Eccoci a un altro appuntamento dedicato a due analisi che stanno otttenendo buoni risultati da quando sono state divulgate.
Commodities : CEREALI è arrivato il loro momento ?
Solofinanzaindipendente , SFI TRADING ADVISOR , da quando è nato e per la Mission che persegue è sempre stato un sito che non si è mai uniformato al “pensiero comune” e che anzi , ha sempre rivolto la sua principale attenzione alla ricerca di Trends , sopratutto rialzisti , cercando di individuarli il prima possibile e se possibile proprio dal loro ‘inizio.
Tutto questo spesso in aperto contrasto con quanto si leggeva .
Bene dopo il minimo a 480$ che ha portato il Grano a un top di 637$ , anche 571$ ha confermato di essere un livello molto importante per l’intervento degli HFT e delle Mani Forti.
Abbiamo fotografato con degli SCREEN SHOT nelle giornate di Giovedì 10 e Venerdì 11 Dicembre 2020 , oltre al forte recupero del Grano da 571$ (toccato Mercoledì 9 ) a 618,88$ (massimo al momento toccato Venerdì 11 ) la cosa che ci interessava maggiormente verificare : il posizionamento sulla nostra idea rialzista dei retail .
Questo per capire quanto fosse condivisa quella che , ad oggi , è un’idea ancora nella fase iniziale e quindi in attesa di importanti e decisive conferme nel 2021 da parte del Mercato che speriamo ovviamente vengano.
Ebbene ,tra il 60-70-75 % dei Traders-Retails di questa piattaforma che non citiamo (ma è riconoscibilissima da chi la usa) impegnati a tradare il Grano la pensava molto diversamente .
Ma forse , viste molte analisi del passato , apertamente contrarian di SFI , è meglio che sia cosi !
SFI Contrarian : La Prospettiva Nevski
Chiudiamo questo articolo , con un omaggio a un grande Maestro :
Franco Battiato.
E studiavamo chiusi in una stanza, la luce fioca di candele e lampade a Petrolio.
E quando si trattava di parlare aspettavamo sempre con piacere.
E il mio maestro mi insegnò come è difficile trovare l’alba dentro l’imbrunire.
E il mio maestro mi insegnò come è difficile trovare l’alba dentro l’imbrunire.
La Prospettiva Nevski di Franco Battiato
Ad Maiora !
ANCHE QUESTA ANALISI RIENTRA DI DIRITTO
TRA LE GOLD IDEA DI SFI TRADING ADVISOR
AGGIORNAMENTO 25 Maggio 2022
GRANO – WHEAT 1361,00 <Top 08-03-2022
La mia stima per W.D. GANN supera ogni vostra più ottimistica immaginazione e se dopo 480-1080/1280
anche 1080-1450-1560—1650/1680
sarà eseguito poi … 😉
vedremo…
Intanto questa è la situazione
MISSION (quasi) IMPOSSIBLE: la nuova grande sfida
Non voglio tediarvi ma quando c’è qualcosa di interessante, mi piace cercare di approfondire.
In questo momento mi sono concentrato un po’ di più sulle commodity, anche perché il ruolo delle stesse è molto importante per le dinamiche intermarket. Certo, la liquidità è dilagante e per molti questo fatto ha contribuito a far perdere validità dall’analisi intermarket. Nulla di più sbagliato. Se si continua ad interpretare l’intermarket in modo “tradizionale” è normale trovarsi di fronte delle incongruenze. Il vero valore aggiunto è cercare di interpretare i mercati tenendo conto dell’anomalo momento. Detto questo, come ho già spiegato nel post precedente, le banche centrali si dicono pronte ad affrontare un eventuale rischio “inflazione” che sta crescendo proprio per colpa dell’impennata dei prezzi delle commodity. Secondo alcuni, poi, le stesse commodity sono già salite troppo e quindi difficilmente contribuiranno ulteriormente ad un’impennata del tasso inflazione.
Già, peccato però che siamo in una fase dove si vuol portare l’economia alla reflazione, ci troviamo con tanta liquidità che non circola e che si vuol fare circolare ed il mercato già sta sentendo odore di manovre restrittive. Ma torniamo ai corsi delle materie prime. Siete sicuri che siamo già salite troppo?
Commodities to Equity ratio
Questo rapporto tra le materie prime e Wall Street ci illustra un mercato dove le commodity saranno anche salite nel breve, ma se parametrate con la crescita delle borse, il gap è disarmante.
Cosa ci suggerisce il grafico? Il primo messaggio è il più chiaro. Le commodity restano palesemente sottovalutate e in una fase di ripresa ciclica non possono quindi che crescere ulteriormente (prendete nota…). Ma detto questo, un’impennata dei prezzi non può essere ininfluente. Più inflazione e quindi tassi che possono salire. Ma anche un problema di sostenibilità economica. Commodity più care possono anche comportare un aggravio sui costi di produzioni e quindi ricadute sui consumi. Il cane che si morde la coda. Il “sistema” dovrà monitorare come non mai la situazione, dovrà far correre il più possibile l’inflazione cercando di dirigerla sempre con l’obiettivo di non dover alzare i tassi di interesse. Questa, come già vi ho detto in passato, è la vera grande MISSION delle banche centrali per i prossimi anni.
Una ulteriore conferma per rendere questa idea vincente. Spero di riuscire ad entrare ad un prezzo, più ragionevole. O su un riappoggio.
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