Standard and Poor 2.0

Eccoci a un altro articolo dedicato allo S&P in questa “bollente” Estate dei Mercati Finanziari e non solo visto le temperature sulla nostra Penisola.

Tanto quanto fu centrato 1804 indicato da 1235 come Target dello S&P , tanto sta accadendo anche con 3048 , visto che il 4 Luglio 2019 siamo arrivati a 3003 (e non era così scontato…anzi… continuare a essere Bullish sui Mercati nel Secondo Trimestre appena concluso).

Quindi l’Analisi Guida su cui si basava questo target a 3048 per lo S&P si è dimostrata efficace nell’identificare il TREND DI LUNGO TERMINE come detto non solo per 1804 ma anche per 3048 e per chi ci leggesse per la prima volta questo è l’articolo che spiega su cosa si basassero questi Target cosi precisi : Quando le cose non avvengono per caso.

In questi ultimi giorni ,come avete visto, stiamo sfornando Nuove Idea a Ripetizione per il detto…..“chi si ferma è perduto”…..dobbiamo necessariamente andare oltre anche all’analisi che dava 3048 come obiettivo per lo Standard and Poor Manca 3048 come Top a S&P e cominciare quindi a disegnare Nuovi Scenari, visto che a quel Target manca veramente poco .

E allora………

Tanto come fatto per il DAX  DAX 11511—12464—13245/13417

Tanto come fatto per il NIKKEI NIKKEI 21511—22464—23245/23417

Tanto come fatto per il FTSEMIB FTSEMIB 21511—22464—23245/23417

E’ chiaro che ipotizziamo anche per lo STANDARD AND POOR

S&P 2951,1—-3046,4—-3245/3417

Eh si, perchè i temuti doppi massimi sugli INDICI USA e la forte correzione sui Mercati di fine 2018 , sommata al ritracciamento di Maggio 2019 hanno costruito dei Testa Spalle Rialzisti che guarda caso….coincidono numericamente con le nostre Ipotesi Rialziste di mesi fa.

Un caso ? Diremmo proprio di no…questi movimenti chissà da quanto tempo sono stati decisi dalle Lobbies Finanziarie e dalle Banche Centrali che tirano fuori dal cilindro….sia preoccupanti affondi ,sia  straordinari recuperi V Reversal dei Listini, che sono sempre accompagnati ,ovviamente, da News compiacenti e Tweets Presidenziali con un timing di una precisione straordinaria…..e a livelli di Indici non “casuali” come vi abbiamo dimostrato spesso.

Ma questo per SFI TRADING ADVISOR e per chi ci legge da anni è cosa nota e il nostro compito è proprio quello di smascherare le loro reali intenzioni quanto prima possibile altrimenti questo Sito non compirebbe la sua Mission .

E veniamo quindi al TESTA SPALLE RIALZISTA sullo Standar and Poor :

TESTA 2316

SPALLE 2946/2960

NECK LINE 2730

2946/2960+414 = 3360/3374 <—TARGET TSR

STANDARD AND POORDEFINITIVO

 

E’ chiaro che questo target   3360/3374 <—TARGET TSR  si sposa alla perfezione all’analisi fatta per DAX , NIKKEI , FTSEMIB e che vale ovviamente anche per lo  STANDARD AND POOR

S&P 2951,1—-3046,4—-3245/3417

Chiaro ,pensiamo a tutti Voi ,anche quale sia il “LIVELLO DISCRIMINANTE”

23046,4 FTSEMIB = 13046,4 DAX = 23046,4 NIKKEI = 3046,4 S&P

Per quale motivo “evidenziamo” questo LIVELLO e non altri livelli ?

Perchè 3048 S&P =30,48 Somma Titoli FCA+CNH (sulla cui idea di stesso algoritmo HFT per FCA+CNH e STANDARD AND POOR si è basata l’idea storica dei due target STANDAR AND POOR 1804= 18,04 FCA+CNH  e STANDARD AND POOR 3048= 30,48 FCA+CNH spiegata nell’articolo  Quando le cose non avvengono per caso anche con un video del 2014 ) fu un TOP da cui in somma titoli FCA+CNH sono tornate nel tempo a un minimo di FCA+CNH 18,50=1850 Standar and Poor .

Quindi, proprio per questa ragione  tutte le Analisi rialziste “concatenate” per DAX, NIKKEI, FTSEMIB e STANDAR AND POOR e lo stesso TSR evidenziato giorni fa sul Nasdaq Composite  NASDAQ COMPOSITE 2.0 , tanto quanto il TSR sullo STANDARD AND POOR sono attesi alla prova del 9 proprio su questi livelli :

“LIVELLO DISCRIMINANTE”

23046,4 FTSEMIB = 13046,4 DAX = 23046,4 NIKKEI = 3046,4 S&P

superando il  LIVELLO DISCRIMINANTE :

Standard and Poor 3048=30,48 FCA+CNH

e restando sopra il LIVELLO DISCRIMINANTE :

Standard an poor 3048=30,48 FCA+CNH

Verrà negato Standard and Poor 3048-1850 = 30,48-18,50 FCA+CNH

Cosa che ovviamente noi ci auguriamo fortemente .

Perchè questa negazione probabilmente darebbe modo anche a FCA+CNH in somma titoli  (forse con l’Ingegneria Finanziaria …vedi fusione DEAL NO DEAL con RENAULT) di tornare a 30,48/33,00 (sempre  in somma titoli …come dire 10/12 euro in più dall’attuale valore di close weekly ) ma non solo anche tutte le analisi rialziste sarebbero confermate e i TSR non sarebbero delle “trappole” (come rischierebbero di essere se Standard and Poor 3048 =30,48 FCA+CNH, fosse seguito da un move Standard and Poor 3048-1850 = 30,48-18,50 FCA+CNH ).

L’unico modo di ottenere la risposta (di come sono programmati gli HFT ) è attendere  lo Standard and Poor a 3048.

Li sicuramente ci risponderanno su cosa accadrà dopo avere raggiunto 3048.

Non possiamo fare altro che attendere,perchè chi Guida la GIOSTRA non siamo di sicuro noi !

Good Luck ! Buona Estate !

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STARDARANDPOOR

AGGIORNAMENTO 26/07/2019

STANDARD AND POOR 3023 Vicino al Record Storico 3029

vedi idea guida

E veniamo quindi al TESTA SPALLE RIALZISTA sullo Standar and Poor :

TESTA 2316

SPALLE 2946/2960

NECK LINE 2730

2946/2960+414 = 3360/3374 <—TARGET TSR

E’ chiaro che questo target   3360/3374 <—TARGET TSR  si sposa alla perfezione all’analisi fatta per DAX , NIKKEI , FTSEMIB e che vale ovviamente anche per lo  STANDARD AND POOR

S&P 2951,1—-3046,4—-3245/3417

Chiaro ,pensiamo a tutti Voi ,anche quale sia il “LIVELLO DISCRIMINANTE”

23046,4 FTSEMIB = 13046,4 DAX = 23046,4 NIKKEI = 3046,4 S&P

AGGIORNAMENTO 04/09/2019

STANDARD AND POOR 3029 Nuovo Record Storico

vedi idea guida

E veniamo quindi al TESTA SPALLE RIALZISTA sullo Standar and Poor :

TESTA 2316

SPALLE 2946/2960

NECK LINE 2730

2946/2960+414 = 3360/3374 <—TARGET TSR

E’ chiaro che questo target   3360/3374 <—TARGET TSR  si sposa alla perfezione all’analisi fatta per DAX , NIKKEI , FTSEMIB e che vale ovviamente anche per lo  STANDARD AND POOR

S&P 2951,1—-3046,4—-3245/3417

Chiaro ,pensiamo a tutti Voi ,anche quale sia il “LIVELLO DISCRIMINANTE”

23046,4 FTSEMIB = 13046,4 DAX = 23046,4 NIKKEI = 3046,4 S&P

AGGIORNAMENTO 01/11/2019

STANDARD AND POOR 3061 Record Storico

vedi idea guida

E veniamo quindi al TESTA SPALLE RIALZISTA sullo Standar and Poor :

TESTA 2316

SPALLE 2946/2960

NECK LINE 2730

2946/2960+414 = 3360/3374 <—TARGET TSR

E’ chiaro che questo target   3360/3374 <—TARGET TSR  si sposa alla perfezione all’analisi fatta per DAX , NIKKEI , FTSEMIB e che vale ovviamente anche per lo  STANDARD AND POOR

S&P 2951,1—-3046,4—-3245/3417

Chiaro ,pensiamo a tutti Voi ,anche quale sia il “LIVELLO DISCRIMINANTE”

23046,4 FTSEMIB = 13046,4 DAX = 23046,4 NIKKEI = 3046,4 S&P

AGGIORNAMENTO 04/11/2019

STANDARD AND POOR 3083 Nuovo Record Storico

vedi idea guida

E veniamo quindi al TESTA SPALLE RIALZISTA sullo Standar and Poor :

TESTA 2316

SPALLE 2946/2960

NECK LINE 2730

2946/2960+414 = 3360/3374 <—TARGET TSR

E’ chiaro che questo target   3360/3374 <—TARGET TSR  si sposa alla perfezione all’analisi fatta per DAX , NIKKEI , FTSEMIB e che vale ovviamente anche per lo  STANDARD AND POOR

S&P 2951,1—-3046,4—-3245/3417

Chiaro ,pensiamo a tutti Voi ,anche quale sia il “LIVELLO DISCRIMINANTE”

23046,4 FTSEMIB = 13046,4 DAX = 23046,4 NIKKEI = 3046,4 S&P

AGGIORNAMENTO 07/11/2019

STANDARD AND POOR 3096 Nuovo Record Storico

vedi idea guida

E veniamo quindi al TESTA SPALLE RIALZISTA sullo Standar and Poor :

TESTA 2316

SPALLE 2946/2960

NECK LINE 2730

2946/2960+414 = 3360/3374 <—TARGET TSR

E’ chiaro che questo target   3360/3374 <—TARGET TSR  si sposa alla perfezione all’analisi fatta per DAX , NIKKEI , FTSEMIB e che vale ovviamente anche per lo  STANDARD AND POOR

S&P 2951,1—-3046,4—-3245/3417

Chiaro ,pensiamo a tutti Voi ,anche quale sia il “LIVELLO DISCRIMINANTE”

23046,4 FTSEMIB = 13046,4 DAX = 23046,4 NIKKEI = 3046,4 S&P

STANDARDANDPOORFOTTECIVITELLA

AGGIORNAMENTO 02/12/2019

STANDARD AND POOR 3159 Nuovo Record Storico

vedi idea guida

E veniamo quindi al TESTA SPALLE RIALZISTA sullo Standar and Poor :

TESTA 2316

SPALLE 2946/2960

NECK LINE 2730

2946/2960+414 = 3360/3374 <—TARGET TSR

E’ chiaro che questo target   3360/3374 <—TARGET TSR  si sposa alla perfezione all’analisi fatta per DAX , NIKKEI , FTSEMIB e che vale ovviamente anche per lo  STANDARD AND POOR

S&P 2951,1—-3046,4—-3245/3417

Chiaro ,pensiamo a tutti Voi ,anche quale sia il “LIVELLO DISCRIMINANTE”

23046,4 FTSEMIB = 13046,4 DAX = 23046,4 NIKKEI = 3046,4 S&P

3048

STANDARDANDPOORFOTTECIVITELLA

AGGIORNAMENTO 3 DICEMBRE 2019

IPOTESI S&amp;P

AGGIORNAMENTO 20/02/2020

STANDARD AND POOR 3397

3392  Nuovo Record Storico 17/02/2020 a – 20 da 3417

vedi idea guida

E veniamo quindi al TESTA SPALLE RIALZISTA sullo Standar and Poor :

TESTA 2316

SPALLE 2946/2960

NECK LINE 2730

2946/2960+414 = 3360/3374 <—TARGET TSR CENTRATO 11/02/2020

E’ chiaro che questo target   3360/3374 <—TARGET TSR  si sposa alla perfezione all’analisi fatta per DAX , NIKKEI , FTSEMIB e che vale ovviamente anche per lo  STANDARD AND POOR

S&P 2951,1—-3046,4—-3245/3417

Chiaro ,pensiamo a tutti Voi ,anche quale sia il “LIVELLO DISCRIMINANTE”

23046,4 FTSEMIB = 13046,4 DAX = 23046,4 NIKKEI = 3046,4 S&P

STANDARDANDPOORSEMPREINCULOAQUELLICHESICREDONONATIPIU'FURBI

ARTICOLO CHIUSO IN DATA 11/02/2020

CON IL PRECISO RAGGIUNGIMENTO DEI DUE TARGET RIALZISTI DEL TSR

                                                            SULLO S&P

NNMOLLA2

standardandpoorinculoaibigottidicivitella

 

STANDARDANDPOORINCULOACIVITELLA

3048

standardboom

STANDARDANDPOORFOTTECIVITELLA

 

AGGIORNAMENTO 3 DICEMBRE 2019

IPOTESI S&amp;P

UNBELPALONELCULOACOMPARIECOMMARIDICIVITELLACIAOCIAO

FESTEGGIAMENTI3048

NEWS SEGUITE ALL’ARTICOLO

Stati Uniti: reddito e spesa personali in rialzo a novembre

Negli Stati Uniti si registra un aumento del reddito disponibile e delle spese delle famiglie. Secondo i dati diffusi oggi relativi al mese di novembre, il reddito personale è aumentato dello 0,5% rispetto al mese precedente, accelerando il passo dal +0,1% di ottobre e superando le attese degli analisti che avevano pronosticato un +0,3%. La spesa personale è salita dello 0,4% contro il +0,3% di ottobre, centrando le attese del mercato.

Stati Uniti: fiducia consumatori in rialzo a dicembre (finale), sui massimi da 7 mesi

Migliora il clima di fiducia negli Stati Uniti. Secondo la lettura finale del sondaggio elaborato dall’università del Michigan, a dicembre la fiducia dei consumatori americani si è attestata a 99,3 punti, in rialzo rispetto ai 96,8 punti di novembre e sopra rispetto ai 99,2 punti della lettura preliminare. Si tratta dei livelli più alti degli ultimi sette mesi.

Stati Uniti: Pmi manifatturiero e servizi in rialzo più del previsto

L’attività manifatturiera e terziaria degli Stati Uniti mostra una crescita maggiore del previsto. Secondo la lettura preliminare dell’istituto Ihs Markit, l’indice Pmi manifatturiero si è attestato a novembre a 52,2 punti (sui massimi degli ultimi 7 mesi) dai 51,3 punti del mese precedente e contro i 51,5 punti stimati dagli analisti. L’indice Pmi servizi è salito a 51,6 punti dai 50,6 punti di ottobre, facendo meglio dei 51 punti previsti dal mercato.

Fed: Powell, tassi fermi ma pronti ad agire se cambiano prospettive

“Riteniamo che l’attuale posizione di politica monetaria resterà appropriata fintanto che le informazioni in arrivo sull’economia saranno sostanzialmente coerenti con le nostre prospettive di una moderata crescita economica, un forte mercato del lavoro e inflazione vicino al nostro obiettivo”. A dirlo il presidente della Fed, Jerome Powell, nella sua audizione al Congresso Usa. “Naturalmente, se emergessero sviluppi in grado di mutare in maniera sostanziale le nostre prospettive, risponderemo di conseguenza. Non siamo su un percorso prestabilito”, ha aggiunto il numero uno della banca centrale americana che nell’ultimo meeting di ottobre ha tagliato il costo del denaro che è ora compreso nel range 1,5-1,75 per cento.

Trump contro Fed: ‘ha alzato tassi troppo velocemente, se cooperasse borsa Usa altro +25%’

“La Federal Reserve ha alzato i tassi troppo velocemente e li ha abbassati troppo lentamente”. Nuovo affondo del presidente americano Donald Trump contro la banca centrale americana. In un discorso proferito all’Economic Club di New York, Trump ha detto che “gli Stati Uniti competono contro altri paesi e che la Federal Reserve non ci permette di competere, ponendoci in una posizione di svantaggio competitivo”. Ancora: “Se avessimo una Federal Reserve che cooperasse, il mercato azionario Usa balzerebbe di un altro +25%”.does not let us compete Fed puts us at a competitive disadvan tage to other countries If we had a Federal Reserve that work with us the US stock market would be up by another 25%

Trump inneggia a crescita Pil Usa e garantisce: ‘Tasse su imprese potrebbero scendere ancora’

“L’anno scorso la crescita del Pil (Usa) è stata la più alta in oltre un decennio”. Così il presidente americano Donald Trump, in un discorso proferito all’Economic Club di New York.Trump ha affermato che “gli Stati Uniti hanno un potenziale economico incredibile” e che “le tasse imposte alle imprese potrebbero scendere ancora”.In linea con la sua filosofia “America First”, il presidente Usa ha anche detto che desidera che le aziende rimangano negli Stati Uniti.

Stati Uniti: fiducia dei consumatori in leggero rialzo a novembre (preliminare)

Lieve miglioramento del clima di fiducia negli Stati Uniti. Secondo la lettura preliminare del sondaggio elaborato dall’università del Michigan, a novembre la fiducia dei consumatori americani si è attestata a 95,7 punti, in rialzo rispetto ai 95,5 punti di ottobre e in linea con le attese degli analisti.

Stati Uniti: Ism non manifatturiero torna a salire a ottobre, battute le attese

L’attività servizi degli Stati Uniti si rafforza più del previsto. L’indice Ism non manifatturiero si è attestato a ottobre a 54,7 punti, tornando a salire dai 52,6 punti di settembre. Gli analisti si aspettavano un miglioramento più contenuto a 53,5 punti.

Usa: deficit commerciale a minimo in cinque mesi, aiuta primo surplus petrolio da 1978

Nel mese di settembre il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti è sceso di quasi il 5%, a $52,5 miliardi dai $55 miliardi di agosto. Si tratta del valore minimo del deficit commerciale Usa degli ultimi cinque mesi.A contribuire, è stato il primo surplus nel mercato petrolifero da almeno il 1978 e la flessione delle importazioni da Germania e Cina.Le importazioni, in generale, sono scese di quasi l’1%, a $206 miliardi: gli Stati Uniti hanno importato minori quantità di cellulari, giocattoli, articoli sportivi, semiconduttori, auto e petrolio. Le esportazioni sono scese dell’1,7% a $258,4 miliardi.In calo di $1 miliardo le esportazioni di semi di soia, che comunque rimangono in rialzo rispetto ai valori dello scorso anno, nonostante i problemi provocati dalla guerra commerciale Usa-Cina.

Strategist Deutsche Bank: Usa verso recessione, S&P dovrebbe essere inferiore -13% rispetto a ora

In attesa dell’annuncio della Fed sui tassi, che arriverà domani al termine della riunione di due giorni del Fomc, c’è qualcuno che ritiene che la banca centrale americana possa fare ben poco per scongiurare l’avvento di una recessione in Usa. Si tratta di Binky Chadha, responsabile strategist globale e numero uno della divisione di allocazione di asset di Deutsche Bank. Chadha ha presentato il suo outlook sull’economia e sui mercati americani nel corso di un’intervista a Marketwatch.A suo avviso, la recessione è dietro l’angolo, la Fed non potrà farci niente e l’indice S&P 500 sta ignorando tutti i segnali di allarme. “Siamo cauti sulle azioni. Diremmo che sarebbe meglio essere posizionati sui difensivi e che l’azionario americano è andato ben oltre il tasso di crescita” dell’economia, ha precisato Chadha.Secondo lo strategist di Deutsche Bank, l’indice azionario Usa non dovrebbe essere scambiato a un valore appena al di sotto di quota 3.000 ma attorno ai 2.600 punti, dunque a un livello inferiore del 13% rispetto a quello attuale.“Lo S&P – ha fatto notare – tende a essere ‘davvero molto correlato’ agli indicatori di crescita ciclica come l’ISM, che il mese scorso è però scivolato in una fase di contrazione. Ciò implica che l’indice dovrebbe essere scambiato a 2.600, non ai livelli attuali, che sono appena al di sotto di quota 3.000, valore che sembra prezzare piuttosto ‘una ripresa solida” dell’ISM”.Altro fattore importante che l’esperto di Deutsche Bank mette in evidenza è la dinamica dei nuovi posti di lavoro che, dal tasso di crescita su base annua del 2,5% dell’anno scorso è rallentata al +1,3%, al ritmo di espansione più basso in dieci anni. E il punto è che, “ogni volta che la crescita dei posti di lavoro è scesa sotto l’1%, gli Stati Uniti sono finiti in recessione. Diremmo dunque che l’economia americana è pericolosamente vicina…a entrare in recessione”.Tutto dipende secondo Chadha dagli sviluppi della guerra commerciale in corso tra Stati Uniti e Cina. Un sell off potrebbe smorzare i toni aggressivi del presidente Donald Trump. E “questa sarebbe la condizione necessaria per permettere alla crescita di toccare il fondo e di riprendersi, oppure per consentire all’azionario di salire in modo sostenuto”.Anche perché, al di là di tutto, lo strategist è rialzista sullo S&P 500, prevedendo per l’indice una chiusura del 2019 attorno a quota 3.250

Wall Street: futures Usa in rialzo, Usa e Cina pronte a riprendere trattative

I futures sugli indici statunitensi si muovono in territorio positivo facendo presagire un avvio di seduta in rialzo per Wall Street. A circa un’ora dalla partenza il contratto sul Dow Jones segna un progresso dello 0,64%, quello sull’S&P500 sale dello 0,44% e il future sul Nasdaq guadagna lo 0,59%. A sostenere gli scambi le dichiarazioni decisamente più concilianti che il presidente americano ha rilasciato al G7 di Biarritz, in Francia.Donald Trump ha annunciato che Stati Uniti e Cina “inizieranno a trattare molto seriamente” la questione della guerra commerciale, dopo che le tensioni si sono intensificate, a seguito degli annunci delle ultime ore, arrivati sia da Pechino che via Twitter dal presidente Usa.

Stati Uniti: ordini beni durevoli in rialzo a luglio oltre le attese

Aumento maggiore del previsto per gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti. A luglio il dato ha mostrato un rialzo del 2,1% rispetto al mese precedente, facendo meglio del +1,1% atteso dagli analisti. A giugno gli ordini di beni durevoli erano saliti dell’1,8%.

Usa: a giugno inflazione Pce sale a +0,1% m/m, +1,4% a/a

Immobiliare Usa: indice S&P Case Shiller in calo a maggio

In lieve calo su base annua l’indice S&P Case Shiller che misura il trend dei prezzi immobiliari nelle principali venti aree metropolitane degli Stati Uniti, passando da 2,5% precedente a +2,39% a maggio contro +2,4% atteso.

Su base mensile l’indice tocca lo 0,1% in calo rispetto allo 0,3% precedente e sotto le stime a +0,2%.

Stati Uniti: -6,1% m/m per permessi edilizi a giugno

Stati Uniti: -0,9% m/m per nuove costruzioni abitative a giugno

ARTICOLO CHIUSO IN DATA 11/02/2020

CON IL PRECISO RAGGIUNGIMENTO DEI DUE TARGET RIALZISTI DEL TSR

                                                            SULLO S&P

GOLD IDEA

QUANDOARRIVA3048.gif

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