A Week of Silence – Una Settimana di Silenzio

Eccoci a un nuovo articolo : A Week of SilenceUna Settimana di Silenzio

SFI TRADING ADVISOR osserverà , nel ricordo delle tante persone decedute per il Corona Virus, una settimana di totale silenzio in loro rispettoso ricordo .

A partire dal: 16 Marzo 2020 al 22 Marzo 2020

Ad oggi il numero di vittime è di 5116………e saliranno sicuramente.

Per darvi un’dea vi ricordiamo che gli attentati dell’11 settembre 2001 (Torri Gemelle di New York e non solo ) avevano provocato la morte di 2 974 persone, esclusi i diciannove dirottatori: 246 su quattro aerei di linea, 2 603 a New York e 125 al Pentagono. Altre 24 persone sono ancora elencate tra i dispersi.

Pensiamo che sia il caso di riflettere su quanto sta accadendo.

DECESSIINITALIA

Here we are with a new article: A Week of SilenceUna Settimana di Silenzio

SFI TRADING ADVISOR will observe, in remembrance of the many people who died from the Corona Virus, a week of total silence their respectful remembrance

From: March 16 2020 to March 22 2020

To date the number of victims is 5116………and they will definitely go up.

To give you an idea the attacks of 11 September 2001 (Twin Towers of New York and beyond) had caused the death of 2974 people, excluding the nineteen hijackers: 246 on four airliners, 2603 a New York and 125 at the Pentagon. Another 24 people are still listed among the missing.

We think is appropriate to reflect on what is happening.

SFI TRADING ADVISOR

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5 MAGGIO 2023

Ad oggi il numero di vittime è di 20.000.000

To date the number of victims is 20.000.000

Tra il 1933 e il 1945, furono circa 15-17 milioni le vittime dell’Olocausto, di entrambi i sessi e di tutte le età (senza riguardo per anziani e bambini), tra cui 5-6 milioni di ebrei 

A quando una nuova Norimberga ?

26 Agosto 2022

Ad oggi il numero di vittime è di 6.483.571

To date the number of victims is 6.483.571

Tra il 1933 e il 1945, furono circa 15-17 milioni le vittime dell’Olocausto, di entrambi i sessi e di tutte le età (senza riguardo per anziani e bambini), tra cui 5-6 milioni di ebrei 

A quando una nuova Norimberga ?

7 Febbraio 2022

Ad oggi il numero di vittime è di 5.740.000

To date the number of victims is 5.740.000

Tra il 1933 e il 1945, furono circa 15-17 milioni le vittime dell’Olocausto, di entrambi i sessi e di tutte le età (senza riguardo per anziani e bambini), tra cui 5-6 milioni di ebrei 

A quando una nuova Norimberga ?

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Fauci aveva il vaccino … prima del virus

 

[Forwarded from In Telegram Veritas  – titolo originale:]

Bomba: 19 Giorni prima dello scoppio dell’epidemia in Cina, il NIAID USA  – cioè Anthony Fauci –  manda un documento a ModeRNA dove si parla di “candidati al Vaccino contro il Corona Virus mRNA”

Scenario: 12 Dicembre 2019, siamo agli albori del Corona Virus in Ciina: alcuni casi rilevati.
Il NIAID (National Institute of Allergy and Infectious Diseases,  diretto da Anthony Fauci) manda una comunicazione a ModeRNA –  la casa produttrice del vaccino omonimo –   per trasferirei i candidati Vaccini a mRNA del Corona Virus all’Università del North Carolina.

Nel  documento rivelato da Hal Turner, il NIAID (cioè Fauci) si dichiara “comproprietario” e cosviluppatore del vaccino ModeRNA con la Casa Farmaceutica.

La macchina del “Solo il Vaccino ci salverà” si era già messa in moto senza che la Pandemia (o meglio Fanta-Pandemia) fosse stata ufficialmente dichiarata. E’ il più grande Inganno di tutti i tempi, un’ipnosi di massa senza precedenti.

L’élite ha provato ad instaurare la Peggiore Dittatura della Storia facendo credere di proteggere la popolazione dal terribile Virus.

Cosa è il “vaccino” ModeRNA? Ecco la spiegazxione ufficiale dell’Agenzia del Farmaco italiana:

Vaccino Moderna mRNA-1273

 

Il vaccino COVID-19 Moderna mRNA -1273 è un vaccino destinato a prevenire la malattia da coronavirus 2019 (COVID-19) nelle persone a partire dai 18 anni di età.

Si tratta del secondo vaccino COVID -19 autorizzato da AIFA in Italia (il 7 gennaio 2021), dopo il vaccino Comirnaty [Pfizer-BioNtech]. Contiene una molecola denominata RNA messaggero (mRNA) con le istruzioni per produrre una proteina presente su SARS-CoV-2, il virus responsabile di COVID-19″.

(In malora le loro macchinazioni. Li cattura la rete che hanno tesa…)

https://bit.ly/2LAIV1u

🔗 In_Telegram_Veritas (https://t.me/In_Telegram_Veritas)

ricordate vero cosa è Gain of function?
è l’esperimento finanziato da fauci a baric e alla shi al laboratorio di wuhan per creare il famoso virus chimerico che codifica la Spike dai coronavirus dei pipistrelli.

Il 1° febbraio 2020, Fauci riscopre quella ricerca ed entra nel panico e scrive al vicedirettore del NIAD Hugh Auchincloss di chiamarlo subito.

Parte tutto nel 2015. Baric insegna a Shi Zhengli dell’Istituto di Virologia di Wuhan le tecniche per ingegnerizzare virus senza lasciare tracce. La Shi continua da sola finanziata da Fauci attraverso Daszak che propone l’inserimento del Sito di Scissione.

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REVISIONI E IMMUNOCOMPROMISSIONE …ALCHIMIA ECONOMICA!

Scritto il  alle 07:51 da icebergfinanza
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Revolucionário tratamento anti-HIV combina duas drogas - Jornal O Globo

Etvoilà, mentre la maggior parte degli analisti si aspettava un rapporto di lavoro debole a gennaio grazie a Omicron, come per magia i dati rilasciati dal BLS hanno mostrato il contrario, con una forte crescita…

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Lo avevo preannunciato, il recente dato della Adp poteva essere leggermente errato, ma come sempre in America i dati come per magia cambiano a seconda di chi li aggiusta.

Chi ci segue ormai da 15 anni sa che il BLS è poco attendibile, ente governativo che più volte in passato ha aggiustato i numeri.

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Passare da meno 300.000 a quasi 500.000 non è tollerabile, un sistema di rilevazione a essere buoni fantasioso, anche se la Adp non calcola i lavori governativi.

Venerdì è uscita pure la revisione stagionale, un classico di inizio febbraio e la sorpresa è clamorosa!

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Sono riusciti ad aggiungere oltre 700.000 posti negli ultimi 2 mesi, variazioni di 400K come ci sono state a giugno o luglio non sono tollerabili, ma tutto il sistema è questo.

Si comunicato dati a caso sui quali il mercato fa affidamento poi si aggiustano a distanza di mesi o anni.

Ciò che conta è che non è credibile un sistema di rilevazione che mensilmente ha sconstamenti che spesso e volentieri superano la fantasia.

 

Ma come ben sapete a noi importa poco o nulla, nel breve comandano loro.

In realtà, mentre si continua a dipingere un quadro idilliaco, in realtà le ore lavorate sono scesce ben oltre le attese, gli americani non hanno perso il proprio la voro ma hanno lavorato molte meno ore. L’aumento della forza lavoro ha aumentato il tasso di disoccupazione al 4 %. Servizi e tempo libero, turismo hanno aggiunto nuovi posti.

L’orario settimanale medio è sceso, i salari sono aumentati da 29.93 a 31,63 dollari portando l’incremento al 5,7 % annuo, il che è nulla rispetto alle dinamiche innestate dalla pandemia.

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Tutto tornerà come prima nel mercato del lavoro, nulla è su una traiettoria sostenibile quando finirà la commedia della pandemia.

Nella sostanza si sono ridotte le ore di lavoro per non licenziare, ma i consumi di novembre e soprattutto dicembre, il loro crollo, cambieranno tutto nei prossimi mesi. Il calo delle ore equivale a un calo dell’occupazione nel settore privato di oltre 700.000.

Restano ancora fuori dal mercato quasi 3 milioni di americani, lavori probabilmente estinti per sempre dalla pandemia.

Oggi il mercato a questi prezzi sta già scontando ben 5 aumenti di tasso, addirittura aumentano lo scommesse per un aumento dello 0,5% nel prossimo mese, che il mercato obbligazionario ha già incamerato.

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Mentre gli analisti continuavano a porre l’evidenza sul raffreddore Omicron per giustificare un inizio anno pessimo nei dati macro, molti settori colpiti dalla pandemia sono andati bene a gennaio. L’occupazione delle compagnie aeree è aumentata di 6.800 unità nel mese e ora è di oltre l’1% al di sopra del livello pre-pandemia. I ristoranti hanno aggiunto 108.200 posti di lavoro, gli hotel hanno aggiunto 22.600 posti di lavoro, mentre le arti e l’intrattenimento hanno aggiunto 20.100 posti di lavoro.

Balle, balle e ancora balle! La pandemia è finita solo in Italia, un governo di dilettanti è riuscito a rovinare la stagione invernale, distruggendo occupazione e contribuendo a far chiudere molte aziende.

Norme liberticide prese sulla base di dati errati o manipolati…

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Consiglio a tutti coloro che ogni giorno si lavano la bocca con i morti, di riflettere, i numero sono alquanto non attendibili, seguono spesso logiche di opportunismo economico con il triplice aumento di rimborsi disposto dal governo nei confronti degli ospedali per ogni decesso covid rispetto a altre cause.

Morti di covid o con il covid?

Ma ora se avete tempo seguite questo piccolo thread, che vi aiuterà a comprendere come il panico, la fretta abbia fatto fare scelte scellerate a questo governo di incapaci.

Il rischio alla terza dose è che a forza di stimolare sistema immunitario con dosi multiple e booster si ricrea il rapporto invertito tipico del virus HIV/AIDS.

Ecco spiegato l’aumento dei contagi e come mai molti i triplo dosati si sono ammalati, spesso con sintomi molto forti.

In molti ridevano quando lo abbiamo segnalato oltre un mese fa…

Casualmente, perchè ovviamente tutto è casuale in questa pandemia…

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… l’immucompromissione porta al rischio estremo.

Si potrebbe aggiungere che non è un problema in quanto qualcuno ha già iniziato a trovare un rimedio…

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… ma appunto per questo preferiamo far finta di nulla e mostrarvi semplicemente la SMOKING GUN che conferma la tesi principale suggerita.

In Israele dove circola già la quarta dose e dove sono tutti hanno fatto la terza…

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Ecco spiegato l’aumento dei contagi e come mai molti i triplo dosati si sono ammalati, spesso con sintomi molto forti, la terza dose mette a rischio il vostro sistema immunitario.

Meditate, gente, meditate!

I manoscritti da inizio anno sono più che sufficienti per comprendere come coglierla, l’ultima grande occasione, la più colossale della storia, perché oggi sono tutti sul lato sbagliato di una barca che sta di nuovo per affondare.

NEWS ARRIVATE NEI GIORNI SEGUENTI

 

ultimodatomorti

“Quando ero un ragazzo, il disastro di cui ci preoccupavamo era la guerra nucleare. Oggi la più grande catastrofe possibile non è più quella. Se qualcosa ucciderà 10 milioni di persone nelle prossime decadi, è più probabile che sia un virus molto contagioso e non una guerra. Non missili ma microbi”. Queste parole, pronunciate da Bill Gates nel 2015 durante una conferenza, suonano oggi, in queste settimane di emergenza coronavirus, come una profezia.


  FTSEMIB  255001408911411 punti (20-02 /16-03)

FTSE MIB 14.089,93 Variazione -11,58%

SPREAD 330 18/03/2020



      19 Marzo 2020

Ad oggi il numero di vittime è di 9358………e saliranno sicuramente.

To date the number of victims is 9358………and they will definitely go up.


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21 Marzo 2020

Ad oggi il numero di vittime è di 11884………e saliranno sicuramente.

To date the number of victims is 11884………and they will definitely go up.

GLOBALCASES

REATOCONTROL'UMANITA'

FACEBOOK

25 Marzo 2020

I numeri del contagio in Italia salgono ancora: in tutto, dall’inizio dell’epidemia 74.386 persone hanno contratto il virus Sars-CoV-2 e le vittime sono 7.503

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Coronavirus: 3.651 positivi, 889 morti. Record di guariti: sono 1.434. Bando per 500 infermieri: hanno risposto quasi in 9.500

Coronavirus: 3.651 positivi, 889 morti. Record di guariti: sono 1.434. Bando per 500 infermieri: hanno risposto quasi in 9.500
Angelo Borrelli (ansa)
 

I dati della Protezione civile: il numero delle persone decedute ha superato le 10 mila. Più di 70 mila i positivi. A Bergamo e Brescia la crescita non è più esponenziale

Coronavirus, Borrelli: “3651 i positivi in più di ieri, trend in calo. 1434 le persone guarite, dato quasi triplicato”

Coronavirus, nell’ospedale degli Alpini di Bergamo: “Vinceremo nostra sfida, ma cosa succederà quando non ci saremo più?”

Sta calando il trend dei nuovi positivi, ma i decessi hanno superato la soglia di 10 mila. I numeri dati oggi dalla Protezione civile confermano che il contagio da coronavirus continua e, secondo l’Istituto superiore di sanità, il picco dell’epidemia non è lontano. “La proroga delle misure di contenimento è inevitabile”, spiegano dall’Iss dando forza ai messaggi arrivati dal governo. “La riapertura il 3 aprile è troppo presto”, aveva anticipato la ministra Lamorgese commentando il dibattito in corso sul lockdown.

La mappa dei contagi in Italia

I casi totali nel nostro Paese sono 92.472, 5.974 in più rispetto ai 5.959 registrati ieri, quindi in leggerissimo incremento. Stando ai dati del bollettino quotidiano riferiti dal capo del Dipartimento, Angelo Borrelli, sono 70.065 gli attualmente positivi (+3.651 contro i +4.401 di ieri), 12.384 le persone finora guarite (+1.434 sui 589 ieri, quasi il triplo in più) mentre i decessi totali da inizio epidemia sono 10.023, con un aumento di 889 in un solo giorno ma in calo di 80 rispetto ai 969 diffusi ieri.

Coronavirus, Borrelli: “3651 i positivi in più di ieri, trend in calo. 1434 le persone guarite, dato quasi triplicato”

 

Alla domanda sui decessi in continuo aumento, Borrelli dà forza all’indicazione dell’Iss: “Sicuramente se non fossero state adottate misure drastiche di contenimento, avremmo ben altri numeri e le strutture sanitarie già in condizioni critiche sarebbero in stato drammatico. Sarebbe stata una situazione insostenibile”.
Basti vedere la pressione subita dalle strutture sanitarie. A oggi si contano 26.676 ricoverati con sintomi, con un incremento di 647 rispetto a ieri; i ricoverati in terapia intensiva sono 3.856 (+124 rispetto a ieri), mentre le persone in isolamento domiciliare sono 39.533 (+2.880 rispetto al dato di ieri). Il numero di tamponi eseguiti è salito a 429.526 (+35.447).

Bando per infermieri: hanno risposto quasi 9.448

Intanto si è chiuso oggi il bando della Protezione civile che cercava 500 infermieri disposti a lavorare sul campo per l’emergenza coronavirus: 9.448 uomini e donne hanno dato la loro disponibilità. Il dato è stato annunciato dal ministro della Salute, Roberto Speranza: “L’Italia ha un cuore grande. Grazie. Insieme ce la faremo”.

La crisi in Lombardia: 82 pazienti trasferiti

La situazione resta critica in Lombardia, la regione più colpita dall’epidemia dove per affrontare lo ‘tsunami coronavirus’, ha spiegato su Facebook l’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera è stato fatto uno “sforzo titanico e i letti in terapia intensiva sono arrivati a 1600, quindi con un aumento del 110%”.  La Protezione Civile conferma che “ad oggi, sono 82 i pazienti trasferiti in altre regioni, 7 più di ieri. Si tratta di 42 pazienti Covid e 40 non Covid”.

Coronavirus, la situazione sulla pandemia di Covid-19

Gli Stati Uniti sono diventati il Paese con più contagi al mondo, ma l’Italia resta il Paese che sta pagando al Covid-19 il prezzo più alto come numero di vittime. La pandemia sta costringendo tutti i paesi occidentali a seguire l’esempio italiano, purtroppo in prima linea nello sperimentare la virulenza del coronavirus Sars-Cov-2. I casi totali hanno superato gli 80mila sia negli Usa che in Italia, raggiungendo la soglia finora toccata solo dalla Cina. Si aspetta il rallentamento della curva dei contagi e il suo calo.

Coronavirus:

oltre 601 mila casi nel mondo

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29 Marzo 2020

Ad oggi il numero di vittime è di 27962………e saliranno sicuramente.

To date the number of victims is 27962………and they will definitely go up

La colpa è di un Pipistrello Cinese……?
Ma per favore……..invece di fare CENSURA di REGIME vediamo di non perculare le persone e la loro intelligenza e di fare in modo che si vada a fondo su questo VIRUS con il MIGLIOR TIMING FINANZIARIO degli ultimi 19 anni paragonabile solo all’attentato delle 2 Torri di New York sul quale ancora non si è fatta luce dopo 19 anni.
Siamo arrivati a oltre 1.000.000 contagiati nel mondo e oltre 80.000 morti un numero di vittime quasi 25 volte superiore a quello delle due Torri di New York e il dato è PARZIALE.

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Coronavirus, oltre 65.000 morti nel mondo. In Usa nuovo record di decessi

I casi di coronavirus nel mondo hanno superato quota 1,2 milioni

I casi di coronavirus nel mondo hanno superato quota 1,2 milioni, mentre il numero dei morti si avvia velocemente verso la soglia dei 65.000: lo rende noto la Johns Hopkins University. Nel suo ultimo bollettino l’università americana specifica che i contagi sono ora 1.203.099, i decessi 64.774 ed il numero dei guariti 246.893.Da quando l’emergenza coronavirus è esplosa almeno 430.000 persone sono giunte negli Usa su voli diretti dalla Cina, 40.000 negli ultimi 2 mesi, dopo che Trump ha varato la stretta sui viaggi. Lo riporta il New York Times, secondo cui i passeggeri sono di nazionalità diverse e sbarcati a Los Angeles, San Francisco, New York, Newark Chicago, Seattle e Detroit. In migliaia sono arrivati da Wuhan e molti voli sono continuati fino alla scorsa settimana da Pechino a Los Angeles, San Francisco e New York, con passeggeri esenti dal divieto di ingresso negli Usa.La Cina si è fermata e ha onorato la memoria delle oltre 3.300 vittime del coronavirus e dei primi 14 ‘martiri’ caduti in prima linea nell’Hubei lottando contro la pandemia. L’intero Paese s’è raccolto in silenzio alle 10 (le 4 in Italia) per 3 minuti e nell’aria sono risuonate sirene e clacson di auto. Il presidente Xi Jinping e i vertici di Partito comunista e governo, tutti con un fiore bianco sul petto, hanno tenuto una cerimonia alla Zhongnanhai, compound di Pechino della leadership, sostando in raccoglimento davanti alla bandiera nazionale cinese a mezz’asta.Gli Stati Uniti hanno superato i 300 mila casi di persone positive al coronavirus. I contagiati sono 300.915, mentre anche le vittime aumentano di ora in ora: il bilancio e’ di almeno 8.175 morti. I dati sono della John Hopkins University.Un crescente numero di persone giovani o comunque sotto i 60 anni si sta ammalando gravemente o sta morendo a causa del coronavirus: lo ha detto Maria Van Kerkhove, responsabile tecnico del programma per le emergenze dell’Oms, secondo quanto riporta l’Independent. “Stiamo vedendo un maggior numero di persone più giovani gravemente malate”, ha affermato l’esperta. “Nel complesso gran parte delle persone affette gravemente da questa malattia e ricoverate nei reparti di terapia intensiva sono più anziane e sono persone con malattie pregresse – ha proseguito -. Ma in alcuni Paesi stiamo vedendo individui sulla trentina, la quarantina e la cinquantina che vengono ricoverati in terapia intensiva e muoiono”. Come è noto, il virus non risparmia nemmeno i bambini. Finora, tra gli altri, un bimbo è morto negli Usa, uno nel Regno Unito e una bambina in Belgio. Inoltre, un neonato è morto nello Stato dell’Illinois e sono decine i bambini nel mondo risultati positivi ai test.I nuovi casi di coronavirus a Tokyo hanno superato per la prima volta quota 100 in 24 ore, segnando così un nuovo record giornaliero. L’ultimo bollettino del governo metropolitano – soggetto a ulteriori aggiornamenti in serata – indica che 118 persone sono risultate positive nella giornata di sabato, portando il totale nella capitale a quota 891. Aumenta così la pressione sul premier Shinzo Abe per decretare lo stato di emergenza. Fino a ieri le persone ammesse negli ospedali di Tokyo erano 704, fanno notare i media, un dato che era già molto vicino al limite di 750 posti letto riservati ai pazienti di coronavirus. Intanto, per il secondo fine settimana consecutivo le strade delle capitale sono semi-deserte in seguito all’invito della governatrice Yuriko Koike ai cittadini a stare a casa ed uscire solo per motivi essenziali.Il bel tempo previsto in questo weekend in gran parte del Regno Unito alimenta i timori di una nuova ondata di trasgressioni al lockdown e di passeggiate collettive non giustificate. Lo riportano oggi i media, evidenziando il moltiplicarsi dei moniti da parte del governo e della polizia, chiamata a rafforzare i pattugliamenti. “State a casa”, ha ribadito ai britannici nelle ultime ore il ministro della Sanità, Matt Hancock, in questa fase “è l’unico modo per proteggere voi e le vostre famiglie dalla malattia”, il cui contagio continua a diffondersi nel Regno. “Non è una richiesta, è una direttiva” valida anche nel weekend, ha avvertito ieri, ricordando indirettamente come la polizia abbia ora poteri speciali di controllo, di fermo e di fare multe. Casi di contagio e scarsa tutela dell’azienda vengono intanto denunciati fra gli equipaggi dei residui voli a lungo raggio di British Airways. Mentre il Times cita un esperto, l’epidemiologo Graham Medley, uno dei consulenti del governo di Boris Johnson sui modelli di previsione sull’epidemia, che torna a paventare un possibile fallimento del lockdown e la mancanza in quel caso di un piano B: piano che a suo dire dovrebbe essere riprendere in considerazione l’ipotesi – già evocata e poi scartata con l’espressione ‘immunità di gregge’ – di arrendersi all’idea di una diffusione inevitabile del virus, seppure in forma “meno mortale possibile”, nella speranza che gradualmente possa produrre una massa critica di persone immuni.Allarme coronavirus anche per Carrie Symonds, compagna e promessa sposa 31enne di Boris Johnson, da qualche mese in attesa di un figlio dal premier conservatore britannico. Symonds, riferisce Sky News, è in isolamento a letto da una settimana con i sintomi del Covid-19, anche se a differenza di Johnson non è stata al momento testata. Il premier è a sua volta auto-isolato da otto giorni con sintomi “lievi” ma persistenti dopo il tampone risultato positivo. La coppia vive al momento in alloggi separati a scopo precauzionaleL’India ha registrato ieri un record di 601 nuovi casi di coronavirus: lo ha reso noto il ministero della Sanità del Paese, secondo quanto riporta la Cnn. Si tratta di un incremento del 26% rispetto a giovedì. I dati della Johns Hopkins University indicano intanto che il totale dei contagi in India ha raggiunto quota 3.082, con 86 decessi e 229 persone guarite. L’impennata dei casi giornalieri, secondo un funzionario del ministero della Sanità, è legata ad un raduno religioso che ha avuto luogo in una moschea di New Delhi il mese scorso. Finora 647 casi sono stati collegati direttamente a questo raduno e tutte le persone contagiate sono state identificate e poste in isolamento.Con altre 809 nuove vittime nelle ultime 24 ore, sale a 11.744 il bilancio dei morti per il coronavirus in Spagna. Secondo i dati odierni del ministero della Salute citati dalla Efe, inoltre, i nuovi contagi sono 7.026 che porta il totale a 124.736 casi in tutta la Spagna, che diventa il secondo Paese al mondo più colpito per numero di casi dopo gli Stati Uniti.

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SILENZIO

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Ci sarebbero 20mila morti in più in Italia per coronavirus. Un numero che rivela un maggiore impatto del Covid-19 sui decessi in Italia rispetto ai dati forniti quotidianamente dalla Protezione civile.A fare chiarezza statistica è l’analisi della mortalità nel periodo di epidemia da Covid-19 redatta dall’Inps, secondo cui nel periodo tra marzo e aprile è stato registrato un aumento di 46.909 decessi rispetto ai 109.520 attesi. Il numero di morti dichiarate come Covid-19 nello stesso periodo era invece di 27.938.Questi dati, dice l’Istituto, “sono considerati ormai poco attendibili” perché escludono un’ampia fascia di persone che muoiono in casa e non in ospedale. Inoltre, il dato sarebbe influenzato non solo dalla modalità di classificazione della causa di morte, ma anche dall’esecuzione di un test di positività al virus. Come da previsioni, secondo l’Inps, a far registrare i numeri più preoccupanti è il Nord Italia: +84% di morti tra marzo e aprile rispetto alla media degli anni precedenti, con le province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Piacenza che presentano una percentuale di decessi superiore al 200%. I numeri dicono che, mentre tra gennaio e febbraio i morti in Italia sono stati 114.514, ovvero 10.148 in meno rispetto ai 124.662 attesi, tra marzo e aprile se ne sono contati in tutto 156.429, ovvero 46.909 in più rispetto a quelli previsti. Un aumento significativo che l’Inps attribuisce alla diffusione del Covid e che supera quindi i decessi dichiarati nello stesso periodo dalla Protezione civile, che erano 27.938 unità: “A questo punto ci si può chiedere quali sono i motivi di un ulteriore aumento di decessi pari a 18.971?”. La risposta, per l’Inps, è semplice: visto che il numero di decessi è piuttosto stabile nel tempo, con le dovute cautele, “possiamo attribuire una gran parte dei maggiori decessi avvenuti negli ultimi due mesi, rispetto a quelli della baseline riferita allo stesso periodo, all’epidemia in atto”.

morticorona

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MORTICORONA


14 Giugno 2020

Coronavirus: 7,8 milioni di contagi e oltre 430 mila decessi in tutto il mondo

ll Brasile con 850.514 contagi (+21.704) e 42.720 morti (+892), si è stabilizzato sulle cifre degli ultimi giorni che lo hanno portato al secondo posto assoluto nel mondo per contagi e morti, dietro gli Stati Uniti Tweet Cina.Negli Stati Uniti ancora 20 mila nuovi casi al giorno. I morti della pandemia di coronavirus nel mondo hanno superato quota 430mila, stando ai dati della Johns Hopkins University. Secondo il contatore dell’Università i decessi di pazienti affetti da coronavirus in tutto il mondo sono 430.542. I contagiati a livello mondiale sono 7.808.773 in 18 paesi e territori del mondo.

CORONAVIRUS

MORTIITALIA

covid

MORTICOVID

MORTICOVID


CORONA

Tutto il mondo
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62.400.000
2.450.000

La macabra profezia fatta da Fauci quando le vittime erano 300.000 di 1,5 milioni di morti per Covid19 avanza precisa e a -160.000 vittime dal macabro target arriva il “miracoloso” vaccino .Che Caso.Ben 3 i Vaccini annunciati ad oggi.

Virologa italiana del team di Fauci,2 vaccini a dicembre

Cassetti,da Moderna attesi risultati forse equivalenti a Pfizer


La macabra profezia fatta da Fauci quando le vittime erano 300.000 di 1,5 milioni di morti per Covid19 si è concretizzata. Il 5-12-2020 sono stati non solo raggiunti 1,5 milioni di morti ma anche superati :  1.540.000

9 GIUGNO  2021

Ad oggi il numero di vittime è di 3.750.000

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2020

Covid, l’immunologo Fauci: «Con il vaccino avremo l’immunità di gregge, ritorno alla normalità dall’estate 2021»

Obiettivo, estate 2021: addio Covid e ritorno alla (quasi) normalità. «Mettiamo di riuscire a vaccinare il 75-80% della popolazione. Se lo facciamo in modo abbastanza efficiente nel secondo trimestre del 2021, quando arriveremo alla fine dell’estate potremmo effettivamente avere un’immunità di gregge sufficiente a proteggere la nostra società e, mentre si arriva alla fine del 2021, possiamo avvicinarci a un certo grado di normalità vicino a dove eravamo prima». È la prospettiva delineata negli Usa da Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (Niaid), centro dei Nih (National Institutes of Health), intervenuto a un evento online sponsorizzato dalla Harvard TH Chan School of Public Health e dal “New England Journal of Medicine”.

Le sue dichiarazioni rimbalzano sulla stampa, mentre negli States arriva la notizia del parere favorevole espresso dal comitato consultivo dell’agenzia Fda a una approvazione dell’uso di emergenza del vaccino anti Covid Pfizer/BionTech, parere che spiana la strada a un possibile via libera dell’ente, atteso nel weekend.

Covid, i giudici: «Sì all’uso di idrossiclorochina per le cure del virus, ma non rimborsabili»

Guardando al futuro che si apre con il debutto dei vaccini anti Covid, potrebbe essere il caso, ha ragionato Fauci, che anche se non dovessero prevenire l’infezione, mantengono livelli di virus così bassi da impedire la trasmissione. Quindi un impatto positivo in ogni caso. Sullo sfondo una domanda in sospeso che molte persone si fanno: saranno necessarie ancora mascherine, distanziamento e altre prescrizioni, anche col vaccino? «Lo scopriremo da studi di follow-up», ha concluso Fauci. Ma «non dovremmo dire che i vaccini sostituiscono le misure di salute pubblica; sono un complemento alle misure di salute pubblica».

Covid, Pregliasco: «Terza ondata è fatto quasi certo, numero di decessi incredibile. Mascherine fino all’immunità di gregge»

Caos vaccini, British Medical Journal li demolisce: non c’è prova che funzionino

di Antonio Amorosi – – Il British Medical Journal, una delle riviste più prestigiose del mondo, insieme a Lancet, fa a pezzi i vaccini antiCovid, almeno per quello che sono oggi.  Manca una trasparenza complessiva sui dati né è chiaro se funzionino davvero. Non sono stati arruolati sufficienti anziani, persone immunodepresse, bambini, per capire gli effetti, né sono chiari quelli sul periodo medio lungo. In più le ricerche adottate dai vari gruppi che ci stanno lavorando non vanno nella direzione di dimostrarlo. In sintesi è questo il contenuto di un articolo pubblicato sulla rivista inglese e firmato da Peter Doshi, che è professore associato presso l’Univesità of Maryland e si occupa di ricerca sui servizi sanitari farmaceutici. Tempo fa il New York Times spiegava che Doshi è una delle voci più influenti nella ricerca medica di oggi perché si occupa con grande efficacia di fornire ai consumatori “il quadro completo” dei dati sui farmaci.Pubblicato il 26 novembre scorso Doshi nell’articolo sul British Medical Journal si chiede quanta attendibilità abbiano gli annunci di Pfizer, Moderna e Astrazeneca in merito all’efficacia dei propri vaccini.E cita Peter Hotez, decano della National School of Tropical Medicine del Baylor College of Medicine di Houston, che ha detto: “Idealmente, vuoi che un vaccino antivirale faccia due cose. . . in primo luogo, ridurre la probabilità di ammalarsi gravemente e andare in ospedale, e due, prevenire l’infezione e quindi interrompere la trasmissione della malattia “.Nemmeno gli attuali studi di fase III sono stati impostati per dimostrare se questo accade o meno. Doshi pubblica una tabella per farlo vedere e spiega: “Nessuno degli studi attualmente in corso è progettato per rilevare una riduzione di esiti gravi come ricoveri ospedalieri, uso di cure intensive o decessi. Né i vaccini vengono studiati per determinare se possono interrompere la trasmissione del virus”.C’è di fondo una mancanza di chiarezza e trasparenza nei dati per quanto riguarda gli effetti collaterali, racconta Doshi: “Il comunicato stampa di Moderna afferma che il 9% (del campione, ndr) ha sperimentato mialgia di grado 3 e il 10% affaticamento di grado 3; la dichiarazione di Pfizer ha riportato che il 3,8% ha sperimentato stanchezza di grado 3 e il 2% mal di testa di grado 3”. Ma non sono numeri insignificanti. “Gli eventi avversi di grado 3 sono considerati gravi”. Ma in molti casi questi effetti somigliano ai sintomi del Covid. Le persone che hanno fatto il vaccino potrebbero essere semplicemente positive al Covid. Per capire se è così bisognerebbe sottoporle tutte ad un tampone. Ma, si chiede Doshi, è stato fatto? Questa informazione non è nota, anche se sarebbe fondamentale conoscerla. Perché se quelle persone fossero semplicemente positive il 90% di efficacia comunicato dalle case farmaceutiche si ridurrebbe significativamente.Dal modo di elencare i propri test, spiega il professore, si capisce che i tamponi non vengono fatti a tutti i protagonisti della sperimentazione, ma solo alle persone per le quali i medici lo ritengono necessario. E questo è un problema.Altro aspetto rilevante è l’incertezza sulle prestazioni del vaccino sui 3, 6 o 12 mesi. Né si sa se una persona vaccinata, oltre a non sviluppare i sintomi del Covid, possa contagiare altre persone.Un altro problema rilevante sono le caratteristiche di chi è stato arruolato per testare i vaccini. Se gli anziani fragili, che si ritiene moriranno in numero sproporzionato sia per l’influenza che per il covid-19, non vengono arruolati negli studi sui vaccini in numero sufficiente per determinare se il numero di casi è ridotto nella loro categoria, ci possono essere poche basi per presumere benefici in termini di meno ricoveri ospedalieri o mortalità. Qualunque sia la riduzione dei casi osservata nella popolazione complessiva dello studio (la maggior parte dei quali è tra adulti sani), il beneficio potrebbe non applicarsi alla sottopopolazione anziana fragile. Con l’effetto che poche vite potrebbero essere salvate.“Se non disponiamo di dati adeguati nel gruppo di età superiore ai 65 anni”, ha detto il vaccinologo Paul Offit (famoso per aver ricevuto minacce di morte dai Novax statunitensi, ndr) “queste categorie non dovrebbero ricevere il vaccino, il che sarebbe un peccato perché sono proprio quelli che hanno maggiori probabilità di morire con questa infezione”.Pochi o forse nessuno degli studi sembrerebbe essere progettato per rispondere in modo definitivo a questa domanda: c’è un reale beneficio per questa categoria di popolazione, nonostante la loro ovvia vulnerabilità al Covid- 19?Un altro problema rilevante è che, a fronte del reclutamento di decine di migliaia di persone, solo due studi stanno arruolando bambini di età inferiore ai 18 anni. Tutti poi escludono le persone immunocompromesse e le donne in gravidanza o che allattano. Quindi anche su queste categorie l’incertezza regna sovrana.Per testare dei vaccini forse ci vuole più tempo. E solo una trasparenza e il controllo rigoroso dei dati, che devono essere resi pubblici nella loro interezza, possono farci capire i veri pro e i contro dell’uso.Ma è evidente che il meccanismo di pressione scatenato dal virus sulle strutture ospedaliere di tutto il mondo, il blocco dell’economia e i decessi per Covid hanno messo i governi sotto pressione. Tutti vorrebbero una soluzione semplice e immediata per tornare alla normalità. Gli accordi commerciali tra governi e case farmaceutiche sembrano rispondere a questa esigenza reale, non vi è dubbio. Ma l’approccio che fa abbracciare in modo acritico la “strada vaccini” potrebbe avere effetti più negativi che positivi anche perché sembra mossa da un desiderio irrazionale, umanamente comprensibile, ma illogico vista la mancata piena trasparenza dei dati.


UN CONTRONTO CON LA SPAGNOLA CHE TRA IL 1918 E IL 1920 INFETTO’ 500.000.000 DI PERSONE PROVOCANDO 50 MILIONI DI MORTI


L’influenza spagnola, altrimenti conosciuta come la spagnola o la grande influenza, fu una pandemia influenzale, insolitamente mortale, che fra il 1918 e il 1920 uccise decine di milioni di persone nel mondo. Fu la prima delle pandemie del XX secolo che coinvolgono il virus dell’influenza H1N1.[3] Arrivò a infettare circa 500 milioni di persone in tutto il mondo,[4] inclusi alcuni abitanti di remote isole dell’Oceano Pacifico e del Mar Glaciale Artico, provocando il decesso di 50 milioni di persone su una popolazione mondiale di circa 2 miliardi.[5] La mortalità totale le valse la definizione di più grave forma di pandemia della storia dell’umanità: ha infatti causato più vittime della terribile peste nera del XIV secolo.[6][7][8][9]La malattia ridusse notevolmente l’aspettativa di vita dell’inizio del XX secolo che, nel primo anno dal diffondersi della pandemia, risultava diminuita di circa 12 anni.[10][11][12] La maggior parte delle epidemie influenzali uccide quasi esclusivamente pazienti anziani o già indeboliti; al contrario, la pandemia del 1918 stroncò prevalentemente giovani adulti precedentemente sani.[13]Sono state formulate diverse possibili spiegazioni per l’alto tasso di mortalità di questa pandemia. Alcune ricerche suggeriscono che la variante specifica del virus avesse una natura insolitamente aggressiva. Un gruppo di ricercatori, recuperando il virus dai corpi delle vittime congelate, ha scoperto che la trasfezione negli animali causava una rapida insufficienza respiratoria progressiva e la morte attraverso una tempesta di citochine (una reazione eccessiva del sistema immunitario dell’organismo). Si è quindi ritenuto che nei giovani adulti l’elevata mortalità fosse legata alle forti reazioni immunitarie; mentre la probabilità di sopravvivenza, in alcune aree, paradossalmente sarebbe stata più elevata in soggetti con sistema immunitario più debole, come bambini ed anziani.Una volta ritrovato e ricostruito il virus responsabile della Spagnola, è stato possibile studiarlo più approfonditamente, ma le proprietà che lo hanno reso così devastante non sono state ben comprese.[14]Studi più recenti, basati principalmente su referti medici originali del periodo della pandemia,[15][16] hanno rilevato che l’infezione virale stessa non era molto più aggressiva di altre influenze precedenti, ma che le circostanze speciali (guerra, malnutrizione, campi medici e ospedali sovraffollati, scarsa igiene) contribuirono ad una superinfezione batterica che uccise la maggior parte degli ammalati, in genere dopo un periodo prolungato di degenza.[17][18] In sostanza, in Europa, il diffondersi della pandemia fu aiutato dalla concomitanza degli eventi bellici relativi alla prima guerra mondiale. Nel 1918, il conflitto durava ormai da quattro anni ed era diventato una guerra di posizione: milioni di militari vivevano quindi ammassati in trincee sui vari fronti favorendo così la diffusione del virus. I dati storici ed epidemiologici sono inadeguati per identificare l’origine geografica della pandemia.[4] Alcuni studi ritengono che l’influenza spagnola abbia avuto un’implicazione nella comparsa, negli anni ’20, dell’encefalite letargica.[19]All’influenza fu dato il nome di “spagnola” poiché la sua esistenza fu riportata dapprima soltanto dai giornali spagnoli: la Spagna non era coinvolta nella prima guerra mondiale e la sua stampa non era soggetta alla censura di guerra; mentre nei paesi belligeranti la rapida diffusione della malattia fu nascosta dai mezzi d’informazione, che tendevano a parlarne come di un’epidemia circoscritta alla Spagna (dove venne colpito anche il re Alfonso XIII).[20]


VITTIME PRIMA GUERRA MONDIALE

Il totale delle perdite causate dal conflitto si può stimare a più di 37 milioni, contando più di 16 milioni di morti e più di 20 milioni di feriti e mutilati, sia militari che civili, cifra che fa della “Grande Guerra” uno dei più sanguinosi conflitti della storia umana.


VITTIME SECONDA GUERRA MONDIALE

Feriti civili 32.000.000
Feriti militari 24.000.000
Vittime civili e militari in Europa 39.778.000
Vittime civili e militari nel Pacifico 15.010.000
Numero totale vittime 54 Milioni

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