai 420 milioni al 31 marzo 2021, dopo il pagamento di dividendi per 162 milioni e al racquisto di azioni per 82 milioni, che hanno piu’ che compensato il free cash flow industriale di 113 milioni.
Per quanto riguarda l’ evoluzione della gestione, Ferrari ha confermato la guidance 2021 su ricavi (circa 4,3 miliardi) ed Ebitda adjusted (1,45-1,50 miliardi), rivedendo al rialzo il target sul Free cash flow industriale da 350 milioni a 450 milioni.
Su Ferrari arriva la bocciatura di Goldman Sachs: i 4 motivi che hanno fatto scattare il sell
Ferrari resta sotto i riflettori a Piazza Affari dopo il downgrade di Goldman Sachs. Una bocciatura che ha fatto scattare le vendite sulla Rossa di Maranello, peggior titolo del Ftse Mib, con un ribasso di circa il 2,6% a quota 169,4 euro. Gli analisti della banca d’affari Usa hanno abbassato la raccomandazione su Ferrari da buy a sell, tagliando il prezzo obiettivo da 192 a 170 euro.
Le 4 ragioni che hanno fatto scattare il sell
Quattro le ragioni che hanno spinto Goldman Sachs a procedere con il downgrade. In particolare, la banca d’affari Usa si attende che dopo la nomina del nuovo ceo Benedetto Vigna, con un background tecnologico, “Ferrari acceleri la sua passaggio alle tecnologie del futuro”. “Sebbene consideriamo questo sviluppo positivo per il futuro di Ferrari nel lungo termine, riteniamo che possa portare a un incremento degli investimenti (aumentiamo le nostre previsioni sugli investimenti per il 2021-30 di circa il 5,6% in media a 796 milioni di euro per anno da 754 milioni)”, segnalano gli esperti aggiungendo che il recente aumento del prezzo delle azioni Ferrari è stato in gran parte guidato dall’evoluzione positiva delle revisioni di consenso.
“Con la società che ha posticipato il suo obiettivo 2022 al 2023, e con il consensus che già circa il 12% al di sopra dell’obiettivo Ebit 2023, vediamo un limitato spazio per revisioni positive degli utili“, si legge ancora nel report. Goldman Sachs si attende che il settore dell’auto tragga vantaggio da un miglioramento sequenziale della produzione a livello globale nei prossimi 12-18 mesi, come risultato dell’allentamento delle carenze di semiconduttori e del miglioramento dei mercati finali ma non vedono Ferrari tra i beneficiari di questo sviluppo. E infine, quarto e ultimo punto, il prezzo obiettivo su Ferrari (rivisto al ribasso a 170 euro) appare meno attraente rispetto a quelli della media del settore.
Il nuovo ceo e il suo background tech
La settimana scorsa Ferrari ha nominato Benedetto Vigna nuovo amministratore delegato, dopo che a dicembre si era dimesso Louis Camilleri. Vigna ha 26 anni di esperienza nel settore dei semiconduttori e attualmente è responsabile del gruppo analogici, MEMS e sensori di STM (la divisione più grande e profittevole del gruppo: nel 2020 38% dei ricavi e 61% dell’Ebit), oltre ad essere membro del comitato esecutivo. Una notizia che gli analisti giudicano positivamente anche prchè elimina un elemento di incertezza che aleggia da mesi sul titolo. Sebbene Vigna non abbia esperienza diretta nel mondo del lusso o dell’auto, il suo track record di successo e il suo background contribuiranno, secondo gli esperti di Equita, a rafforzare la leadership tecnologica e la capacità di innovazione del gruppo.
“Ci aspettiamo che Ferrari cercherà di guidare la transizione tecnologica nei prossimi cinque anni, in accordo alla sua storica leadership tecnologica nel campo automobilistico“, segnalano da Goldman Sachs che vedono la nomina del nuovo ceo ” come un impegno da parte di Ferrari per la transizione tecnologica, dato il suo background a STMicroelectronics”.
ENNESIMO rientro nel Box 175-205 3 Giugno 2021
ci riprova….
vedi aggiornamenti precedenti
Sempre nel 156-181
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
torniamo sopra 169,10 dopo tenuta di 156.
Rientro nel Box 175-205 23-03-2021 e 30-03-2021
Aggiornamento 3 MAGGIO 2021
FERRARI (RACE.MI) EUR 183,15
FERRARI TO ANNOUNCE FIRST QUARTER 2021 FINANCIAL RESULTS ON MAY 4
ci riprova….
vedi aggiornamenti precedenti
Sempre nel 156-181 e all’interno del box 175-205
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
torniamo sopra 169,10 dopo tenuta di 156.
Rientro nel Box 175-205 23-03-2021 e 30-03-2021
vedi aggiornamenti precedenti
siamo sotto il top 169,0 e il top a 181,90 ma restiamo sopra 156.
Sempre nel 156-181 e ancora sotto il box 175-205
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
Ferrari sceglie Benedetto Vigna, chi è il fisico che aprirà nuove strade nella tecnologia. Le sfide per il nuovo ceo
Benedetto Vigna è il nuovo amministratore delegato di Ferrari ed entrerà a far parte del gruppo di Maranello il primo settembre. Proviene da STMicroelectronics dove attualmente è responsabile del gruppo analogici, MEMS (Micro-electromechanical Systems) e sensori, il più grande e remunerativo business operativo del gruppo nel 2020. E proprio questa sua lunga esperienza nel cuore dell’industria dei semiconduttori che sta rapidamente trasformando il settore automobilistico, permetterà di aprire nuove strade nell’applicazione delle tecnologie di ultima generazione. Ecco chi è la nuova guida del Cavallino Rampante.
Chi è Benedetto Vigna
Di nazionalità italiana, una vasta esperienza internazionale lavorando con alcune delle società tecnologiche leader al mondo, Vigna, 52 anni, è laureato con lode in fisica all’Università di Pisa. Entrato in Stmicroelecrtonics nel 1995, ha fondato le attività MEMS della società e ha lavorato per conquistare la leadership di Stm nel mercato delle interfacce utente attivate dal movimento. Le sue responsabilità sono state ampliate alla connettività e soluzioni di imaging e power management. Ha inoltre guidato una serie di iniziative di successo in nuove aree di business, con un focus particolare nei segmenti del mercato industriale e automotive. Per esempio, a lui si riconduce l’invenzione di un sensore di movimento tridimensionale, che è stato inizialmente applicato agli airbag delle automobili e persino nei comandi della console Nintendo Wii. Per questa invenzione Vigna è stato inserito nella rosa dei dodici candidati al premio “Inventore europeo 2010”, promosso dall’Organizzazione europea dei brevetti. Nella sua carriera ha registrato più di 100 brevetti.
La sua passione per la Rossa
“È un onore straordinario entrare a far parte della Ferrari come amministratore delegato e lo faccio in egual misura con entusiasmo e responsabilità – ha detto Vigna – Entusiasmo per le grandi opportunità che potremo cogliere. E con un profondo senso di responsabilità nei confronti degli straordinari risultati e delle capacità degli uomini e delle donne di Ferrari, di tutti gli stakeholder della società e di coloro che, in tutto il mondo, provano per Ferrari una passione unica”.
Le sfide per il nuovo ceo
Nel suo ruolo di amministratore delegato la priorità di Benedetto Vigna sarà assicurare che Ferrari continui a rafforzare la sua leadership come artefice delle vetture più belle e tecnologicamente avanzate al mondo. Le sue ampie conoscenze, frutto di oltre 26 anni di esperienza nel cuore dell’industria dei semiconduttori che sta rapidamente trasformando il settore automobilistico, accelererà l’abilità di Ferrari di aprire nuove strade nell’applicazione delle tecnologie di ultima generazione. “Siamo felici di dare il benvenuto a Benedetto Vigna come nostro nuovo amministratore delegato – ha affermato John Elkann, presidente di Ferrari – La sua profonda conoscenza delle tecnologie che guidano gran parte del cambiamento della nostra industria, le sue comprovate capacità di innovazione, l’approccio imprenditoriale e la sua leadership rafforzeranno ulteriormente Ferrari scrivendo nuovi capitoli della nostra storia irripetibile di passione e performance nell’era entusiasmante che ci attende”.
MARKET TALK: Ferrari, Equita alza Tp a 166 euro
Ferrari vira in positivo: Equita taglia target a 146,5 euro, sotto lente conti e sorpresa target 2022
Ferrari resta ancora sotto i riflettori a Piazza Affari all’indomani dei conti e delle indicazioni sui target finanziari per il 2022 che sono stati posticipati di un anno a causa del Covid-19. Dopo un avvio in territorio negativo, il titolo del Cavallino Rampante sta tentando un recupero e ora si muove in leggero rialzo dello 0,21% a 168,4 euro.
“A sorpresa i target 2022 (tra i quali Ebitda 1,8-2 miliardi di euro) posticipati di 1 anno per ritardi nella commercializzazione di alcuni modelli causati dalla pandemia, avendo deciso di non accelerare su capex/lanci per recuperare”, affermano gli analisti di Equita secondo i quali “alcune scelte/dinamiche restano però da chiarire; comprensibile che sia il futuro ceo a presentare i nuovi target”. Gli esperti della sim hanno confermano la valutazione hold su Ferrari, con un target price ridotto dell’1% a 146,5 euro.
Ferrari sbanda dopo posticipo target 2022 causa Covid, positivi riscontri da trimestrale
Ferrari ha annunciato i risultati del primo trimestre 2021 che vedono i ricavi netti crescere dell’8,5% a 1.011 milioni di euro, con le consegne totali che si sono attestate a 2.771 unità (+1%). Nei primi tre mesi del 2021 l’utile netto si è attestato a 206 milioni dai 166 milioni di un anno fa, mostrando un aumento del 24% rispetto allo stesso periodo del 2020, mentre l’Ebitda rettificato è salito di circa il 19% a 376 milioni contro i 368,3 milioni del consensus Bloomberg. Crescita a doppia cifra anche per l’Ebit 266 milioni (+20,9%), con una solida generazione di free cash flow industriale pari a 147 milioni. La Rossa di Maranello è “fiduciosa di raggiungere il limite superiore della guidance 2021 in virtù di risultati eccellenti, presa ordini forte e portafoglio ordini a livello record alla fine del primo trimestre 2021”.
I target finanziari per il 2022 sono stati però posticipati di un anno a causa del Covid-19. il presidente e amministratore delegato ad interim John Elkann ha dichiarato: “Guardando al futuro, ci aspettiamo che l’approccio prudenziale adottato nel 2020, e che continua nel 2021, nel modificare i nostri investimenti in risposta all’emergenza da Covid-19 posticiperà di un anno il raggiungimento della nostra guidance 2022. Tuttavia, la robustezza del nostro portafoglio ordini e i nuovi eccezionali modelli che lanceremo negli anni a venire forniscono una base solida sulla quale costruire le nostre future ambizioni”. Indicazioni che non sembrano essere state gradite dal mercato, con il titolo Ferrari che affonda sul Ftse Mib. L’azione del Cavallino rampante cede quasi il 5% a 174,10 euro.
FERRARI (RACE.MI) EUR 181,90 <-top su trimestrale 2 Febbraio 2021
Ferrari: Elkann, in arrivo tre nuovi modelli nei prossimi mesi
La Ferrari presenterà altri tre nuovi modelli nei prossimi mesi. Lo ha annunciato oggi John Elkann, presidente e ceo di Ferrari, nel corso del discorso di apertura dell’assemblea dei soci. “Nonostante tutte le difficoltà, nel 2020 sono stati presentati con grande successo 3 nuovi modelli in modalità digitale; la Ferrari Portofino M, la SF90 Spider e la 488 GT Modificata. Questo significa che oggi abbiamo la gamma di prodotti più bella, innovativa e ampia di tutta la nostra storia”, ha detto Elkann.
Ferrari: Elkann, primo modello completamente elettrico nel 2025
Bisognerà aspettare ancora qualche anno prima di vedere una Ferrari 100% elettrica. “Continuiamo a mettere in atto la nostra strategia di elettrificazione in modo estremamente rigoroso – ha detto oggi John Elkann, presidente e ceo di Ferrari – E la nostra interpretazione e applicazione di queste tecnologie sia nel motorsport sia nelle auto stradali è una grande opportunità per trasmettere l’unicità e la passione del Cavallino Rampante alle nuove generazioni”. “Siamo molto entusiasti della nostra prima Ferrari completamente elettrica, che abbiamo in programma di presentare nel 2025 e potete esserne certi: tutto quello che nel vostro immaginario gli ingegneri e i designer di Maranello sono in grado concepire per un simile punto di riferimento della nostra storia, verrà realizzato”, ha aggiunto Elkann intervenendo all’assemblea dei soci.
Aggiornamento 19 MARZO 2021
FERRARI (RACE.MI) EUR 166,30
siamo sotto il top 169,0 e il top a 181,90 ma restiamo sopra 156.
Sempre nel 156-181 e ancora sotto il box 175-205
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
FERRARI (RACE.MI) EUR 181,90 <-top su trimestrale 2 Febbraio 2021
Aggiornamento 4 MARZO 2021
FERRARI (RACE.MI) EUR 156,30
Sempre nel 156-181 e ancora sotto il box 175-205
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
FERRARI (RACE.MI) EUR 158,80 <-26-02-2021
Sempre nel 156-181 e ancora sotto il box 175-205
Dividendo Ferrari: cda propone cedola 0,867 euro con stacco il 19 aprile
Aggiornamento 10 FEBBRAIO 2021
FERRARI (RACE.MI) EUR 173,50
Sempre nel 156-181 e ancora sotto il box 175-205
FERRARI (RACE.MI) EUR 163,00 <–attenzione area 156 (4-02)
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
Siamo ritornati nel Box 156/181 tosto il via libera per concludere 85-240.
Aggiornamento 4 FEBBRAIO 2021
FERRARI (RACE.MI) EUR 163,00 <–attenzione area 156
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
Siamo ritornati nel Box 156/181 tosto il via libera per concludere 85-240.
MARKET TALK: Ferrari, Isp la vede a 200,4 euro
FERRARI (RACE.MI) EUR 181,90 <-top su trimestrale 2 Febbraio 2021
169,10 Max Pre-Covid Top Storico Assoluto 191,50 euro Top 7-01-2021
Ferrari: Elkann; risultati record nonostante volatilita’ e Covid, dico grazie
vedi aggiornamenti precedenti
TRIMESTRALE 2-02.2021 Il momento della verità sta’ arrivando.
Box di riferimento sempre 175-205 dal quale uscendo al rialzo si completerebbe
quel Move 85-240 ipotizzato proprio a 85/105 euro ,al close weekly siamo sotto 175
Tiene 169,10 Max Pre-Covid ritestato da 191,50 euro Top 7-01-2021
Ferrari: utile netto 2020 scivola a 609 mln, giù anche ricavi e consegne
Aggiornamento 29 GENNAIO 2021
FERRARI (RACE.MI) EUR 172,25
TRIMESTRALE 2-02.2021 Il momento della verità sta’ arrivando.
Box di riferimento sempre 175-205 dal quale uscendo al rialzo si completerebbe
quel Move 85-240 ipotizzato proprio a 85/105 euro ,al close weekly siamo sotto 175
Tiene 169,10 Max Pre-Covid ritestato da 191,50 euro Top 7-01-2021
Min oggi |
172,85 |
Max oggi |
175,95 |
TRIMESTRALE 2-02.2021
vedi alert precedenti
Lotta per mantenersi sopra 169,1 (Max Pre-Covid) e all’interno del Box 175-205 continua
vedi precedenti aggiornamenti
FERRARI (RACE.MI) EUR 191,50 nuovo top storico 7-01-2021
FERRARI (RACE.MI) EUR 182,95 <–TOP 9-11-2020
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
FERRARI (RACE.MI) EUR 174,40 superato Max Pre-Covid 169
Aggiornamento 15 GENNAIO 2021
FERRARI (RACE.MI) EUR 175,15 eccoci al supporto fondamentale
vedi precedenti aggiornamenti
FERRARI (RACE.MI) EUR 191,50 nuovo top storico 7-01-2021
FERRARI (RACE.MI) EUR 182,95 <–TOP 9-11-2020
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
FERRARI (RACE.MI) EUR 174,40 superato Max Pre-Covid 169
resistenza molto forte in arrivo a 181 euro e lì vedremo come si comporta
Ferrari: ebit 3° trimestre a 222 milioni, battute attese consensus
FERRARI (RACE.MI) EUR 168,30 <–27-08-2020
sempre nel 145-156-181 Box molto importante questo per l’idea di lungo
(doppio massimo di Breve a 144 euro 27-03 e 145 09-04) superato 17/04 18/05
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
Ferrari non si sbottona su nuovo ceo e fatica a carburare in Borsa, da inizio 2021 è il secondo peggior titolo del Ftse Mib
I numeri del 2020
Nel dettaglio, il gruppo di Maranello ha chiuso il 2020 con ricavi netti pari a 3.460 milioni di euro, in calo dell’8,9% a cambi costanti, mentre le consegne hanno subito una contrazione del 10% a quota 9.119 unità “a seguito della sospensione produttiva di sette settimane nel primo semestre 2020 e della temporanea chiusura dei concessionari a causa della pandemia da Covid-19″. Il 2020 è stato poi archiviato con un Ebitda che è sceso del 10% a 1.143 milioni (con un margine dell’Ebitda al 33%), mentre l’Ebit è stato pari a 716 milioni, con un calo del 21,9% rispetto al 2019. Cali a doppia cifra anche per l’utile netto per l’esercizio che è scivolato a 609 milioni (-12,9%) e nel corso dell’esercizio l’utile diluito per azione si è attestato a 3,28 euro rispetto ai 3,71 euro nell’esercizio precedente. L’utile netto adjusted, pari a 534 milioni al netto del beneficio fiscale non ricorrente, corrisponde a un utile diluito rettificato per azione di 2,88 euro. Nell’esercizio 2020 il free cash flow industriale è risultato pari a 172 milioni. “Risultati 2020 superiori alla guidance per tutte le metriche sostenuti da un quarto trimestre record”, si legge nella nota di Ferrari.Osservando solo i risultati dell’ultimo trimestre del 2020, l’utile netto è balzato del 58% a 263 milioni di euro, mentre il risultato netto adjusted si è attestato a 188 milioni rispetto ai 166 milioni del quarto trimestre 2019. I ricavi netti sono invece saliti del 15% a 1.069 milioni.
La guidance 2021 “punta a un forte recupero”
Ferrari ha presentato anche sulla guidance per il 2021 che “punta a un forte recupero”. Nel dettaglio, il Cavallino Rampante si attende ricavi netti pari a circa 4,3 miliardi di euro (3,8 miliardi nel 2019 e 3,46 miliardi nel 2020), un dato di poco superiore ai 4,18 miliardi indicati dal consensus Bloomberg. L’Ebitda adjusted, ovvero al netto delle poste non ricorrenti, è visto tra 1,45 e 1,5 miliardi (consensus Bloomberg a 1,48 miliardi), con l’Ebit rettificato che dovrebbe attestarsi tra 0,97 e 1,02 miliardi, mentre l’Eps diluito adjusted tra 4 e 4,2 euro. “Guidance 2021, a condizione che l’operatività non sia impattata da ulteriori restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19”, sottolinea la Rossa di Maranello presentando le nuove stime per l’anno appena iniziato.
Nessuna novità, invece, sul fronte del nuovo amministratore che prenderà il posto di Louis Camilleri che lo scorso dicembre ha comunicato la sua decisione, per motivi personali, di rassegnare le dimissioni. Il presidente esecutivo della Ferrari, John Elkann, ha assunto la carica di amministratore delegato ad interim, mentre il consiglio di amministrazione gestirà il “processo già avviato di identificazione del successore Camilleri”. Secondo alcune indiscrezioni stampa, la ricerca della società si sarebbe concentrata su alcuni potenziali candidati: Marco Bizzarri (a.d. di Gucci), Stefano Sassi (ex ceo di Valentino) e Hans Hoegstedt (a.d. di Tom Dixon).Ferrari prosegue la fase di correzione avviata dopo aver toccato il massimo storico il 4 gennaio a 191,3 euro. La debolezza ha portato il titolo al test del supporto chiave a 169 euro e da qui è partito un tentativo di rimbalzo che però si è andato a infrangere contro la resistenza a 178,5 euro. Solo il superamento di tale livello accompagnato da volatilità e volumi darebbe un segnale positivo con target 186 e 191,3 euro, i massimi storici. Al ribasso, invece, la rottura del supporto chiave a 169 euro confermerebbe la fase di correzione in atto con possibili discese verso 160 euro, area di prezzo dove passa la media mobile 200 periodi e il ritracciamento di Fibonacci del 38,2% di tutto l’uptrend avviato a marzo 2020, e poi 151 euro.
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Spunta il nome di Manley (attuale ceo di FCA) per il futuro della Ferrari
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Ferrari: ebit 3° trimestre a 222 milioni, battute attese consensus
Ferrari: risultati terzo trimestre 2020 il prossimo 3 novembre
vedi precedenti aggiornamenti
Ferrari: firmato ‘Patto della Concordia’ per il 2021-2025
Aggiornamento 04-08-2020
FERRARI (RACE.MI) EUR 158,45
sempre nel 145-156-181 Box molto importante questo per l’idea di lungo
(doppio massimo di Breve a 144 euro 27-03 e 145 09-04) superato 17/04 18/05
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
vedi precedenti aggiornamenti
Ferrari: utili giù a 9 mln nel II trimestre, consegne dimezzate
Ferrari ‘ristringe’ range guidance 2020, ricavi attesi a 3,4 mld
Aggiornamento 21-07-2020
FERRARI (RACE.MI) EUR 160,85
sempre nel 145-156-181 Box molto importante questo per l’idea di lungo
(doppio massimo di Breve a 144 euro 27-03 e 145 09-04) superato 17/04 18/05
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
vedi precedenti aggiornamenti
Molto precisa FERRARI e gli HFT come da alert quando era tornata nella fascia di prezzo 105/125 il 16/03/2020
Tiene l’importantissima fascia/canale 105/125
Nonostante annullamento GP F1 non delude…….
FERRARI (RACE.MI) EUR 114,00 <—16/03/2020
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350 <—16/03/2020
vedi aggiornamento precedente
Siamo tornati nella fascia 105/125 da curare con molta attenzione
ceduto 145 (minimo 138,95) 28/02/2020
ceduto 145 (minimo 142,80) 27/02/2020
ceduto 145 (minimo 143,95) 26/02/2020 ma ripreso
Hanno trovato il modo di farci tornare a fondo BOX HFT 145-156-175
Fondamentale la tenuta di 145 e il recupero di 156 per evitare discese a 125
che se fosse raggiunto sarebbe una straordinaria opportunità di acquisto
forse………”l’ultima” ………dopo 29/35 e dopo 85/95/105
FERRARI (RACE.MI) EUR 169,05 <–Nuovo top storico del 19/02/2020
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
Aggiornamento 04-06-2020
FERRARI (RACE.MI) EUR 157,95
(doppio massimo di Breve a 144 euro 27-03 e 145 09-04) superato 17/04 18/05
vedi precedenti aggiornamenti
Molto precisa FERRARI e gli HFT come da alert quando era tornata nella fascia di prezzo 105/125 il 16/03/2020
Tiene l’importantissima fascia/canale 105/125
Nonostante annullamento GP F1 non delude…….
FERRARI (RACE.MI) EUR 114,00 <—16/03/2020
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350 <—16/03/2020
vedi aggiornamento precedente
Siamo tornati nella fascia 105/125 da curare con molta attenzione
ceduto 145 (minimo 138,95) 28/02/2020
ceduto 145 (minimo 142,80) 27/02/2020
ceduto 145 (minimo 143,95) 26/02/2020 ma ripreso
Hanno trovato il modo di farci tornare a fondo BOX HFT 145-156-175
Fondamentale la tenuta di 145 e il recupero di 156 per evitare discese a 125
che se fosse raggiunto sarebbe una straordinaria opportunità di acquisto
forse………”l’ultima” ………dopo 29/35 e dopo 85/95/105
FERRARI (RACE.MI) EUR 169,05 <–Nuovo top storico del 19/02/2020
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
Ferrari taglia la guidance 2020, ebitda adj visto a 1,05-1,2 miliardi
Ferrari cade in Borsa dopo warning su conti 2020 e 1° trimestre a fari spenti
Numeri che a livello di ebitda adj sono leggermente sotto le attese di consensus che erano a 321,3 mln. Sotto le attese anche i ricavi (consensus Bloomberg era 946,1 mln).
Consegne in crescita nonostante effetto Covid
Le consegne totali sono state pari a 2.738 unità, in aumento del +4,9% grazie soprattutto all’aumento del 5,7% delle vendite dei modelli a 8 cilindri (V8) e da un aumento del 2,4% dei modelli a 12 cilindri (V12). I volumi sono cresciuti nonostante le consegne siano state sospese prima del previsto a causa della pandemia da Covid-19. “L’ottimo andamento delle consegne della 488 Pista e della 488 Pista Spider, così come l’aumento delle consegne della F8 Tributo, ha ampiamente compensato la fine del ciclo di vita nel 2019 della 488 GTB e della 488 Spider. Le consegne delle Ferrari Monza SP1 e SP2 sono state prevalentemente in linea con le attese”, rimarca il Cavallino Rampante in una nota.
Tagliata la guidance 2020
Ferrari ha rivisto al ribasso la propria guidance per l’intero anno 2020. La nuova guidance riflette le previsioni dell’impatto della pandemia da Covid-19, che influenzerà principalmente i risultati del secondo trimestre, causando una forte riduzione dei ricavi e dei proventi della Formula 1, delle attività legate al marchio e dalle vendite di motori a Maserati. Inoltre, rimarca in una nota i gruppo di Maranello, l’intervallo di guidance proposto si basa sulla volontà di assicurare un portafoglio ordini forte a fine anno, elemento cardine del modello di crescita della società.
I nuovi target 2020 sono di ricavi netti di 3,4-3,6 miliardi (precedente guidance era ricavi oltre i 4,1 miliardi), Adjusted ebitda a 1,05-1,20 miliardi (da 1,38-1,43 miliardi), Adjusted EBIT a 0,6-0,8 miliardi (da 0,95-1 miliardi), utile diluito adjusted per azione a 2,4-3,1 per azione (da 3,90-3,95 euro per azione); infine Free cash flow industriale a 0,1-0,2 miliardi (da ≥ 0,4 miliardi).
Preview Ferrari: analisti vedono ricavi e utili in aumento nei primi tre mesi dell’anno
Ferrari alzerà il velo sui conti del primo trimestre del 2020 nella tarda mattinata di oggi. In attesa di conoscere i risultati raggiunti dalla Rossa di Maranello, Equita prevede ricavi in aumento a 985 milioni di euro contro i 940 del primo trimestre del 2018, EBITDA a 320 milioni ( contro i 311 mln precedenti), EBIT a 238 mln (contro i 232 mln precedenti) e utile netto a 183 milioni contro i 178 mln dei primi tre mesi del 2019. Al momento a Piazza Affari il titolo Ferrari segna un calo del 3,97% a 137,75 euro.
Via alla Fase 2, i titoli di Piazza Affari più sensibili ad allentamento lockdown: focus su FCA e Ferrari
Via alla Fase 2: ci siamo. Non si tratta di un allentamento totale del lockdown, lo sappiamo bene, ma alcuni settori cruciali per l’economia italiana ripartono oggi, lunedì 4 maggio. Settori cruciali di cui fanno parte aziende cruciali quotate in Borsa. Si comprende di conseguenza il forte nesso Fase 2- Piazza Affari.
Tra l’altro, in concomitanza con l’inizio della Fase 2, per Piazza Affari prende il via un nuovo mese di contrattazioni, e una settimana, in particolare, ricca di bilanci. Martedì aprirà le danze Intesa Sanpaolo, mentre Unicredit darà i conti trimestrali il 7 maggio.
C’è da dire che Piazza Affari ha chiuso il mese di aprile in positivo (+3,75%), ma il bilancio da inizio anno rimane in profondo rosso, in perdita del -25% circa.Solo tre titoli del Ftse Mib hanno segnato un saldo positivo da inizio anno: Diasorin +34,58%, Nexi +11,67% e Recordati +5,59% (dati alla chiusura del 30 aprile).Tra i peggiori invece Bper Banca -49,77%, Saipem -46,26%, Mediobanca -46,12%, Unicredit -46,01% e Banco Bpm -45,09%. E ora, molto dipenderà da come si evolverà la Fase 2: i dati relativi alla curva dei contagi ci diranno se l’Italia ha deciso di allentare il lockdown troppo presto o se la decisione di far uscire gran parte dell’economia dallo stato di quarantena in cui è precipitata a causa del coronavirus sia stata giusta.
Sicuramente, “l’andamento dei mercati nelle prossime settimane sarà legato all’evoluzione dell’epidemia a seguito della riapertura delle attività – rimarca Pietro Di Lorenzo, trader e fondatore di SOS Trader – . Molto dipenderà da come si muoverà la curva dei contagi a seguito della riprese di una parziale socialità”.
Il Corriere economia parla di Piazza Affari e di cosa ci si può aspettare per la borsa di Milano in un articolo che esamina la correlazione tra l’azionario italiano e la ripartenza della Fase 2.
“Una «Fase 2» che coincide, tra l’altro, con la riapertura del settore manifatturiero, delle costruzioni e dell’edilizia nel rispetto dei protocolli di sicurezza. Un insieme di attività che vale circa il 20% del Pil e che porta il totale del potenziale «attivo» dell’economia ad oltre il 60%”, si legge nell’inserto del quotidiano.
L’articolo si concentra soprattutto su due titoli, grandi protagonisti dei prossimi giorni: Ferrari e FCA.
Ferrari, “in linea con le indicazioni del governo, riavvierà progressivamente gli stabilimenti di Maranello e Modena, che potranno tornare a produrre a pieno regime da venerdì 8 maggio”. La pianificazione messa a punto dal colosso in vista della Fase 2 è stata promossa dal mercato: “il titolo è tornato in territorio positivo da inizio anno mentre il listino principale perde ancora oltre il 26%”.
Vengono messe in evidenza le parole del ceo Camilleri, che ha “dichiarato che le 5 nuove auto presentate nel corso del 2019 hanno avuto tutte una risposta entusiasta da parte del mercato e che sostengono il portafoglio ordini che resta forte in termini sia assoluti sia relativi”.
Oggi ci sarà la pubblicazione dei conti, insieme all’aggiornamento delle stime per il 2020:
“Nel frattempo una nuova ricerca di Morgan Stanley ha promosso il target price da 163 a 170 dollari, ovvero circa 159 euro, confermando il giudizio Overweight. Molto più cauta Jefferies che ha ridotto la raccomandazione su Ferrari da hold (mantenere, nda) a underperform (farà peggio del mercato, nda), con prezzo obiettivo che scende da 130 a 100 euro. ‘In mercati normali – spiega Jefferies – un re-rating del 50% in due anni dei multipli di valutazione a fronte di un calo del ritorno sul capitale investito lascerebbe poco spazio di rialzo. Con la recessione le azioni hanno quindi un margine di ribasso ancora più significativo’. Jefferies ha abbassato le stime su ricavi, ebit, utile per azione e dividendo per il 2020-2022. Il consenso Bloomberg registra 15 raccomandazioni di acquisto, 8 neutrali e 3 di vendita. Target medio 156 euro“.
Attenzione anche a FCA, in vista dei risultati di bilancio che saranno resi noti nella sessione di domani, martedì 5 maggio. E’ vero che il titolo ha recuperato ben il 54% dai minimi, fa notare Corriere economia, ma il trend rimane decisamente in rosso dall’inizio del 2020, pari a -42%.
“Per ora Banca Akros ha ridotto il prezzo obiettivo su Fca da 17,5 a 10 euro, livello che resta ampiamente al di sopra degli attuali prezzi di Borsa dell’azione, poco sopra 8 euro. La raccomandazione è stata confermata a Buy (comprare, nda). Gli analisti hanno però abbassato le stime su ricavi, ebit e risultato netto 2020: «per cercare di tener conto dell’impatto della pandemia sui risultati del gruppo. La cassa netta industriale, pari a circa 4,9 miliardi di euro a fine 2019, scenderà a circa zero dopo un forte assorbimento dal circolante nella prima metà dell’anno». Gli esperti ritengono infine che la fusione con Psa: «non sia a rischio avendo semplicemente troppo senso dal punto di vista industriale per essere abbandonata». Ma la tempistica del processo potrebbe cambiare”
Ferrari in pole per la Fase 2: UBS dice buy e alza target price. Titolo torna il positivo Ytd
Ferrari: stop produzione fino al 3 maggio, paga regolare ai dipendenti senza intaccare ferie
Ferrari: con lo stop alla Formula 1 impatto negativo difficile da compensare (analisti)
L’emergenza COVID-19 si abbatte anche sulla Formula 1. Secondo Bernie Ecclestone, ex responsabile della Formula 1, in un’intervista alla Reuters sottolinea che l’intera stagione 2020 dovrebbe essere annullata e rinviata all’anno successivo per motivi di sicurezza.
Il Gran Premio di Silverstone, previsto a luglio, con alta probabilità non ci sarà. Sarebbe la nona gara a rischio di quest’anno, oltre a due già cancellate e sei rinviate finora.La Ferrari non ha mai rivelato l’impatto sul suo bilancio della cancellazione delle gare di Formula Uno ma, secondo Mediobanca Securities, avrà sicuramente un impatto negativo sulla top line della Ferrari, parzialmente compensato dal rinvio di un anno dell’introduzione del nuovo regolamento. L’annullamento dell’intera stagione, finora ancora improbabile, continuano gli analisti di Piazzetta Cuccia che assegnano al titolo rating Neutral, avrebbe un impatto molto maggiore sulla linea superiore della Ferrari e sarebbe difficile da compensare a livello di margine.
Ferrari mostra i muscoli in Borsa, Morgan Stanley consiglia di puntare sulla Rossa
settimane sia recuperabile nel corso dell`anno; nel caso di protraesse ci sarebbero inevitabili ritardi nelle consegne”, argomenta Equita SIM. Anche la Gestione Sportiva ha sospeso le sue attività operative. “La cancellazione di un GP di F1 non dovrebbe avere un impatto significativo sul P&L, ma in caso di ulteriori cancellazioni non escludiamo che l`ammontare dei premi (di cui Ferrari è la principale beneficiaria) possa ridursi significativamente”, conclude la sim milanese.
Aggiornamento 13/03/2020 CORONA VIRUS
FERRARI (RACE.MI) EUR 133,90
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
vedi aggiornamento precedente
FERRARI (RACE.MI) EUR 117,10
Siamo tornati nella fascia 105/125 da curare con molta attenzione
ceduto 145 (minimo 138,95) 28/02/2020
ceduto 145 (minimo 142,80) 27/02/2020
ceduto 145 (minimo 143,95) 26/02/2020 ma ripreso
Hanno trovato il modo di farci tornare a fondo BOX HFT 145-156-175
Fondamentale la tenuta di 145 e il recupero di 156 per evitare discese a 125
che se fosse raggiunto sarebbe una straordinaria opportunità di acquisto
forse………”l’ultima” ………dopo 29/35 e dopo 85/95/105
FERRARI (RACE.MI) EUR 169,05 <–Nuovo top storico del 19/02/2020
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
Aggiornamento 09/03/2020 CORONA VIRUS
FERRARI (RACE.MI) EUR 117,10
Siamo tornati nella fascia 105/125 da curare con molta attenzione
ceduto 145 (minimo 138,95) 28/02/2020
ceduto 145 (minimo 142,80) 27/02/2020
ceduto 145 (minimo 143,95) 26/02/2020 ma ripreso
Hanno trovato il modo di farci tornare a fondo BOX HFT 145-156-175
Fondamentale la tenuta di 145 e il recupero di 156 per evitare discese a 125
che se fosse raggiunto sarebbe una straordinaria opportunità di acquisto
forse………”l’ultima” ………dopo 29/35 e dopo 85/95/105
FERRARI (RACE.MI) EUR 169,05 <–Nuovo top storico del 19/02/2020
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
Aggiornamento 06/03/2020 CORONA VIRUS
FERRARI (RACE.MI) EUR 134,30
Ci stiamo avvicinando a 125 supporto molto molto importante
ceduto 145 (minimo 138,95) 28/02/2020
ceduto 145 (minimo 142,80) 27/02/2020
ceduto 145 (minimo 143,95) 26/02/2020 ma ripreso
Hanno trovato il modo di farci tornare a fondo BOX HFT 145-156-175
Fondamentale la tenuta di 145 e il recupero di 156 per evitare discese a 125
che se fosse raggiunto sarebbe una straordinaria opportunità di acquisto
forse………”l’ultima” ………dopo 29/35 e dopo 85/95/105
FERRARI (RACE.MI) EUR 169,05 <–Nuovo top storico del 19/02/2020
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
Ferrari avvicina muro 170 euro, aumento cedola non sorprende. Analisti si aspettano novità da Ginevra
TRIMESTRALE NON ESALTANTE PER FERRARI…….ma intanto…..
IN BREVE-Ferrari rivede al rialzo guidance 2020, netto trim4 a 166 mln (-13%)
* EBITDA ADJUSTED TRIM4 A 333 MILIONI, +22%, RICAVI NETTI 927 MILIONI, +10%
* RIVEDE GUIDANCE AL RIALZO RISPETTO A PIANO
* VEDE RICAVI NETTI 2020 OLTRE 4,1 MLD CONTRO PRECEDENTE STIMA OLTRE 3,8 MILIARDI
* VEDE ADJUSTED EBITDA 2020 A 1,38-1,43 MILIARDI, CONTRO PRECEDENTE STIMA OLTRE 1,3 MLD
* VEDE EPS DILUITO ADJUSTED 2020 A 3,90-3,95, PRECEDENTE STIMA OLTRE 3,40
* MARGINE ADJUSTED EBITDA TRIM4 AL 36% DA 32,4% IN TRIM4 2018
* UTILE NETTO TRIM4 A 166 MILIONI, -13%
* TITOLO PASSA IN NEGATIVO IN BORSA E CEDE 1% CIRCA DOPO RISULTATI TRIM4
* EPS DILUITO ADJUSTED TRIM4 A 0,9 EURO, -10%
* MARGINE ADJUSTED EBITDA 2019 A 33,7% DA 32,6% 2018
Ferrari: utile scende a 699 mln nel 2019, +10,1% per i ricavi
Ferrari, Camilleri: è tempo di vincere in F1, aumenteranno investimenti
“Nel 2021 ci saranno nuove regole, avremo un’auto molto diversa e serviranno più risorse per la ricerca”, così Louis Camilleri, AD di Ferrari presentando i risultati 2019 della Rossa di Maranello. “L’ambizione di Ferrari in Formula 1 resta vincere. Continueremo a investire per lo sviluppo della vettura 2020” ha aggiunto Camilleri sottolineando come il 2020 “sarà un anno di consolidamento per Ferrari”.I cinque modelli presentati nel 2019 arriveranno ai clienti nel corso del 2020, la maggior parte del secondo e terzo trimestre dell’anno, mentre la Ferrari Roma arriverà ai clienti nel quarto trimestre del 2020.
Ferrari debole in Borsa nonostante l’upgrade di Banca Imi
Aggiornamento 10/01/2020
FERRARI (RACE.MI) EUR 157,50 <–nuovo top storico
FERRARI (RACE.MI) EUR 156,35 <-Top Storico 27/11/2019
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
Aggiornamento 09/01/2020
FERRARI (RACE.MI) EUR 154,05
FERRARI (RACE.MI) EUR 156,35 <-Top Storico 27/11/2019
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
Ferrari: Goldman Sachs la vede a 170 euro, nuovi modelli (tra cui Roma) sosterranno ancora l’equity story
La Rossa di Maranello trova sostegno oggi dalla valutazione di Goldman Sachs che si concentra sui nuovi modelli e sui conti 2019 in uscita a febbraio
Ferrari ancora protagonista a Piazza Affari. Il titolo della Cavallino Rampante avanza di circa l’1,5% a a 150,35 euro (massimo intraday a 152,85 euro), sostenuto dalla positiva valutazione di Goldman Sachs che conferma la raccomandazione di acquisto (rating buy) e alza il target price a 12 mesi a 170 euro. Da inizio anno la Rossa di Maranello ha messo a segno una crescita di circa +74% che le ha permesso di posizionarsi tra i 5 migliori titoli del Ftse Mib del 2019. E’ lievitata anche la market cap: Ferrari ha una capitalizzazione di mercato di 27,7 miliardi di euro, sempre più vicina ad acciuffare Generali (28,8 miliardi).Goldman Sachs guarda al lancio dei nuovi modelli, soprattutto alla Coupé RomaSolo poche settimane fa Ferrari ha presentato ufficialmente la nuova coupé Roma, dedicata alla Dolce Vita (nella foto). Proprio i nuovi modelli, tra cui Roma, continueranno a sostenere l’equity story Ferrari. Sono di questo parere gli analisti di Goldman Sachs che in un report dedicato al gruppo di Maranello scrivono: “Rimaniamo positivi su Ferrari dopo la presentazione dei nuovi modelli, tra cui la F8 Tributo, SF90 Stradale, F8 Tributo Spider, 812 GTS e Roma”, spiegano gli esperti della banca d’affari Usa. Le nuove vetture dovrebbero supportare anche i risultati finanziari di Ferrari finanziari fino al 2020/21, con Goldman Sachs che prevede un Ebit in crescita del 13%-11 per cento. Non solo, il mix dovrebbe restare solido: con l’accelerazione delle spedizioni della Ferrari Monza nei prossimi trimestri e con l’introduzione della SF90 e di GTS “ci attendiamo che il rapporto prezzo/mix resterà forte nel corso del 2020”.
Uno sguardo ai conti 2019 in uscita a febbraio
Goldman Sachs fa un passo ulteriore si sofferma su risultati di Ferrari per il 2019, che verranno pubblicati a inizio febbraio, che rappresentano potenzialmente un “catalizzatore positivo”. In quella occasione il management della Rossa di Maranello guidato da Louis Camilleri potrebbe rivedere al rialzo anche l’outlook. “L’esercizio 2019 può essere sulla buona strada per essere alla pari o addirittura in anticipo rispetto agli obiettivi finanziari 2020 – segnalano gli esperti della banca americana -, e stimiamo un Ebit per l’anno in corso di 946 milioni rispetto al target 2020 superiore a 900 milioni”. Di conseguenza, per Goldman Sachs “vedono un’alta probabilità che la società alzi i target 2020, con i ricavi oltre i 3,8 miliardi e il risultato operativo superiore a 900 milioni”.
Con il consensus che stima un Ebit già pari a 1,1 miliardi di euro (in linea con le stime di Goldman), “un upgrade delle previsioni nel 2020 è probabilmente ampiamente scontato. Tuttavia, vediamo anche una ragionevole probabilità che Ferrari aggiornerà nuovamente i suoi obiettivi del 2022, un evento che rappresenterebbe catalyst positivo per il titolo.
A inizio novembre Ferrari ha presentato al mercati i conti del terzo trimestre, caratterizzati da un Ebitda e ricavi oltre le attese. Nel dettaglio, il Cavallino Rampante ha riportato nel trimestre in esame ricavi netti per 915 milioni di euro, con una crescita del 9,2% a cambi correnti e del 7,1% a cambi costanti. Il consensus Bloomberg era fermo a 885 milioni. Oltre le attese anche l’Ebitda rettificato a 311 milioni dai 296 milioni del consensus. L’Ebit rettificato è stato pari a 227 milioni, +11,7% a cambi correnti o +4,4% a cambi costanti.
Ferrari alza la guidance 2019, ricavi a 3,7 mld circa
Ferrari: 3° trimestre batte attese, ebitda adj a 311 milioni
145 04/11 rientra nel box 145-175 ottimo.
vedi precedente aggiornamento 01/11/2019
4 novembre i risultati del terzo trimestre 2019
Importante restare sopra 125 euro cosa fino ad oggi perfettamente riuscita
e rientrare nel box 145-175 al quale stasera è vicinissima.
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
FERRARI (RACE.MI) EUR 152,60 <—TOP 17/07/2019
>145 01/07/2019 entra nel box 145-156-175 con top a 152,60 euro 17/07/2019
FERRARI che raggiunge il lato basso del box HFT 145-175 20/06/2019
>125 08/05/2019 con top a 152,60 euro 17/07/2019
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
Ferrari presenta la nuova coupé Roma, dedicata alla Dolce Vita
Grazie al suo stile inconfondibile, la vettura reinterpreta in chiave contemporanea il lifestyle della città di Roma tipico degli anni ‘50-‘60, caratterizzato dalla leggerezza e dal piacere di vivere. “Ci aspettiamo che Ferrari venderà questo modello a partire dal secondo trimestre del 2020” affermano gli analisti di Mediobanca.
Aggiornamento 01/11/2019
FERRARI (RACE.MI) EUR 144,45
4 novembre i risultati del terzo trimestre 2019
Importante restare sopra 125 euro cosa fino ad oggi perfettamente riuscita
e rientrare nel box 145-175 al quale stasera è vicinissima.
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
FERRARI (RACE.MI) EUR 152,60 <—TOP 17/07/2019
>145 01/07/2019 entra nel box 145-156-175 con top a 152,60 euro 17/07/2019
FERRARI che raggiunge il lato basso del box HFT 145-175 20/06/2019
>125 08/05/2019 con top a 152,60 euro 17/07/2019
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
Aggiornamento 12/08/2019
Ferrari, nonostante le prese di profitto a seguito dei conti del secondo trimestre 2019 – in linea con le attese ma a tassi di crescita più bassi rispetto ai primi tre mesi – le prospettive sono di un 2019 oltre gli obiettivi del business plan. Morgan Stanley ha alzato il prezzo obiettivo da 160 a 175 dollari con raccomandazione overweight confermata alla luce di prospettive forti per ricavi, margini e free cash flow.
17/07/2019 FERRARI (RACE.MI) EUR 152,60 <—TOP ATTUALE
>145 01/07/2019 entra nel box 145-156-175
Perfetta FERRARI che raggiunge il lato basso del box HFT 145-175 20/06/2019
Chi pensava che fosse cara a 125$….dicevamo su >125 euro ha fatto lo stesso errore di chi pensava che TESLA fosse cara a 125$ ? (da lì arrivata a 387$) .Si ha fatto lo stesso errore gente…..lo stesso errore…..
>125 08/05/2019
29/35—-105/125——156/181—--240—–290/350
La nuova 488 Pista Spider è la Ferrari più performante di sempre, con il miglior rapporto peso/potenza pari a 1,92 kg/cv e un motore V8 biturbo da 3.9 litri
Ferrari – Presenta la prima ibrida di serie, consegne a partire dal 2020
Il nuovo modello avrebbe gia’ ricevuto circa un migliaio di ordini che saranno soddisfatti nel corso dei prossimi anni da Maranello, dove si attendono almeno 2 mila ordini complessivi. L’ impatto sui conti di Ferrari si vedranno quindi gia’ a partire dal prossimo anno, anche se non sono ancora state date indicazioni precise sul pricing.
Si tratta comunque della seconda novita’ presentata dalla Rossa nel 2019 e altre tre dovrebbero seguire entro dicembre, in linea con la strategia intrapresa dall’ ex ad Sergio Marchionne, scomparso nel luglio 2018, che piu’ volte aveva parlato di aumentare i volumi superando le 10 mila unita’ annue.
Ferrari conferma guidance 2019 nella parte alta del range, migliora il target per free cash flow
Ferrari: ricavi oltre attese a 984 mln nel 2° trimestre, ebitda adj a 314 mln
Ferrari, doppia promozione da Morgan Stanley: rating sale a overweight e target a 160$
Ferrari: ricavi e utile 1° trimestre stracciano le attese, confermati target 2019