Una Poltrona per Due ha fatto scuola su Reddit ?

Eccoci a un nuovo appuntamento dedicato alle Trader – Gang che stanno facendo scorribande sui Mercati (almeno questo è quanto si desume ,si dice e si legge sul Main Stream e sul quale non vogliamo in alcun modo entrare in giudizi o altro perchè sarà il tempo ,come sempre grande gentiluomo ,a farci capire quanto ci sia di vero e quanto di costruito in queste situazioni che in questi giorni sono sotto i riflettori dei Media Finanziari sopratutto ma non solo ) concentrandosi su un social in particolare piu’ volte salito alla ribalta nel passato che si chiama Reddit:

Una Poltrona per due ha fatto scuola su Reddit ?

L’unica cosa , che possiamo testimoniare senza timore di smentita e che riguarda proprio Reddit e le Comunity Finanziarie , è che 2 tra le migliori analisi di SFI TRADING ADVISOR di questi 28 mesi di calendario sono state considerate SPAM

MARKETS : LET’S TWIST AGAIN ?

Tesla una nuova Amazon ?

Considerando quanto sono state straordinarie e predittive queste due analisi , per quale motivo sono state  considerate da “qualcuno” e come tali segnalate “SPAM” su REDDIT ?

Ma su REDDIT,dove “dovrebbero” essere presenti delle TRADER GANG assatanate di soldi con lo scopo di rovinare Hedge Fund ecc ecc , non avrebbero dovuto avere  molto interesse per due analisi di quel tipo ?

Già quì , a noi , con due semplici costatazioni , dovute a un ragionamento basato su indipendenza e onestà intellettuale ,  questa “faccenda” , non quadra molto.  Leggendo altre voci non troviamo gli stessi dubbi ,esattamente come in passato non trovavamo le stesse analisi o idee rialziste , citate e all’epoca censurate, curioso vero ?

Ma alla fine , considerato il fatto , che SFI TRADING ADVISOR  REDDIT lo ha abbandonato da Aprile/Maggio 2020 per i motivi detti piu’ volte  , assieme a Face Book , CamTv,  Linkedin , Tumbler restando solo su Twitter , lasciamo cadere la cosa.

Vogliamo solo ricordare le frasi che Dan Aycroyd ,disse all’inizio ,di questa celebre scena del Film , Una Poltrona per Due :

Pensa alla Grande

Si ottimista

Non dare mai segni di debolezza

Mira sempre dritto alla Gola

Compra a poco e vendi a molto

La paura è un problema che non ti riguarda

Ma ce ne sono di ben piu’ “forti” , guardate voi stessi

L’indole Americana , porta spesso questo popolo , a spettacolarizzare molto gli avvenimenti (ultimo esempio , la cerimonia di Ingresso di Biden alla Casa Bianca, con 200.000 bandierine al posto delle persone , perchè forse le persone non sarebbero andate a quella cerimonia e grazie al “presunto Golpe al Campidoglio hanno avuto la scusa di non farle essere presenti?).

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In America c’è sempre il rischio concreto che REALTA’ , IMMAGINAZIONE e FINZIONE CINEMATOGRAFICA , si fondano , non dando mai la possibilità di comprendere a pieno quando si tratta di FINZIONE o REALTA’ o PEGGIO !

Ad Maiora !

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NEWS ARRIVATE DOPO NOSTRO ARTICOLO

Ecco le 5 caratteristiche salienti delle ‘meme stock’, le azioni esplose con la speculazione in borsa

Non tutte le azioni oggetto di speculazione finanziaria possono considerarsi “meme stock”. Ecco le loro caratteristiche peculiari.

di Giuseppe Timpone , pubblicato il 19 Giugno 2021 alle ore 16:05

Non tutte le azioni in bolla sono

Negli ultimi mesi, abbiamo imparato una nuova espressione in voga sui mercati finanziari: “meme stock”. Non è facile trovare una definizione calzante in lingua italiana. Potremmo definirle “azioni social”. Due sono i titoli di questo tipo più conosciuti: AMC e GameStop. Registrano rialzi spettacolari, rispettivamente di circa 1.200% e 2.920%. Ma la speculazione in borsa non nasce certamente con loro. E’ dai tempi dei tulipani in Olanda (siamo nel diciassettesimo secolo) che sui mercati si registrano fenomeni di questo tipo. In questi stessi mesi, ad esempio, non mancano le azioni oggetto di elevati acquisti e che, tuttavia, non hanno niente a che vedere con i “meme stock”.

Per rientrare in questa nuova e, per certi versi, assurda categoria, devono sussistere alcune caratteristiche salienti. Ne abbiamo individuate cinque. La prima è di essere oggetto di elevato “short selling”. In altre parole, il titolo è nel mirino degli investitori ribassisti attraverso le vendite allo scoperto. La ragione è semplice. E passiamo alla seconda caratteristica: le azioni sono emesse da una società che naviga in cattive acque.

Altra caratteristica che si riscontra tra le “meme stock” riguarda gli alti volumi quotidiani scambiati. Pensate che in una sola seduta può passare di mano un quarto delle azioni GameStop, quando per grosse aziende come Apple si scende anche nettamente sotto l’1%. Quarta caratteristica: essere oggetto di discussione su uno o più siti/forum social. Qui, ci troviamo dinnanzi a un passaggio imprescindibile per potere parlare di “meme stock”, tant’è che esistono già software a disposizione delle case d’investimento, capaci di rilevare il nome delle azioni di cui si parla prepotentemente in un dato lasso di tempo. Sta a chi lo utilizza decidere se evitarle o se, al contrario, accodarsi all’andazzo, pur temporaneo.Da questa caratteristica deriva anche l’identikit del trader-tipo: giovanissimo, spesso inesperto e lontano dalla grande finanza.

L’obiettivo “morale” per le meme stock

Infine, l’ingrediente clou di tipo moralistico, se vogliamo: chi compra “meme stock” lo fa con la convinzione e la volontà di fare male ai venditori allo scoperto, cioè agli investitori ribassisti della grande finanza tradizionale, considerati un male dei mercati moderni. Ciò opera una profonda distinzione con la speculazione finanziaria classica. In quel caso, chi compra, punta a rivendere il titolo a un prezzo più alto, anche in barba ai fondamentali. L’unico scopo è di fare soldi. Non che i trader di “meme stock” non vogliano fare soldi; semplicemente, ammantano le loro operazioni di finalità apparentemente nobili, come quella di salvare un business in malora.

Riassumendo, funziona così: i trader iscritti a un forum online iniziano a discutere di un’azione pesantemente “shortata” e concordano di punire gli speculatori ribassisti acquistandola in massa. Scatta il fenomeno dello “short squeeze”, che finisce per amplificare acquisti e guadagni, provocando perdite a carico della finanza tradizionale. A questo punto, la società beneficiaria del boom azionario può avvantaggiarsene. Come? Emettendo nuove azioni a prezzi stellari rispetto a quelli precedenti all’attacco speculativo e incassando così liquidità da impiegare per abbattere il debito e/o rilanciare il business tramite nuovi investimenti. Il caso AMC insegna. I trader più avveduti e fortunati guadagnano anche a 3-4 cifre in brevissimo tempo e trovano conforto morale nel fatto che le loro operazioni abbiano salvato o mirato a salvare una società.

AMC arriva a +3.000% Ytd, per il ceo Morgan Stanley la frenesia da meme stock è ‘ricetta per un disastro’

15/06/2021

Non conosce soste la corsa dei daily trader ad accaparrarsi le meme stock. Al centro delle attenzioni rimane in questi giorni AMC Entertainment Holdings, che oggi segna un altro +11% con quotazioni arrivate fino a 64,71 $, con un balzo da inizio anno di oltre il 3.000%. Paga dazio invece Gamestop, la protagonista della prima ondata di short squeeze a inizio anno, che oggi segna -6% a 215 dollari (il suo saldo Ytd è di +1.150%.

Della frenesia da meme stock dei trader retail ha parlato ieri il presidente e ceo di Morgan Stanley, Jamen Gorman, intervenendo a “Closing Bell” di CNBC.

“Le persone che investono nel mercato e imparano le lezioni del mercato nel bene e nel male in un’età relativamente giovane è positivo perché li aiuta a rafforzarsi per essere investitori a lungo termine, che è in definitiva il modo in cui guadagni”, ha rimarcato il ceo di Morgan Stanley, che aggiunge: “Mi preoccupo ovviamente quando vedo un titolo che fa +1.200% da inizio anno. Voglio dire che, questa è una ricetta per il disastro ad un certo punto, forse non succede mai e sfida la realtà ma non vorrei investire ai livelli in cui sono e questa è solo la mia visione personale. È solo che, non penso sia salutare, non voglio che le persone si aspettino che le azioni possano salire e basta”.

“Quello che sta succedendo con gli SPAC, con le criptovalute, con le meme stock, etc. sono tutte prove di una sorta di slancio di esuberanza. Ma sotto c’è un mercato molto solido ed è supportato da una ripresa economica molto solida”, afferma Gorman

La SEC sta indagando su GameStop e le altre meme stocks

La SEC indaga sulla questione GameStop. I regolatori americani vogliono capire se le azioni coordinate dei piccoli traders di Reddit possano considerarsi come manipolazioni di mercato.

di Pietro Pisello , pubblicato il 13 Giugno 2021 alle ore 14:44

Ancora troppi interrogativi sulla questione GameStop e le altre meme stocks. Adesso anche li regolatori statunitensi vogliono vederci chiaro.

La SEC, infatti, starebbe indagano su possibili irregolarità relativamente alle cause dell’eccessiva volatilità mostrata negli ultimi tempi dai titoli “meme”.

A dichiararlo è stata la stessa GameStop, la quale, in un deposito normativo del 26 maggio, ha reso noto che l’authority americana ha chiesto alla stessa di collaborare ad un’indagine sull’attività di negoziazione del proprio titolo.

Ovviamente, la questione è ben nota. Il rally delle meme stock è stato causato dalle azioni coordinate dei piccoli traders di Reddit, ma i regolatori americani adesso vogliono capire se tali azioni debbano considerarsi manipolazioni di mercato. Vediamo meglio di cosa si tratta.

La SEC indaga su GameStop e le altre meme stock

GameStop, la più famosa tra le meme stocks, ha appena reso noto che la SEC le ha chiesto di collaborare all’indagine sull’anomala attività di negoziazione del titolo.

“Il 26 maggio 2021 abbiamo ricevuto una richiesta dalla SEC per la produzione volontaria di documenti e informazioni relativi a un’indagine sull’attività di negoziazione dei nostri titoli e dei titoli di altre società”, ha rivelato GameStop in una nota. Ad ogni modo, “Non ci aspettiamo che questa indagine possa influire negativamente su di noi”.

Le azioni di GameStop hanno chiuso la settimana con una discreta flessione (-6%), nonostante la società abbia riportato risultati di utili migliori del previsto per il primo trimestre e abbia nominato un nuovo amministratore delegato e direttore finanziario.

Ad ogni modo, l’indagine della SEC non si ferma soltanto a GameStop, ma, a quanto pare, sarebbero coinvolte anche le altre cosiddette “meme stocks”.

Gary Gensler, presidente della SEC, ha recentemente dichiarato che i “titoli meme sono nel radar della stessa authority, la quale “continua a monitorare il mercato alla luce della volatilità in corso in alcuni titoli per determinare se c’è stata manipolazione di mercato o altra cattiva condotta”.

La tecnologia, alias i social, stanno rendendo anche qui possibile quello che un tempo non era immaginabile: il tam tam mediatico per coordinarsi contro qualsivoglia obiettivo. Così come siamo arrivati alla chiusura dei social ai danni di un presidente uscente degli USA, stiamo andando verso restrizioni crescenti per i trader comuni e l’oscuramento delle loro opinioni sui forum online?

DAL MINUTO 15 SI PARLA DI QUANTO ACCADUTO

E DELLA REAZIONE DELLE AUTORITA’

fateviinculo

GameStop e il ruolo di Reddit e Robinhood: crociata trader retail VS hedge fund al Congresso Usa. Il caso dell’influencer Roaring Kitty

18/02/2021

Tra qualche ora, nel palcoscenico della Commissione dei servizi finanziari della Camera dei Rappresentanti Usa, andrà di scena il caso GameStop.

Oggi udienza al Congresso Usa sul caso GameStop e responsabilità Reddit e Robinhood
BRAZIL – 2021/02/01: In this photo illustration the WallStreetBets page seen in the background of a silhouette hand holding a mobile phone with Reddit logo. (Photo Illustration by Rafael Henrique/SOPA Images/LightRocket via Getty Images)

Investitori retail Reddit-dipendenti, gestori di hedge fund e dirigenti di piattaforme di trading online come Robinhood racconteranno alla Camera e al mondo intero il rally febbrile che ha portato i titoli di una società che non versa certo in buone acque a volare del 1.600% nell’arco di poche settimane; il trading selvaggio che ha scatenato un tale entusiasmo o -forse meglio dire sbornia – nel mondo affollato dei trader amatoriali da portare qualcuno a pagare il 426% in più di quanto gli analisti, in media, considerassero ragionevole, per l’acquisto di un’azione.
Il tutto è iniziato con un passaparola sui social, nelle chat rooms dei piccoli investitori, come la ben nota #wallstreetbets, che fa capo al forum online Reddit. Gli investitori si sono incoraggiati l’un l’altro a scatenare un’ondata storica di short squeeze sul titolo che, insieme a molti altri, era finito nelle fauci dell’alta finanza, dell’impero apparentemente irraggiungibile – e imbattibile – degli hedge fund.
Il desiderio di rivalsa, affacciatosi all’inizio quasi per scherzo, diventato sempre più serio, è infine sfociato in una vera e propria guerra di nervi lanciata contro i piani alti dei fondi speculativi.
La sfida è diventata una crociata contro i cosiddetti ‘poteri forti’, e l’armata di buy ha rivelato pian piano il suo obiettivo: mettere KO l’industria degli hedge fund con le sue operazioni di short selling.

Rigurgito populismo finanziario figlio dell’odio contro i banksters?

Si è trattato di una vera espressione di rigurgito di populismo finanziario, non tanto diverso da quello che si era manifestato anni fa, dopo la terribile crisi finanziaria del 2008, contro il mondo dei cosiddetti banksters.
Oggi, attraverso la ricostruzione di quanto avvenuto con il caso GameStop, attraverso le varie testimonianze di chi prenderà la parola,  verrà praticamente rivissuta nella Commissione dei Servizi finanziari della Camera Usa la rivolta dei piccoli squali della finanza – quelli che hanno iniziato ad avere voce con l’esplosione delle chat rooms, dei social network, dei vari Twitter, Facebook e Reddit – contro i cosiddetti grandi squali della finanza.
Si cercherà di capire come un gruppo di utenti iscritti a Reddit sia riuscito a provocare ingenti perdite a carico di nomi altisonanti nel mondo di Wall Street, come quello dell’hedge fund Melvin Capital, costretto alla fine a capitolare, e in rosso di ben il 53% nel mese di gennaio.
Ma si cercherà anche di capire il ruolo successivo di Robinhood che, così come hanno fatto altri broker, nel momento in cui il caso GameStop ha iniziato a mettere sull’attenti le autorità federali, ha iniziato a imporre limitazioni alle operazioni di trading del titolo della società retailer di videogiochi, così come al trading di altri titoli entrati nelle grazie dei Redditors, come AMC Entertainment, Koss, BlackBerry, Bed Bath & Beyond, Naked Brand Group e Nokia (tutti titoli shortati dai fondi). Una scelta che l’APP di trading Robinhood ha pagato in termini di reputazione, diventando bersaglio dell’accusa di aver tradito i trader retail a favore degli hedge fund.
Al punto che a sbottare è stato lo stesso fondatore di Tesla Elon Musk, paladino di Reddit, che ha bollato il co-fondatore e co-amministratore delegato di Robinhood Vlad Tenev Vlad, l’impalatore delle azioni“.

Parlerà anche lui, il ‘cattivo’ influencer della finanza Roaring Kitty

Caso GameStop: l'influencer Roaring Kitty - il vero nome è Keith Gill - è stato accusato di aver traviato i piccoli investitori

Tra i testimoni, ci sarà anche lui, la star dei trader di Reddit, conosciuta con il nickname di “Roaring Kitty”.
Roaring Kitty – il vero nome è Keith Gill – racconterà alla Commissione la sua versione dei fatti. Stando alle indiscrezioni riportate dal New York Post, il trader, che è stato denunciato per il ruolo che avrebbe ricoperto del trading folle di GameStop, dirà di aver alimentato la mania dei buy sull’azione in quanto convinto della solidità della società.
“Le piattaforme di social media come YouTube, Twitter, e WallStreetBets su Reddit stanno mettendo tutti sullo stesso piano – dirà Gill, in base alla testimonianza scritta, il cui testo è stato diffuso alla vigilia dell’audizione – E in un anno di quarantene e di Covid, coinvolgere altri investitori sui social media è stato un modo sicuro di socializzare. Ci siamo divertiti”.
L”idea secondo cui avrebbe fatto uso dei social media per promuovere il titolo GameStop a investitori non consapevoli è, per Roaring Kitty, “insensata”, come ha detto lui stesso.
“Sono stato sempre abbastanza chiaro nel far capire come il mio canale perseguisse solo obiettivi educativi, così come il mio stile aggressivo di investimenti non fosse adatto a molti“.
Ancora, Roaring Kitty dirà che il suo “timing è stato ben lontano dall’essere perfetto” e che “molti contratti di opzione che ho acquistato sono arrivati a non valere nulla alla scadenza, visto che il titolo GameStop è rimasto depresso per un periodo di tempo più lungo di quanto avessi previsto”.
Non è quanto trapela dalla causa collettiva a suo carico che è stata depositata presso la corte federale del Massachusetts, nella giornata di ieri.
Nella denuncia, Gill viene accusato di aver utilizzato i suoi account social per alimentare un attacco populista contro il mondo degli hedge fund, gonfiando così il prezzo di GameStop, e provocando di conseguenza perdite per milioni di dollari agli investitori retail che hanno seguito i suoi consigli di investimento. La bolla GameStop è esplosa, di fatto, sotto gli occhi di tutti, e gli effetti si vedono eccome: il titolo ha chiuso la seduta di ieri, mercoledì 17 febbraio, a $45,99, rispetto ai $483 della fine di gennaio.
“Nell’intento di motivare i trader amatoriali, Gill si è presentato alla stregua di un Robin Hood, dipingendo i professionisti dei mercati come i ‘cattivi’ – si legge nella causa legale – Gill ha preso di mira in modo astuto quei grandi hedge fund che avevano shortato il titolo GameStop, presentandoli come il male’”.
Non sarà solo l’influencer ‘cattivo’ del mondo della finanza a testimoniare, nell’udienza che si apre oggi alla Camera del Congresso Usa: oltre a Roaring Kitty, saranno interrogati infatti, tra gli altri, anche il numero uno di Robinhood Vladimir Tenev e Steve Huffman, ceo e co-fondatore di Reddit.
L’udienza, si legge, si concentrerà “sulla recente volatilità di mercato che ha coinvolto l’azione GameStop e altri titoli”.
Qualche giorno fa, il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e l’ufficio del procuratore di San Francisco hanno emesso un’ingiunzione a carico di brokers come Robinhood e di alcune società di social media, sulla scia del sospetto di manipolazione del mercato in relazione allo stesso caso. Un’indagine è stata lanciata anche dalla Commodity Futures Trading Commission, con l’intento di esaminare le recenti operazioni di short squeeze sull’argento, le #silversqueeze.
Anche la Sec, ovviamente, non è rimasta con le mani in mano di fronte alla febbre esplosa sul trading sulle meme stocks , tanto da arrivare a sospendere anche un titolo che, insieme ad altre due azioni, era stato preso anch’esso in ostaggio dai piccoli investitori.

Caso GameStop: da dipartimento Giustizia Usa ingiunzione a carico di Robinhood e altri broker

12/02/2021

Il dipartimento di Giustizia degli Stati e l’ufficio del procuratore di San Francisco hanno emesso un’ingiunzione a carico di brokers come Robinhood e di alcune società di social media, sulla scia del sospetto di manipolazione del mercato nel caso GameStop e di altri titoli come AMC Entertainment.Le azioni sono volate a gennaio, travolte dalla carica di buy scatenata in particolare dal forum online Reddit (sezione #wallstreetbets).Nell’arco di appena due settimane di gennaio il titolo GameStop è balzato da 20 a 483 dollari, prima di scendere attorno a $50, soglia attorno a cui oscilla al momento.Un’indagine è stata lanciata anche dalla Commodity Futures Trading Commission, con l’intento di esaminare le recenti operazioni di short squeeze sull’argento, le #silversqueeze.

Altro che GameStop, ecco il titolo da +2.800% in due settimane. Ma Sec dice basta, prende di mira Robinhood e Reddit e inizia con ALT trading penny stock

12/02/2021

Chi parla di febbre Reddit per GameStop, dovrebbe guardare forse al mondo delle penny stock e, per la precisione, al titolo SRMX che, nell’arco di due settimane appena, è schizzato di ben +2.800%.
SRMX è l’acronimo di Saddle Ranch Media, società attiva nel settore di intrattenimento e media a cui fanno capo le tre divisioni Saddle Ranch Digital, Saddle Ranch Film, e Saddle Ranch TV”. Con sede a Las Vegas, nel Nevada, l’azienda è stata fondata nel 1988: il titolo è balzato di oltre +150% nella sola sessione di ieri, continuando a beneficiare dell’euforia dei trader, in particolare del boom delle operazioni di short squeeze, come conferma la tabella di Bloomberg, che si riferisce per l’appunto alle azioni più prese d’assalto dai buy dei piccoli investitori.

Azioni che definire penny stock non sembra neanche appropriato visto che, nel caso di SRMX, il titolo vale praticamente zero, per la precisione, pur dopo il rally della vigilia, è scambiato a 0,0178 dollari, conferendo alla società una capitalizzazione di mercato di circa 4,405 milioni di dollari.  L’azione è stata inondata di buy insieme a un’altra, di un’altra società microcap: si tratta di KNY Capital Group (ticker KYNC), gruppo di leasing finanziario., che nelle ultime due settimane ha visto raddoppiare il valore del suo titolo.
E’ soprattutto Saddle Ranch Media a star catalizzando l’attenzione degli investitori, vista la performance stellare confermata dal trend del titolo anche degli ultimi tre mesi (+8.800%) e dell’ultimo anno ( oltre 5.800%).
Dall’inizio del 2021, l’azione ha incassato un rally pari a +3.800%, come indica il grafico. Insomma, altro che GameStop, che ha impiegato un po’ a volare, visto che è volata del 2.500% dalla metà di dicembre, rispetto al +2.800% di Saddle Ranch Media in due settimane appena.
Attenzione però: la Sec (Securities and Exchange Commission) di certo non ha deciso di rimanere a guardare investitori che con il loro trading selvaggio sulle meme stocks stanno facendo salire alle stelle le quotazioni di società senza una logica ben precisa e soprattutto, come evidenziato nel caso di GameStop, semplicemente per il gusto di mettere i bastoni tra le ruote all’industria degli hedge fund.
Nelle ultime ore, il Financial Times ha riportato infatti che la Sec ha annunciato di aver sospeso il trading di SpectraScience , società americana del settore healthcare, con sede in Minnesota.
La mossa si accompagna al lancio di un’indagine per “manipolazione di mercato” contro i raider di Reddit – i cosiddetti Redditors, che tra l’altro nelle ultime sessioni hanno puntato febbrilmente sul settore della cannabis e anche contro l’APP di trading online Robinhood, coinvolta anch’essa nel caso GameStop, per avere a un certo punto detto Stop the Game: l’autorità sospetta in particolare che ci sia stato un piano coordinato partito dai social media per “influenzare in modo artificiale” il prezzo di SpectraSCience, che non è possibile tra l’altro contattare né telefonicamente né dispone tanto meno di un sito. Il gruppo non ha inoltre pubblicato nessun report di bilancio trimestrale dal 2017.
“La commissione ritiene che l’interesse pubblico e la protezione degli investitori richiedano la sospensione del trading delle azioni”, ha annunciato Vannessa Countryman, segretaria della Sec. Lo stop al trading durerà fino al prossimo 25 febbraio. L’attacco coordinato sospettato dall’autorità sarebbe partito da Reddit, ma parte della carica di buy sarebbe stata orchestrata anche su Twitter.

This photo illustration shows the logo of WallStreetBet on a computer and the Reddit logo on a mobile phone in Arlington, Virginia on January 29, 2021. – The US Securities and Exchange Commission (SEC) on Friday said its regulators were keeping an eye on the whipsawing share prices of some Wall Street stocks that had been targeted by a social media-driven campaign intended to make wealthy hedge funds suffer. (Photo by Olivier DOULIERY / AFP) (Photo by OLIVIER DOULIERY/AFP via Getty Images)

Anche Robinhood nell’occhio del ciclone – soprattutto dopo il recente caso del giovane trader suicida -, con il dipartimento di Giustizia americano che, stando a quanto riportato qualche ora fa dal Wall Street Journal, ha inviato una ingiunzione per raccogliere informazioni dai broker. Una indagine è stata lanciata anche dalla Commodity Futures Trading Commission, con l’intento di esaminare le recenti operazioni di short squeeze sull’argento, le #silversqueeze.
La paura è sempre quella: manipolazione di mercato.
Alex Kearns, 20 anni, si è suicidato lo scorso giugno, credendo di aver perso $730.000 facendo trading sull’APP e dopo aver cercato disperatamente di contattare Robinhood, senza successo, per chiarire la sua posizione

L’armata di Reddit si scatena ora sulla cannabis. Febbre si riaccende anche con Joe Biden, boom titoli ed ETF

11/02/2021

Gli utenti di Reddit hanno scovato la ‘nuova’ GameStop: passata la febbre per il titolo del gruppo retailer di videogiochi, i cosiddetti Redditors hanno lanciato dal forum #wallstreetbets la scommessa buy sul titolo Tilray della società canadese di cannabis. Detto, fatto: le quotazioni sono volate di oltre il 50% nella sola sessione di ieri.

Febbre cannabis esplode con Joe Biden ma anche con carica Reddit. Boom titoli Tilray, Sundial, e buy anche sugli ETF
A worker inspects cannabis plants inside the grow room at the Aphria Inc. Diamond facility in Leamington, Ontario, Canada, on Wednesday, Jan. 13, 2021. Tilray Inc. and Aphria Inc. agreed to combine their operations, forming a new giant in the fast-growing cannabis industry. Photographer: Annie Sakkab/Bloomberg via Getty Images

Stavolta i Redditors potrebbero avere anche ragione: con la nuova era americana targata Joe Biden, sono in molti che scommettono ormai sulla liberalizzazione della marijuana.
La logica che sta alla base dei buy degli utenti di Reddit è però sempre la stessa: andare contro il mondo degli hedge fund, incoraggiandosi l’un l’altro a lanciare la crociata short squeeze su titoli che sono entrati invece nel mirino degli short dei fondi.
Korey Bauer, responsabile degli investimenti e gestore del fondo Cannabis Growth Fund di Foothill Capital Management fa notare a tal proposito che il titolo Tilray è tra quelli del settore cannabis tra più colpiti dagli short interest, come percentuale del flottante.
I piccoli investitori non stanno assaltando però di buy soltanto Tilray: la scommessa è anche su Aphria Inc, il gruppo con cui la società canadese convolerà a nozze.
Nel caso di Aphria, viene fatto notare, tra l’altro, che l’azione viene scambiata a sconto rispetto ai termini dell’accordo annunciato nel mese di dicembre, che vedrà le due società fondersi e creare così il colosso di cannabis più grande al mondo, in termini di fatturato.
In base ai termini dell’accordo, gli azionisti di Aphria riceveranno 0,8381 azioni Tilray per ogni titolo Aphria detenuto. Il titolo Tilray viaggia attorno a 56 dollari, mentre Aphria vale appena $26,80, fattore che significa che gli investitori potrebbero acquistare ben due azioni Aphria per un ammontare inferiore al prezzo di un’azione Tilray.
C’è da dire che, prima dello scambio di messaggi su #wallstreetbets, con cui i vari Redditors si sono incitati l’un l’altro a fare incetta del titolo, Tilray era balzata già di oltre +60% nella sessione di martedì, dopo la notizia dell’accordo siglato con Grow Pharma per l’importazione e la distribuzione di prodotti a base di cannabis nel mercato del Regno Unito.
Bauer fa notare tuttavia che, al di là del momentum positivo e del remake del trading selvaggio che ha fatto esplodere qualche settimana fa il caso GameStop, con tanto di benedizione da parte del fondatore di Tesla Elon Musk e buy forsennati anche sull’argento con il #silversqueeze, la febbre sul cannabis è un fenomeno che sta tornando alla ribalta, interessando soprattutto il mondo degli ETF.
“Stiamo assistendo a flussi importanti verso i prodotti di investimenti e Tilray si conferma una delle più grandi partecipazioni degli ETF”, ha detto il gestore del fondo Cannabis Growth Fund.
Come dato di fatto c’è il rally dell’intero settore delle società attive nel mercato della cannabis dalle elezioni a presidente degli Stati Uniti di Joe Biden.
Con lui alla Casa Bianca, potrebbe essere lanciato infatti un processo di liberalizzazione della marijuana.
La speranza sulla fine del divieto federale negli Usa – finora lo sviluppo del settore è stato limitato a quegli stati che l’hanno liberalizzata per motivi ricreativi o medici – ha fatto balzare l’ETF della Cannabis di ben il 154% negli ultimi 12 mesi, a fronte del +16% dell’indice S&P 500.
A fare boom della sessione di ieri sono stati anche i titoli Canopy Growth Corp. up 5%, Cronos Group e Aurora Cannabis, e soprattutto il titolo Sundial, schizzato fino a +78%.
Il titolo Tilray oggi è negativo, mentre Sundial balza di un altro +25%, Cronos rallenta, così come Canopy e Aurora Cannabis.

Vietate le vendite allo scoperto, punite quelle “nude”: questo mercato rischia una crisi di fiducia

Le autorità di Seul hanno prorogato la messa al bando dello “short selling”, pressate dal mondo dei trader. Ma per le azioni coreane potrebbe trattarsi di una pessima notizia.

07 Febbraio 2021 

La Corea mette al bando lo

Le vendite allo scoperto sono state al centro delle attenzioni mondiali nelle ultimissime settimane, dopo che un folto gruppo di trader iscritto al forum WallStreetBets di Reddit ha preso di mira le posizioni ribassiste accese su alcune azioni di Wall Street, tra cui GameStop, infliggendo perdite miliardarie ai fondi speculativi. Gli investitori istituzionali hanno iniziato ad avere paura degli acquisti massicci coordinati e teoricamente ingiustificabili di titoli su cui si addensano prospettive pessimistiche. Buona parte di loro ha dovuto correre per coprirsi con l’acquisto dei titoli “shortati” per limitare le perdite, innescando il fenomeno dello “short squeeze”.

Lo ‘short squeeze’ semina il panico in borsa. Dopo GameStop, ecco i titoli nel mirino dei trader

In America, grossi investitori come Elon Musk, fondatore e CEO di Tesla, si sono levati contro la tecnica delle vendite allo scoperto, chiedendone la messa al bando. Nella Corea del Sud, sta già accadendo. Nell’agosto scorso, le autorità finanziarie di Seul hanno vietato lo “short selling” fino alla metà di marzo di quest’anno. Nei giorni scorsi, hanno annunciato che il divieto sarà prorogato fino al 2 maggio prossimo e che resterà in vigore anche successivamente per 717 titoli dell’indice KOSPI e 1.320 del KOSDAK.

Di fatto, la Corea del Sud è diventato il mercato in cui più a lungo sta durando tale divieto, con la Francia che l’anno scorso lo ha introdotto per pochi mesi. Anzi, a partire dal 6 aprile saranno puniti gli investitori che venderanno allo scoperto senza disponibilità materiale del titolo, quella che in gergo viene definita una vendita “nuda” (“naked”). Eppure, non sembra che il mercato azionario coreano abbia bisogno di una misura così draconiana per evitare una caduta.Nell’ultimo anno, è cresciuto di oltre il 42%. E nel corso del 2020, la percentuale dei piccoli trader è salita dal 48% al 70% degli investitori complessivi, acquistando 63,7 mila miliardi di won (47,8 miliardi di euro) netti di titoli, a fronte dei -60 mila miliardi (45 miliardi di euro) di stranieri e istituzionali.

Il peso crescente dei piccoli trader

Forse, proprio questi dati danno il senso di quello che sta accadendo a Seul. L’importanza del canale retail è diventata preponderante e tra i trader si leva la richiesta di mettere al bando definitivamente lo “short selling”, considerata una tecnica speculativa cattiva. E in primavera si tengono le elezioni legislative, mentre l’anno prossimo sarà il turno delle presidenziali in Corea del Sud. La politica non vuole scontentare i piccoli investitori e sta cedendo alle loro richieste. Tuttavia, paradossalmente proprio per effetto di questo divieto l’azionario coreano rischia contraccolpi negativi.

L’assenza di posizioni ribassiste priva gli investitori di segnali chiari sul grado di fiducia del mercato con riguardo al singolo titolo. Inoltre, rischia di accumulare le scommesse contrarie e di scatenare vendite ingenti quando il divieto verrà rimosso. E la liquidità delle negoziazioni ne starebbe risentendo negativamente. Le vendite allo scoperto, infatti, agevolano gli scambi, specie nelle fasi più estreme: offrono titoli quando tutti comprano e richiedono titoli quando tutti vendono. Gli spread denaro-lettera potrebbero ampliarsi, suggerendo un allontanamento crescente tra le due parti del mercato, fenomeno certamente negativo sia per chi vuole vendere, sia per chi vuole comprare. E, infine, molti investitori stranieri, in particolare, potrebbero decidere di lasciare la Corea e non farvi ritorno fino a quando non ci vedranno chiaro sull’evoluzione dei corsi, temendo che gran parte dei loro rialzi nell’ultimo anno sia più accreditabile all’assenza di posizioni corte che non ai fondamentali.

Non solo vendite allo scoperto, ecco gli altri strumenti per scommettere al ribasso sui mercati

SFIDARE IL SISTEMA. Cosa hanno a che fare GameStop e il Bitcoin

Scritto il 10 febbraio 2021 alle 14:45 da Marco Dal Prà

Dalla vicenda Gamestop si può capire il senso del Bitcoin

Nonostante in questi giorni le cronache siano impegnate a riportare notizie molto tumultuose, come il governo Draghi o l’acquisto di Bitcoin da parte dell’azienda di Elon Musk, ritengo sia utile tornare per un momento sulla vicenda che ha coinvolto le azioni Gamestop.

Riassumo in breve sintesi gli avvenimenti per chi non ha seguito la vicenda.

Nelle scorse settimane un gruppo di piccoli investitori ha deciso di scommettere al rialzo sulle azioni dell’azienda americana Gamestop (GME), una catena di negozi di videogiochi in difficoltà da qualche tempo, dopo che uno dei membri aveva scoperto che alcuni importanti fondi di investimento con le stesse azioni stavano giocando al ribasso.

Il gruppo agisce pubblicamente tramite la pagina “Wallstreetbets” del sito Reddit, una pagina che è seguita da circa 7 milioni di utenti, un numero non indifferente, cioè in quantità tale da poter smuovere il mercato (come effettivamente è successo).

Detto, fatto: in pochi giorni il valore delle azioni aumenta di oltre 10 volte, con conseguenti perdite miliardarie per gli Hedge Fund coinvolti, ma anche per l’applicazione di trading Robinhood, destinata proprio ai piccoli utenti, perché vendeva azioni allo scoperto.

Ben presto però il mondo finanziario ha fatto vedere chi ha il coltello dalla parte del manico, fino a agire sulla stessa app Robinhood che ha impedito l’acquisto delle azioni GME ed ha addirittura venduto le azioni di alcuni utenti a loro insaputa.

Al di là degli strascichi legali che avrà la vicenda, con accuse da parte degli Hedge Fund danneggiati verso il gruppo Reddit e viceversa, ho deciso di proporvi la traduzione di un post da parte di un utente Reddit, molto significativo.

Il testo ha diverse parole in gergo tecnico da investitore ed è scritto in modo diretto e poco curato, come da classico post nei social media, quindi vi chiedo di perdonarmi se la traduzione contiene alcuni “aggiustamenti” per renderlo meglio comprensibile.

Il finale però è una vera chicca. Dimostra come una persona cambia idea proprio su Bitcoin perché, travolta dalla vicenda GME, riesce a vedere ed apprezzare alcune qualità.


Dopo GME ho finalmente capito Bitcoin

Warhammer100K – 30.01.2021

La situazione dei risparmiatori del gruppo Reddit wallstreetbets che anno investito in GME, contro lo 0,1% degli investitori, mi ha portato ad avere una chiara visione.

Il gioco è truccato ed i proprietari del sistema reagiranno in fretta e infrangeranno tutte le leggi che devono, per proteggere il loro cartello. Per chi non avesse seguito l’evento:

  • Alcuni risparmiatori si sono resi conto che le azioni di GME e di alcune altre società erano fortemente “shortate” (speculate al ribasso) e scarseggiavano, quindi hanno iniziato a comprare nella speranza di forzare un short squeeze (per cui il detentore dei contratti di vendita dovrà quindi acquistare più azioni per coprire i suoi short, mandando il prezzo alle stelle, un esempio è Volkswagen  negli anni 2000). Questo è perfettamente legale.
  • Il piano ha funzionato, le azioni GME sono passate da 2 a 470 dollari in poco tempo.
  • Melvin Capital, un hedge fund, aveva una massiccia posizione short (probabilmente 6 miliardi di dollari) nelle azioni GME ed ha rischiato la chiusura se la scommessa gli andava contro, stavano perdendo denaro a un ritmo veloce ed è stato salvato la scorsa settimana da altri fondi hedge di Wall Street.
  • Melvin Capital è poi andato alla CNBC e in altre reti televisive per rivelare di aver chiuso le proprie posizioni al ribasso; questo è altamente improbabile poiché il volume delle opzioni non ha confermato la loro dichiarazione, stavano semplicemente diffondendo disinformazione; ancora una volta questo è perfettamente legale.
  • I risparmiatori di wallstreetbets semplicemente non si sono arresi, hanno continuato a comprare, l’obiettivo finale avrebbe potuto vedere il titolo raggiungere i 5000$ sulla base dello scenario Volkswagen.
  • Lo 0,1% si è spostato per proteggere poi lo 0,1% dalla perdita di denaro utilizzando gli intermediari di borsa che possiedono o controllano (Robinhood, TD Ameritrade, IB Interactive Brokers e tutte le altre grandi entità ) per impedire in primo luogo ai risparmiatori di acquistare ulteriori azioni; in pratica ora non si possono comprare queste azioni, si possono solo vendere; alcune società hanno persino chiuso forzatamente posizioni di opzioni aperte anche in assenza di margin call; quindi, anche se un conto è in regola con abbastanza liquidità, loro decidono quali azioni puoi avere e quali no; al contrario, durante questo periodo le grandi istituzioni finanziarie possono acquistare tutte le azioni che desiderano, solo i trader risparmiatori sono esclusi dal casinò. Questo è altamente illegale e noto come manipolazione del mercato, ma va anche contro l’idea che abbiamo un mercato libero.
  • Persone come AOC (la parlamentare Alexandria Ocasio Cortez), Elon Musk, Chamath si sono tutte esposte a favore dei trader al dettaglio di wallstreetbets
  • Thomas Peterffy, presidente e fondatore di Interactive Brokers, parla alla trasmissione “Closing Bell” della CNBC, letteralmente piangendo, spiegando che si sente ferito dal fatto che i suoi grandi amici dello 0,1% stanno perdendo denaro a causa dei risparmiatori (“oh orrore, come possono questi piccoli investitori far perdere soldi ai miei amici?”) Non conoscono le implicazioni delle loro azioni? Orrore.
  • I ragazzi di wallstreetbets semplicemente non capivano che nel nostro mondo solo il vecchio denaro può fare soldi veri; il piccolo risparmiatore deve essere chiuso e non dovrebbe mai avere una fetta della torta: deve ottenere solo inflazione e un lavoro dalle 9 alle 17 (e un secondo lavoro se è fortunato). Se il piccolo utente per caso trova un modo per ottenere un vantaggio, la scappatoia viene rapidamente chiusa.
  • il Presidente della SEC minaccia quindi di indagare sugli appartenenti del gruppo wallstreetbets rintracciando i loro numeri IP con l’aiuto del portale Reddit
  • Il server Discord del gruppo wallstreetbets è stato bannato.

Per tutti questi anni ho parlato di bitcoin come fosse spazzatura, mi scuso, ora capisco sinceramente il valore di avere un sistema non controllato dal governo, dove non possono per capriccio decidere di gonfiare l’offerta di denaro e salvare i loro amici, mentre noi portiamo sulle spalle ulteriori tasse e inflazione.


Commento finale

L’utente è certamente molto contrariato della vicenda ma soprattutto è arrivato ad apprezzare Bitcoin per la sua trasparenza. Con Bitcoin o con le criptovalute in generale, le vendite allo scoperto, su cui si basa tutta la giostra finanziaria, non potrebbero esistere le la vicenda Gamestop non sarebbe mai potuta succedere.

Link all’articolo originale

SHORT SQUEEZE: una nuova forma di aggiotaggio che diventa un cigno nero?

Chi non sarebbe ben contento di comprare un’azione ad inizio anno, magari a 20 $ e poi ritrovarsela dopo un mese a 470 $. Non siamo ipocriti, tutti di fronte al denaro facile si mettono proni ed accettano la sfida. E’ chiaro però che si tratterebbe di un eccesso che merita quantomeno un po’ di attenzione, visto che, come avrete capito, GameStop è una BlockBuster dei video giochi con tutti I pro (ormai pochi) e contro (la lista è lunga) che ne conseguono.

La responsabilità di tutto quanto sta accadendo però è proprio di quel Sistema che ha alimentato un mostro. Quel mostro che fatica a controllare. Il mostro è l’enorme massa di investitori retail che si è coalizzata via social network, e si è prodigata in acquisti massivi di azioni ed opzioni call.

Il tutto ha dato il via a un incredibile effetto valanga. Chi aveva venduto opzioni call ha acquistato il titolo sottostante, che sarebbe stato obbligato a rendere disponibile se l’opzione fosse stata esercitata dal detentore dell’opzione, spingendo il titolo al rialzo. Gli short seller si sono quindi trovati in difficoltà e sono stati, a loro volta, costretti ad acquistare il titolo, per coprire le proprie posizioni corte. In men che non si dica, il titolo del rivenditore di videogame ha raggiunto una capitalizzazione di mercato superiore ai 30 miliardi di dollari, occupando per breve tempo la posizione di vertice del Russell 2000.

In ogni dove (compreso su questo blog) avrete letto che il fenomeno è stato battezzato come “short squeeze”. Ma ragionandoci bene…è giusto definirle in questo modo?

(…) Lo short squeeze è un rapido aumento del prezzo di un’azione, superiore alle aspettative degli analisti e degli investitori, dovuto principalmente a fattori tecnici del mercato piuttosto che ai fondamentali sottostanti.
Come si può intuire, lo short squeeze finisce per impattare negativamente sui trader che fanno short selling. Di fronte all’impennata delle quotazioni, chi fa vendite allo scoperto cercherà di chiudere subito le posizioni short, per ridurre le perdite, finendo così fuori dal mercato. (…) [Source

Certo, è innegabile che ci sia dello “short squeeze” in quanto è accaduto, ma ci sono delle novità. Tanto per cominciare gli attori. Qui ci troviamo con il retail che si coalizza grazie ad un “collante” che sono i social media, i quali fungono da amplificatore per il fenomeno. Questo amplificatore permette ai piccoli pesci di diventare per una volta squali, grazie anche all’allentamento delle regole di intermediazione ha reso questi mercati più facilmente accessibili ai day trader.

E poi ci si mettono anche piattaforme come RobinHood che permetto trading con basse commissioni, e poi l’immane liquidità di FED, e poi i soldi che il Governo ha dato a pioggia, e poi la gente costretta in clausura che si inventa “day trader”, ci prende gusto perchè ci guadagna e quindi aumenta la posta, Insomma, una quantità di elementi che trasformano quello che sarebbe uno short squeeze in un fenomeno popolare che potremmo definire “Millennial Popular Short Squeeze” visto che sono proprio i millennial i primi attori protagonisti.
Ora guardate questo grafico.

Stando ai dati pubblicati, nel mese di gennaio l’option trading su singole azioni ha polverizzato i record di volumi di negoziazione giornalieri. Il rapporto put/call, cioè il rapporto tra gli option trader che scommettono al rialzo e quelli che scommettono al ribasso, è vicino al picco ventennale.
Scriveva ieri il Sole24Ore che il 20% del mercato oggi lo fanno i piccolo traders e muovono flussi pari al doppio degli Hedge Funds.

Fonte: IlSole24Ore

Tutto a posto? Beh, se non erro esiste sempre un reato, quello di aggiotaggio. Ecco la definizione.

AGGIOTAGGIO: Speculazione (punibile per legge) sul crescere o diminuire del costo dei pubblici valori o sul prezzo di certe merci, operata valendosi di informazioni riservate o divulgando notizie false o tendenziose per alzare o abbassare le quotazioni, allo scopo di avvantaggiarsi a danno dei risparmiatori o dei consumatori.

La manipolazione artificiosa è chiarissima, l’uso di notizie privilegiate ovviamente molto meno.
Ma tutto questo implica forse una minaccia per gli altri investitori o pone in essere un rischio sistemico? È indubbio che al momento, in questo mercato, vi sia uno scollamento tra fondamentali e quotazioni. Insomma definire questo un “mercato” diventa eufemistico. E’ un tiro al piccione, una giocata al Casinò che PUO’ diventare pericolosa per TUTTO il mercato.E quindi la parola deve passare a chi gestisce i mercati, proprio per tutelare TUTTO il mercato, visto che operando sui derivati l’effetto rischia di diventare pesantissimo per tutti, perchè in grado di scatenare un effetto domino che poi va a far crollare tutta la baracca che, come sapete, è tenuta in piedi artificiosamente dalla liquidità prodotta dal Sistema.Dite che questi sono i primi segnali di totale saturazione? Sicuramente, ma sono proprio questi effetti collaterali inattesi (e quindi non gestibili) che diventano i più pericolosi. Prima di avere danni seri, meglio subito agire, cari normatori. Non so perchè ma non sono molto fiducioso in merito…

GAMESTOP: let’s STOP the GAME!

Sarà anche che qualche hedge fund ci ha rimesso il giusto ma è ovvio che alla fine ci saranno comunque tanti piccoli risparmiatori, traders sprovveduti e semplicemente assetati di guadagni facili, non sapendo magari assolutamente cosa stavano facendo, che si porteranno a casa una minus mica da ridere.
Tanti magari si sentivano anche orgogliosi di aver fatto uno short squeeze o uno short selling (in realtà hanno fatto l’opposto) senza minimamente sapere cosa stava capitando.

La storia si ripete, è inevitabile, e anche questa volta è stato così.
Faccio fatica a pensare a qualcosa di MENO volatile di Gamestop. E allo stesso tempo nessuna società è stata più trattata dai media. In pochi la conoscevano, oggi è sicuramente molto più nota. E per molti sarà stata una conoscenza MOLTO amara. Qualcuno ci avrà anche guadagnato, certo, ma pensate a tutti quei piccoli risparmiatori che alla fine si sono trovati intrappolati nella rete, e dalla quale non usciranno più.
Il disallineamento coi fondamentali era evidente…ma cosa importava?

Gamestop is a horrifically horrible investment – at today’s prices or even hundreds of dollars cheaper. It’s wildly overvalued.

Yes, the Redditors engineered a short-squeeze. But do they have an exit strategy? Many are treating it like a video game. pic.twitter.com/6ICscRYDhA

— Jesse Colombo (@TheBubbleBubble) January 30, 2021

Tanto era una speculazione, e quindi era fuffa all’ennesima potenza. E la storia si è chiusa come già si sapeva. Anzi, ancora non si è chiusa, ma non penso manchi molto per poter dichiarare lo STOP ai GIOCHI…

Chart Gamestop GME by TradingView

Ora la situazione è questa. -90% dai massimi di qualche giorno fa ed una quotazione che ancora oggi sembra spropositata. Nulla da aggiungere, la storia inevitabilmente, si ripete.

Il trading online fa esplodere le contraddizioni di una finanza assistita da governi e banche centrali

Robinhood e altre piattaforme di negoziazione sono finiti nell’occhio del ciclone per le limitazioni imposte agli utenti. Nel Congresso è sentimento bipartisan contro la linea “suggerita” dai fondi speculativi.

02 Febbraio 2021 

Trading online, Robinhood nel mirino

Robinhood è finito nell’occhio del ciclone dopo la decisione di giovedì scorso, con la quale ha sospeso per gli utenti la possibilità di acquistare nuove azioni di 50 società, consentendo ai trader solamente di venderle. Ieri, ha ridotto la lista a 8 titoli, tra cui AMC, GameStop, Nokia e BlackBerry. Di queste società potrà essere acquistato solamente fino a un certo numero di azioni, mutevole potenzialmente nel corso della seduta. Coloro che posseggono già un quantitativo superiore ai limiti fissati, tuttavia, non saranno soggetti a vendite o chiusure forzate delle loro posizioni.L’ammorbidimento delle restrizioni contro il trading online è arrivato dopo che la deputata democratica Alexandria Ocasio-Ortez, in qualità di membro della Commissione Finanze della Camera, aveva annunciato l’apertura di un’indagine del Congresso a carico di Robinhood e altre piattaforme, che hanno limitato fortemente l’operatività degli utenti successivamente al boom dei prezzi di alcuni titoli azionari, particolarmente di GameStop. Il fenomeno è stato legato al forum WallStreetBets di Reddit, in cui gli utenti avrebbero concordato acquisti in massa dei titoli più “shortati” dell’indice Russell 3000, provocando perdite ingenti a carico degli investitori ribassisti, specie “hedge fund”. Questi hanno dovuto chiudere in fretta le loro posizioni per limitare i danni, dando vita a quello che nel gergo finanziario si chiama “short squeeze”, vale a dire acquisti degli “short sellers”, che amplificano i rialzi dei prezzi.

Lo ‘short squeeze’ semina il panico in borsa. Dopo GameStop, ecco i titoli nel mirino dei trader

Congresso verso un’indagine a carico delle piattaforme

Un trader di Robinhood ha annunciato l’apertura di una class action contro la piattaforma nel Distretto Sud di New York.Ocasio-Ortez ha fatto presente su Twitter che oltre la metà dei trader iscritti a Robinhood sarebbe in possesso di azioni GameStop, ragione per cui lo stop alle negoziazioni avrebbe provocato danni a moltissimi piccoli investitori. Stranamente, in un clima di scontro tra maggioranza e opposizione come forse mai nella storica americana dopo i fatti di Capitol Hill, le dichiarazioni dell’esponente democratica hanno ricevuto l’appoggio di rappresentanti repubblicani, tra cui Ted Cruz, deputato dell’ala destra del GOP e noto per le sue posizioni “market friendly”.Ed Elon Musk, fondatore e CEO di Tesla, ha twittato favorevolmente all’apertura di un’indagine a carico delle piattaforme di trading, sostenendo la necessità, addirittura, di vietare le vendite allo scoperto.

Non puoi vendere case che non hai, non puoi vendere auto che non hai, ma puoi vendere azioni che non possiedi. Questa è una str****ta, le vendite allo scoperto sono una truffa. Legali solo per ragioni inutili.

Al Congresso, c’è irritazione per quanto sia accaduto. Tra i deputati della Camera si borbotta contro i fondi speculativi, i quali non possono pretendere di essere al contempo “giocatori e arbitri” della partita. E se la SEC, la Consob americana, ha chiarito che potrebbe aprire un’indagine per capire se dietro ai rialzi eccessivi di alcuni titoli vi sia stata manipolazione del mercato, reato punito dalla legislazione USA, sembra essere arrivati al “redde rationem” tra autorità federali e parte stessa del mercato. E stavolta, la politica a stelle e strisce starebbe iniziando a comprendere la portata di quanto stia accadendo.

Trading online, maxi-multa a Robinhood sulle commissioni. E fari accesi sui clienti giovani inesperti

Colpi di coda della crisi del 2008

L’eccesso di liquidità iniettata dalla Federal Reserve dopo il 2008 ha inondato i mercati finanziari, sostenendo il boom dei corsi azionari e obbligazionari. Le azioni sono rincarate e i rendimenti obbligazionari sono crollati. I detentori di grosse quantità di assets, cioè quell’1% più ricco della popolazione americana, ha beneficiato del rally ormai ultradecennale, aumentando il distacco con il resto degli americani, tra cui serpeggia non a caso un fortissimo malcontento per come l’economia USA sia stata gestita dopo la crisi finanziaria di ormai 12-13 anni fa.Le banche d’affari furono salvate a carico dei contribuenti con un maxi-piano del governo prima e stimoli monetari subito dopo. Adesso che il trading online starebbe rendendo possibile a un gruppo più numeroso di trader di partecipare ai benefici del boom azionario, ecco che gli stessi fondi speculativi invocano protezione legale contro le “aggressioni” dei parvenu della finanza.Intendiamoci, acquistare titoli dai fondamentali malmessi o inveire contro le vendite allo scoperto è una sciocchezza, che alla fine si ritorcerà contro gli stessi piccoli trader. Ad ogni modo, chi decide se un titolo debba o non debba più essere acquistato perché sopravvalutato? E’ corretto che le limitazioni si applichino solamente quando a beneficiare di un dato boom siano gli investitori retail e mai quando si tratti degli istituzionali? Il trading online va bene quando gli iscritti ci rimettono spesso le penne per via della faciloneria con cui si approcciano a questo mondo, mentre non s’ha da fare quando questi riescono causalmente a vincere una scommessa contro i giganti di Wall Street?

Il successo delle criptovalute spiegato dalla bolla finanziaria

I rischi sociali s’intensificano

Qui, in gioco ci sono due cose: la credibilità del mercato, anzi dell’assetto istituzionale e non soltanto americano; la tenuta sociale. Se i “piccoli” iniziassero a percepire che le regole siano interpretate solamente a favore di alcuni e contro altri, inizieranno a restare fuori dalla sfera finanziaria, rifugiandosi con ogni probabilità nelle alternative offerte dall’economia reale. E questo genererebbe anche sfiducia verso la capacità e la volontà delle istituzioni di tutelare tutti in egual modo e di consentire a tutti di conseguire il massimo benessere, date le condizioni di partenza.In un Occidente sempre più lacerato tra élite e popolo, gli accadimenti di questi giorni in borsa appaiono un segnale piuttosto allarmante sulla capacità di contagio che questo scontro starebbe dimostrando di possedere persino in un mondo ad oggi ritenuto quasi un blocco monolitico contro le vicissitudini esterne.La tecnologia, alias i social, stanno rendendo anche qui possibile quello che un tempo non era immaginabile: il tam tam mediatico per coordinarsi contro qualsivoglia obiettivo. Così come siamo arrivati alla chiusura dei social ai danni di un presidente uscente degli USA, stiamo andando verso restrizioni crescenti per i trader comuni e l’oscuramento delle loro opinioni sui forum online?

Il segnale allarmante della bolla finanziaria: preghiamo che non bussi alla nostra porta di casa

E se il trading online riuscisse a mettere KO le banche centrali?

Prezzo dell’argento ai massimi dal 2013. I trader di Reddit stanno spostando l’attenzione sulle “commodities”, tentando forse il colpaccio contro l’onnipotenza dei governatori centrali.

02 Febbraio 2021 

C’è un detto a Wall Street: “Don’t fight the FED”, ossia “Non sfidare la Federal Reserve”. E il ragionamento è elementare: la banca centrale americana disporrebbe di mezzi illimitati per perseguire i suoi obiettivi, riuscendo a mettere KO qualsivoglia investitore, non importa quanto grande sia. Ma in questi giorni, abbiamo iniziato a prendere atto che il sistema presenta un bug, cioè che le banche centrali avrebbero indirettamente fornito le armi ai loro potenziali “nemici” per essere combattute e vedremo se vinte. La scorsa settimana, un gruppo di trader iscritto al forum WallStreetBets di Reddit ha concordato di acquistare in massa le azioni di GameStop, morente società di videogiochi, i cui prezzi sono esplosi nel giro di tre settimane del 1.900%.

Lo stesso fenomeno si è registrato per altri titoli, tra cui di AMC, Nokia e BlackBerry. Poiché su di essi vi erano aperte grosse posizioni ribassiste, al fine di contenere le perdite, i fondi hanno dovuto chiuderle con l’acquisto delle azioni sul mercato, incrementandone ulteriormente il valore. E’ il cosiddetto “short squeeze”, che ha fortemente penalizzato investitori come Melvin, ma fatto la fortuna di molti piccoli e dei broker, le cui commissioni sui prestiti dei titoli sono finanche quadruplicate su base annua.

Da giovedì, a seguito di un’altra discussione sul medesimo forum, i trader hanno iniziato a prendere di mira l’argento, dopo che le principali piattaforme di trading online, intimorite dal possibile intervento della SEC, avevano ristretto l’operatività sui 50 titoli con i rialzi più alti registrati nelle ultime sedute senza alcuna apparente giustificazione. E il prezzo del metallo è salito ieri fino a sfiorare i 30 dollari l’oncia, dai 25 di mercoledì scorso, portandosi ai massimi da 8 anni e segnando una crescita dei prezzi del 18-19%.Il rapporto tra le quotazioni dell’oro e dell’argento, invece, è sceso ai livelli più bassi dal 2014, cioè sotto 63. A inizio anno, si aggirava intorno a 72.

La ‘guerra’ dei trader di Reddit si sposta sull’argento. E questa è una cosa molto grossa

Argento come primo passo per attaccare le banche centrali

Nello stesso tempo, le azioni della compagnia mineraria canadese First Majestic sono salite del 30% e l’iShares Silver Trust di quasi il 7%. APMEX, considerato il principale dealer di metalli preziosi al mondo, annunciava settimana scorsa di non essere più in grado di ricevere ordini di acquisto delle sue azioni, in quanto non avrebbe potuto più sostenere il ritmo di acquisto delle once di argento. Così come nel caso dell’ETF, infatti, quando le azioni salgono di prezzo, poiché sono coperte dal metallo, serve acquistarne una maggiore quantità. Ritroviamo anche stavolta il fenomeno dello “short squeeze”.

Gli analisti non credono che per i trader sia così semplice mettere KO i ribassisti sull’argento, perché trattasi di un mercato assai più grande di quello di GameStop e delle altre società quotate finite nel mirino. Le riserve a Londra sarebbero pari a 33.475 tonnellate, pari a circa 28 miliardi di dollari. Nel complesso, le contrattazioni riguarderebbero un controvalore sui 1.500 miliardi. E spiegano anche che sull’argento non vi sarebbero reali posizioni ribassiste delle banche d’affari, le quali semplicemente cercherebbero di coprirsi da eventuali cali dei prezzi, essendo possessori del metallo. Tuttavia, il solo timore che potesse accadere quanto vistosi con alcune azioni a Wall Street ha spinto il sistema bancario a comprare once per non subirne l’eccessivo apprezzamento. Oltretutto, qui i fondamentali giocano a favore dei prezzi, tra ripresa economica globale in corso dopo la pandemia e l’atteso maggiore impiego nella produzione di pannelli solari.

Il caso dell’argento va seguito con estrema attenzione, perché se il rally durasse, i trader potrebbero convincerci di prendere di mira anche tutti gli altri metalli industriali, le “commodities”.Dal rame allo zinco, dal ferro all’acciaio, i rialzi avrebbero conseguenze pratiche immediate sull’economia reale: i costi di produzione aumenterebbero e si rifletterebbero sui prezzi, provocando reflazione. Direte, finalmente le banche centrali riescono a centrare i loro obiettivi di politica monetaria, pur per “merito” altrui. Ma sarebbe tutt’altro che un successo. I potenti stimoli monetari varati nei mesi scorsi contro la pandemia dovranno durare ancora anni per rendere sostenibile la traiettoria dei debiti sovrani e corporate. Vi immaginate se tra alcuni mesi, a seguito di una reflazione imprevista e incontrollata, i rendimenti a 10 anni dei BTp salissero al 2% o più? Il Tesoro si troverebbe in grave affanno, così come tutti i governi occidentali. E i governatori non potrebbero più offrire loro sostegno incondizionato dinnanzi a tassi d’inflazione in netta risalita, magari al 2-3%.

Lo scenario migliore per i BTp nel 2021? La ripresa economica senza inflazione

Fine dell’onnipotenza dei governatori centrali

Gradualmente, il ritiro degli stimoli monetari porterebbe a un’esplosione del costo del denaro, oltre che al forte rallentamento dell’economia globale, se non a una sua contrazione sul nascere. Quella del target d’inflazione da raggiungere a ogni costo è un copione che le banche centrali recitano da anni per giustificare quella che è diventata nei fatti la monetizzazione dei debiti. Caduta la foglia di fico, avrebbero tre strade: proseguire con gli stimoli, incuranti dei tassi d’inflazione, ma perdendo di credibilità sui mercati e alimentando il malcontento sociale; alzare i tassi e tagliare gli acquisti di assets, strozzando l’economia e anche in questo caso amplificando il disagio sociale e rischiando numerosi default pubblici e privati; varare la stretta, ma contestualmente procedere con la cancellazione formale o di fatto di almeno gran parte dei debiti sovrani detenuti.

Comunque andasse, sarebbe una sconfitta per i governatori centrali, il cui senso di onnipotenza dal 2008 non ha fatto che rafforzarsi sull’incapacità dei governi, specie nell’Eurozona, di sostenere adeguatamente le rispettive economie.Ma la loro stessa liquidità a pioggia avrebbe creato i presupposti della loro crisi, fluendo in misura sempre meno marginale a categorie di investitori meno controllabili e che starebbero iniziando a scommettere contro la logica della finanza tradizionale, con l’intento di guadagnare soldi e al contempo divertirsi nell’infliggere gravi perdite al sistema dei fondi speculativi e delle banche d’affari. Statene certi, qualcuno si alzerà in un qualche Parlamento o consesso internazionale per chiedere che il trading online venga regolamentato. La paura di conseguenze imprevedibili e indesiderate sta serpeggiando già a Washington e New York, rispettivamente capitale politica e finanziaria dell’Occidente.

Robinhood raises another $2.4 billion from shareholders

Published: Feb. 1, 2021 at 5:46 p.m. ETBy 

Peter Rudegeair

The $3.4 billion raised since last Thursday is more than the company has raised in its life

Robinhood Markets Inc. raised another $2.4 billion from shareholders, days after investors agreed to pump $1 billion into the online brokerage to help it ride out a trading frenzy in popular stocks including GameStop Inc.

The huge infusion—the $3.4 billion raised since last Thursday is more than the company has raised in total up until this point in the eight years since its launch—gives Robinhood a war chest to cover a surge in collateral requirements stemming from the trading boom, people familiar with the matter said.

It also should allow the company to support the hundreds of thousands of new accounts users opened since Thursday and to remove many of the trading restrictions that angered customers of the popular brokerage, the people said.

See: Robinhood Added Over 1 Million Accounts During GameStop Turmoil, Report Estimates

The fundraising deal was structured as a note that conveys the option to buy additional shares at a discount later, the people said.

Customers flooded Robinhood and other brokerages with orders to buy and sell a handful of popular stocks last week. GameStop GME , the stock that kicked off the retail surge, closed Friday at $325. It began the year at under $20. AMC Entertainment Holdings Inc. AMC , the battered movie-theater chain, is up more than 500% in 2021.

The wild price swings prompted the clearinghouse that processes and settles the trades to ask for more cash to cover potential losses on the transactions.

Because of a lag between when investors book new positions in a stock and when their cash is actually exchanged for securities, brokerages such as Robinhood have to maintain deposit accounts at the clearinghouses that help finalize trades. The Depository Trust & Clearing Corp., which operates the main clearinghouse for U.S. stock trades, requires brokerages to post more of their own money in riskier times to insure against losses.

In an interview posted online late Sunday, Robinhood Chief Executive Vlad Tenev said the clearinghouse initially asked for $3 billion to back up the trades—“about an order of magnitude more than what it typically is.” Robinhood restricted buying in more than a dozen stocks and related options on Thursday, which helped lower the amount of collateral it needed to post to $700 million.

See also: Robinhood CEO to testify before House committee: report

The trading restrictions enraged many Robinhood customers, who took it as a sign that Wall Street was closing ranks. The GameStop rally had dealt painful losses to some hedge funds that had bet the retailer’s shares would fall.

Robinhood has since loosened many of the buying limits put in place last week. At one point, the list of restricted stocks had swelled to more than 50. On Monday afternoon, Robinhood had buying limits on eight popular stocks, including GameStop.

An expanded version of this story appears on WSJ.com. 

See original version of this story

L’argento è una trappola, compatti su GameStop”. I trader su Reddit fanno quadrato

Voci di un nuovo colpo dei piccoli investitori, il metallo vola. Ma nelle chat si smarcano: “Così si fa il gioco dei big di Wall Street”

“L’argento è una trappola, non compratelo. Rimanete saldi su GameStop”. Sul forum di WallStreetBeats la frenesia è alle stelle nel giorno della riapertura dei mercati azionari dopo la “storica” settimana che ha visto l’esercito dei millennial trader mettere all’angolo alcuni hedge fund. Le voci si inseguono dal mattino, si parla di nuovo assalto dei piccoli investitori coordinati via Reddit ma questa volta nel mirino non ci sarebbero le scommesse dei fondi contro GameStop: è l’argento il nuovo protagonista dei mercati, salito oggi fino a 30 dollari l’oncia, livello che non toccava da sette anni. Da giovedì scorso ad oggi il metallo prezioso ha messo a segno un rialzo di circa il 15%. Chi c’è dietro? Dopo l’attacco dei piccoli investitori  – armati di social come Reddit e di piattaforme di trading come Robinhood – alle posizioni short degli hedge fund, gli occhi sono subito caduti su di loro: i trader ribelli di WallStreetBets, ora all’attacco dell’argento per dare un’altra lezione ai pezzi grossi di Wall Street.

I dubbi iniziano tuttavia a serpeggiare da subito. Su Reddit le voci corrono veloci e si amplificano: “Silver is a trap”, l’argento è una trappola, “non compratelo”. Alcuni utenti sentono puzza di bruciato (vera o presunta) denunciano l’attività di bot dietro i post (pochi) che inviterebbero i trader a dirottare ora la propria attenzione sull’argento. I dubbi poi si trasformano i sospetti: “Il silver squeeze non esiste, è una manovra per distrarci da GameStop”. Vengono aperte nuove discussioni sul canale Reddit dei traders, e tutti convengono sullo stesso punto: “Vogliono distrarci con l’argento, restate fermi su GME, Amc, Nokia, BlackBerry”. La parola è una sola: hold

La storia dei piccoli risparmiatori che ora prendono di mira l’argento pare non convincere diversi osservatori, dubbiosi sul fatto che lo schema GameStop possa essere replicabile sul metallo. Prima di tutto per le dimensioni del mercato: la nota catena texana di videogame aveva una capitalizzazione in borsa di circa 1,5 miliardi dollari prima dello short squeeze a danno degli hedge fund, ben poca cosa rispetto all’argento. Secondo i dati di London Bullion Market, i caveau di Londra alla fine di novembre contenevano 1,08 miliardi di once, per un valore pari a quasi 32 miliardi di dollari a prezzi correnti, ricorda Bloomberg.

Ma soprattutto, la frenesia sull’argento rompe la narrazione epica dei trader che si ribellano allo strapotere dell’élite finanziaria di Wall Street e la mettono all’angolo. Perché sono proprio gli istituzionali, le banche e i grandi fondi a detenere le quote maggiori di argento nel loro portafoglio. Tra cui anche Citadel che i traders avevano già preso di mira con l’assalto a GameStop: ”È uno dei maggiori possessori di quote del fondo che negozia argento, se comprate silver state dando i vostri soldi a Citadel”, scrive più di un trader. 

L’Etf iShares Silver Trust – il più grande exchange trader che replica il trend dell’argento (fisico)  – è balzato di oltre +9%, dopo aver guadagnato il 6% la settimana scorsa. Come riporta Bloomberg, Citadel Advisors LLC possedeva circa sei milioni di azioni di iShares Silver Trust al 30 settembre, pari a una quota dello 0,93%. Il fondo deteneva anche azioni in almeno altre 17 società d’argento ed Etf. Secondo i dati raccolti dal Financial Times, iShares Silver Trust ha registrato afflussi pari a un miliardo di dollari solo nella giornata di venerdì.

Citadel è una “vecchia conoscenza” dei traders che hanno preso di mira le azioni GameStop portando il suo titolo a prezzi stellari. Si tratta dell’hedge fund guidato da Ken Griffin che insieme a Point72 Asset Managament ha finanziato Melvin Capital Management, l’hedge che ha perso il 53% in seguito allo short selling finito in un bagno di sangue su GameStop e altri titoli: da inizio anno è passato da 12,5 a 8 miliardi, inclusi i 2,75 miliardi di fondi di emergenza iniettati da Point72 di Steve Cohen e proprio da Citadel.https://platform.twitter.com/embed/index.html?dnt=false&embedId=twitter-widget-0&frame=false&hideCard=false&hideThread=false&id=1355984987770728448&lang=it&origin=https%3A%2F%2Fwww.huffingtonpost.it%2Fentry%2Flargento-e-una-trappola-compatti-su-gamestop-i-trader-su-reddit-fanno-quadrato_it_6017e649c5b622df90f52437&siteScreenName=HuffPostItalia&theme=light&widgetsVersion=ed20a2b%3A1601588405575&width=550px

Dai sospetti dei trader sono poi nate le accuse al “sistema”: “Questo è un attacco organizzato per distogliere l’attenzione da GameStop e altri titoli. Gli hedge fund spingono il prezzo al rialzo pre-mercato”. L’intento dei grossi investitori sarebbe perciò dirottare quelli piccoli e medi sul metallo prezioso distogliendoli dal titolo di videogame. In alcuni commenti si scrive apertamente che sarebbero gli hedge fund i veri attori dietro l’acquisto di argento. Per questo il rischio ora è di mandare tutta la guerra ai colossi di Wall Street in malora: “Comprare argento è una decisione tragica e irreversibile che non solo molto probabilmente non vi farà guadagnare soldi perché lo squeeze (spremitura) è fake, ma ti metterà ai margini di questa guerra giusta e gloriosa che stiamo combattendo”. 

Anche perché a  differenza di GameStop, non ci sono detentori di enormi posizioni corte sull’argento che possono essere costretti ad abbandonarle in numero abbastanza grande da mandarne il prezzo alle stelle. La maggior parte degli hedge fund e altri fondi si erano da tempo posizionati lunghi, confidando che le conseguenze della pandemia ne avrebbero fatto salire il prezzo.  Il titolo di Gamestop cede il 20%, dopo essere sceso fino a -34% (+18% invece nel premercato) ed essere stato fermato per qualche minuto; il titolo della catena di negozi di videogiochi è salito del 1.625% a gennaio e del 400% solo nell’ultima settimana, con la guerra dei piccoli investitori contro le vendite allo scoperto, che sono costate quasi 20 miliardi di dollari agli hedge fund, secondo i dati della Cnbc. Alcune piattaforme di trading continuano a limitare l’acquisto delle azioni di Gamestop e di altre società. Robinhood ha raccolto altri 2,4 miliardi di dollari dagli azionisti, ha rivelato il Wall Street Journal che cita fonti vicine all’operazione di aumento di capitale. Il round di investimento arriva pochi giorni dopo il miliardo di dollari arrivato sempre dagli investitori per sostenere l’app di trading durante le ore più convulse dell’affare Gamestop, quando la volatilità del prezzo delle azioni della catena texana di videogame ha subito forti rialzi mandando in difficoltà diversi venditori allo scoperto. I 3,4 miliardi di dollari raccolti da giovedì scorso sono più di quanto la società abbia raccolto dalla sua fondazione.

GameStop, Elon Musk fa il paladino di Reddit: chiama co-fondatore di Robinhood ‘Vlad, l’Impalatore delle azioni’

01/02/2021

Il co-fondatore di Robinhood Vladimir Tenev? “Vlad, l’impalatore delle azioni”.

Così lo ha bollato Elon Musk, il numero uno di Tesla, che ha avuto gran voce in capitolo, la scorsa settimana, nello scatenare il rally di GameStop, il titolo della catena di negozi di prodotti elettronici e videogiochi diventato improvvisamente oggetto di una valanga storica di buy partita dalla sezione #wallstreetbets del forum online Reddit. Il caso GameStop ha fatto e continua a far parlare molto di sé, a causa della crociata che gli investitori retail hanno deciso di lanciare contro le operazioni in stile Big short di diversi hedge fund. I trader utenti di Reddit hanno provocato un boom di short squeeze in stile missione punitiva contro l’industria dei fondi speculativi: il risultato è che, a fronte di hedge fund come Melvin Capital, che hanno sofferto un vero e proprio bagno di sangue, il titolo GameStop è schizzato di oltre il 400% la scorsa settimana, volando del +1.625% dall’inizio di gennaio. Vlad l’impalatore delle azioni, ovvero Tenev, ha risposto prontamente a Musk sul motivo della decisione, presa lo scorso giovedì, di limitare il trading dei titoli GameStop e, anche, di altri 49 titoli circa. In particolare, Robinhood – società di brokeraggio online nota per le commissioni zero ai clienti – ha ridotto il trading permettendo agli utenti di vendere le loro posizioni ma non di aprirne di nuove su alcune azioni.
“Non abbiamo avuto altra scelta – ha detto Tenev – Abbiamo dovuto conformarci ad alcune richieste di capitali provenienti dalle autorità di regolamentazione”. Il giovane manager ha raccontato che il team operativo di Robinhood ha ricevuto una richiesta iniziale alle 3.30 am Pacific Time, giovedì scorso, dalla National Securities Clearing Corporation. A tal proposito, vale la pena sottolineare che, insieme ad altri broker, Robinhood è tenuta a rispettare alcune richieste di depositi da società di compensanzione del calibro di NSCC. L’ammontare che richiesto da queste società dipende da diversi fattori, come la volatilità e la concentrazione degli investimenti in alcuni titoli. La richiesta della società di compensazione è stata particolarmente esosa: il gruppo di trading online si è trovato a rispondere, infatti, alla richiesta di un deposito titoli del valore di $3 miliardi da parte dell’NSCC, “un ordine di una dimensione superiore rispetto a quanto avviene”, ha precisato Tenev. Robinhood ha raccolto a quel punto un capitale di emergenza aggiuntivo di $1 miliardi dagli investitori esistenti allo scopo di rimpinguare di liquidità il suo bilancio.
“Non è stato qualcosa di sospetto”, ha incalzato Musk, che negli ultimi giorni ha dato il suo assist agli utenti di
WallStreetBets, tra cui è famoso con l’appellativo di Papa Musk. “Non parlarei di qualcosa di losco e di niente altro di simile – ha risposto Tenev, aggiungendo che, a suo avviso, “l’NSCC è stata ragionevole”. Il co-fondatore di Robinhood ha poi precisato che le controparti hanno raggiunto un accordo per ridurre il valore del deposito titoli da $3 miliardi a $1,4 miliardi, ma che la società di trading online è stata comunque costretta a imporre le limitazioni . Limitazioni che, c’è da dire, sono state rimosse piuttosto velocemente ma che hanno colpito nelle ore successive anche le criptovalute dopo lo sbornia che ha interessato soprattutto la valuta parodia Dogecoin.
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Le acque, almeno nel caso di GameStop, si sono un po’ calmate, se si considera che GameStop sta riportando un trend che rientra perfettamente nella cosiddetta normalità. D’altronde i trader di Reddit si sono spostati su un tutt’altro ambito, decidendo di lanciare l’offensiva contro gli hedge fund con il lancio di forti operazioni di #silversqueeze, che hanno scatenato buy sull’argento che non si vedevano dal 2009.
Robinhood ha ridotto da 50 a 8 il numero di titoli sul cui trading ha deciso di imporre la scorsa settimana limitazioni, sulla scia del caso GameStop: si tratta di GameStop, AMC Entertainment, BlackBerry, Koss, Express, Nokia, Genius Brands International e di Naked Brand Group. Nel caso di GameStop ai potenziali interessati verrà consentito di acquistare solo un’azione e cinque contratti di opzione. Queste le limitazioni su altre azioni.

La guerra allo short selling in Corea è un caso politico, trader in rivolta stile Reddit e numeri da capogiro degli ETF coreani

01/02/2021

L’esempio del popolo di Reddit sta avendo proseliti anche fuori da Wall Street e in Corea del Sud sono forti le pressioni per un’estensione del bad allo short selling (vendite allo scoperto). Quasi 30 mila investitori della Korea Stockholders Alliance si sono riuniti in un forum su naver.com, firmando petizioni online e organizzando manifestazioni in centro Seoul chiedendo il divieto permanente di vendita allo scoperto di azioni. Sabato, la Korea Stockholders Alliance ha lanciato una “campagna bus” per far sentire il suo messaggio contro le vendite allo scoperto.

Il caso Corea dove la protesta diventa un caso politico

Un movimento soprannominato “kstreetbets” e che segue quanto successo nelle ultime settimane con il forum WallStreetBets di Reddit che ha alimentato la ribellione dei trader retail contro gli hedge fund che vanno short sui titoli, in particolare GameStop, il cui titolo è così schizzato alle stelle arrivando a segnare +2.000% nel mese di gennaio.
“Save the ants! No to short selling! Why befriend short selling” (Salva le formiche! No alla vendita allo scoperto! Perché fare amicizia con le vendite allo scoperto), recita uno dei banner appesi nel forum coreano.
La mobilitazione contro lo short selling rischia di trasformarsi in una questione politica scottante in quanto tra due mesi ci sono le elezioni politiche nel paese asiatico. Il primo ministro Chung Sye-kyun giovedì ha detto a Reuters che le restrizioni sullo short selling saranno alla fine “ripristinate dopo aver affrontato alcuni dei problemi causati dagli investitori istituzionali”. Stando a quanto riporta il Financial Times, il pressing dei trader retail spingerà a un’estensione del ban allo short selling di almeno altri tre mesi in modo da non diventare un caso politico prima delle elezioni.

Stop prolungato e  corsa dell’indice Kospi

A settembre, la Consob sudcoreana aveva esteso di sei mesi il divieto di vendita allo scoperto e da allora le azioni l’indice Kospi Composite si è distinto come uno dei migliori a livello globale balzando vicino a livelli record. Gli investitori retail del paese hanno acquistato $ 72,4 miliardi) di azioni sudcoreane nell’ultimo anno e l’indice Kospi è balzato di circa il 40%. Di contro è scesa l’esposizione degli investitori internazionali all’azionario coreano. Stuart Jones, presidente della Pan Asia Securities Lending Association, ha affermato che il divieto ha reso gli investitori istituzionali riluttanti a detenere azioni sudcoreane.

Boom degli ETF sulla Corea

A gennaio, l’autorità sudcoreana ha ulteriormente rinviato il suo piano di revocare il divieto di vendita allo scoperto, in vigore da marzo 2020, ponendo il termine del bad al prossimo 15 marzo.
Per gli investitori la Corea è diventato uno dei mercati più interessanti. Considerando la classifica mensile sul mercato italiano degli ETF, spiccano ben tre ETF sulla Corea nelle prime posizioni con ritorni vicini al 20%. Allargando lo sguardo agli ultimi sei mesi, gli stessi replicanti sulla Corea segnano rialzi tra il 58 e il 60 per cento, superati soltanto dall’iShares Global Clean Energy con addirittura +120%. 

Da Reddit nuova valanga short squeeze sull’argento, scossa futures più forte dal 2013

01/02/2021

L’armata degli investitori retail che ha lanciato dal forum Reddit un attacco rialzista contro le scommesse short degli hedge fund su titoli come GameStop, AMC Entertainment e altri, ha preso di mira anche l’industria dei metalli, in particolare l’argento.

Titoli di società attive nel mercato dell’argento come Coeur Mining e Pan American Silver sono balzati infatti fino a +17% e +15% circa, sia nella sessione di giovedì scorso che in quella di venerdì.

Il fenomeno short squeeze contagia così i futures sull’argento, che sono balzati nelle ultime ore fino a +8% a $28,50 l’oncia circa, riportando la variazione più forte da almeno il 2013.

Al momento i contratti stanno salendo del 6,8%, alimentando il rialzo dei titoli, in particolare, dei colossi dell’estrazione quotati alla borsa di Sidney: Argent Minerals è schizzata di oltre +40% mentre Adriatic Metals è balzata di circa il 14%.

GameStop ‘solo’ -3,7% dopo +400% settimana scorsa. Hedge fund Melvin Capital perde scommessa con -53%

01/02/2021

Nelle contrattazioni afterhours di Wall Street, il titolo GameStop riporta una variazione di appena -3,69%, lasciando sperare che il terremoto che ha interessato l’azione la scorsa settimana abbia lasciato il posto a qualche scossa di assestamento.

La carica degli investitori retail partita dal forum online Reddit, in particolare dalla sezione #wallstreetbets, ha fomentato un boom di operazioni di short squeeze contro le operazioni short lanciate dal mondo degli hedge fund.

La valanga di buy ha portato il titolo GameStop a volare di oltre il 400% la scorSa settimana, portando così lo storico rally di gennaio a +1.625%.

Brutta notizia per l’hedge fund Melvin Capital, tra le vittime più illustri della febbre su GameStop, che ha ceduto il 53% nel mese di gennaio, perdendo la sua scommessa ribassista contro il titolo.

Ecco come anche la grande finanza ha fatto soldi con il boom delle azioni GameStop e di altri titoli

La cosiddetta “rivolta” dei piccoli trader contro la finanza tradizionale è una lettura romantica, ma parziale degli avvenimenti a Wall Street in questi giorni.

30 Gennaio 2021 

Questa è stata una delle settimane più pazze nella storia di Wall Street. Pensavamo di averle viste tutte, ma la “rivolta” dei piccoli trader contro la finanza tradizionale non l’avevamo considerata. Questa è la chiave di lettura principale che emerge sulla stampa internazionale riguardo agli avvenimenti di questi ultimi giorni. Un nutrito gruppo di investitori retail ha concordato sul forum Reddit di acquistare le azioni di alcune tra le società più “shortate” della borsa americana, tra cui GameStop. I titoli si sono letteralmente impennati, mandando KO i “short sellers” o “venditori allo scoperto”, vale a dire gli investitori ribassisti, i quali avevano scommesso su un calo dei prezzi. Tra questi, il fondo Melvin, che ha riportato perdite miliardarie.Giovedì, dopo che nel pre-market le azioni delle società prese di mira dai piccoli trader continuavano a segnare rialzi anche a tre cifre, alcune piattaforme di trading, tra cui Robinhood, hanno deciso autonomamente di impedire nuovi acquisti sugli stessi titoli, permettendo agli iscritti solamente di vendere. La decisione è stata adottata dopo che la SEC, la Consob americana, aveva minacciato finanche di sospendere le negoziazioni e di chiudere i forum implicati nella vicenda.Davide contro Golia, pesci piccoli contro gli “squali”. Una narrazione romantica e persino, a tratti, affascinante degli accadimenti in borsa, ma parziale. Se è indubbio che nel complesso le cose siano sostanzialmente queste, esistono numerose eccezioni alla regola. E, soprattutto, siamo ancora al primo tempo di un film, che rischia di avere per i trader un finale tutt’altro che lieto. Ad avere guadagnato dal boom spettacolare di alcune azioni sono state, infatti, anche le case d’investimento tradizionali. Ad esempio, Fidelity possedeva 2 milioni di azioni in GameStop, che a inizio mese valevano intorno ai 33 milioni di dollari e che al picco toccato in settimana sfioravano il miliardo.In tre settimane, il fondo ha maturato una plusvalenza lorda teorica di circa 900 milioni di dollari.

Lo ‘short squeeze’ semina il panico in borsa. Dopo GameStop, ecco i titoli nel mirino dei trader

Gli “squali” continuano a mangiare i pesci piccoli

In generale, poi, a fregarsi le mani dalla gioia sono i broker, quelli che prestano le azioni agli “short sellers”. Per capire meglio, spieghiamo in breve come funzionano le vendite allo scoperto. Un investitore vende un titolo che non possiede a una controparte, sperando che il suo prezzo scenda. Esso s’impegna a consegnarlo fisicamente entro una certa data. Questa è la cosiddetta vendita “nuda” o “naked”. Ma esiste un’alternativa molto praticata, che consiste nel farsi prestare il titolo da un broker, generalmente una banca, anche in questo caso impegnandosi a restituirne la stessa quantità entro una certa data.

I broker guadagnano dal prestito grazie alle commissioni, fissate sulla base della durata del prestito medesimo. Nel caso di GameStop, il tasso applicato è esploso dal 7% su base annua di inizio mese al 30% di questa settimana. Globalmente, si stima che nel 2020 i prestiti di azioni ai venditori allo scoperto abbiano fruttato 7,66 miliardi di dollari nel 2020. Si tratta di un affare non marginale, specie nelle fasi in cui il mercato appare incerto sull’andamento futuro delle borse. Peraltro, sempre i broker potrebbero guadagnare una seconda volta dal boom, rivendendo sul mercato a prezzi superiori a quelli di acquisto i titoli di cui sono rientrati in possesso.

Silver Lake, società di equity, ha potuto approfittare del +301% registrato da AMC nella seduta di mercoledì, esercitando la conversione di alcune obbligazioni possedute per 600 milioni di dollari. Si è ritrovata, in buona sostanza, a possedere azioni dai prezzi esplosi in poche ore. Come vedete, gli “squali” non sono stati solamente puniti. Alcuni di loro hanno continuato a mangiare i pesci più piccoli e, alla fine della fiera, forse rimarranno la categoria che uscirà vincitrice da questo fenomeno dalla venatura quasi “populista”. Del resto, volete mettere la loro capacità di fare pressione sulle autorità e i governi per convincerli a regolamentare eventualmente il trading, così da non dover più avere timore di tornare nel mirino di “millenials” divertiti o arrabbiati che siano?

Il boom in borsa di GameStop segna la rivincita dei piccoli trader contro gli ‘squali’ della finanza

L’armata di Reddit azzanna anche l’argento attraverso un ETF. Teorie complottiste dietro la scelta del metallo

30/01/2021

Il popolo di Reddit non si accontenta di GameStop e prova a cimentarsi anche nei metalli. Nella settimana in cui il caso GameStop ha scosso i mercati ed è finito anche sotto i riflettori della SEC e della Casa Bianca, nel forum di Reddit sono partite anche discussioni legate all’argento e le sedute di giovedì e venerdì hanno in effetti visto il materializzarsi di movimenti anomali sul metallo bianco.
Il metallo è divenuto obiettivo di short-squeeze a partire dal giovedì, giorno in cui sono stati stati limitati gli scambi su azioni come GameStop e AMC su alcune piattaforme di trading come RobinHood. I trader retail si sono ‘buttati’ sul più grande ETF sul metallo negoziato in Borsa, l’iShares Silver Trust, salito di oltre il 7% giovedì e che ha visto gli scambi giornalieri sulle opzioni di questo fondo schizzare a oltre 3 milioni in coincidenza con l’emergere dell’argento come nuovo obiettivo del forum wallstreetbets di Reddit. Anche l’argento spot ha guadagnato fino al 6,8% prima di ridurre i guadagni.


A balzare sono stati anche alcuni i titoli minerari legati all’argento in rialzo (la canadese First Majestic Silver ha guadagnato il 30% in due sedute). “Sembra che i predoni #reddit abbiano rivolto la loro attenzione alle azioni silver. Stanno diventando più intelligenti. Le azioni d’argento sono in realtà economiche e rappresentano un buon valore di investimento. Il fatto che alcuni investitori siano stati così sciocchi da vendere allo scoperto queste azioni rende il loro commercio ancora migliore”, ha scritto su Twitter Peter Schiff, CEO di Euro Pacific Capital.

Le spiegazioni dietro la scelta dell’argento

Perchè proprio l’argento? 

Di certo un elemento scatenante sono le tesi complottiste che circolano da diversi anni e che trovano nei social ampia risonanza. Tali teorie vedono grandi banche e governi tenere a bada il prezzo di oro e argento per mascherare l’inflazione. Tra le banche un nome menzionato è JP Morgan, che tra l’altro funge da custode per l’argento dell’iShares Silver Trust.
“Il mercato dei lingotti d’argento è uno dei più manipolati al mondo. Qualsiasi breve compressione nei pantaloncini di carta argentata sarebbe EPIC”, ha scritto un utente su WallStreetBets di Reddit . “Sappiamo che miliardi di banche stanno manipolando l’oro e l’argento per coprire l’inflazione reale. Sia nel caso industriale che in quello monetario, la stampa del debito non è mai stata più favorevole per la copertura dell’inflazione numero 1 Argento”. Un altro post dice: “L’argento aggiustato per l’inflazione dovrebbe essere a 1000 $ invece di 25 $”.
I trader d’assalto si sono indirizzati sull’argento anche perchè presenta un mercatodi dimensioni piuttosto ridotte e quindi è teoricamente fattibile condizionarne l’andamento. Più difficile invece per commodity quali oro e petrolio che presentano mercati ben più ampi.

RobinHood ha davvero tradito i trader retail a favore degli Hedge Funds?

31/01/2021

Articolo a cura di articolo a cura di  Gianluca De Stefano*
Dire che nei mercati le ultime due settimane sono state fuori dal normale è riduttivo. Dall’euforia nel mondo delle criptovalute ai Reddit Forum possiamo tranquillamente comparare i mercati ad un casino di Las Vegas. Oggi non si investe più in modo metodico guardando ai fondamentali di un’azienda.

Il sistema di Warren Buffett, quello nell’investire con un margin of safety dopo aver capito il valore intrinseco di un asset ci fa pensare agli artefatti trovati nei musei di Pompei. Oggi é tutto un momentum trade. Nei mercati regna la liquidità, e gli investitori la seguono come dei segugi. Su Twitter, spesso mi trovo a discutere di temi monetari. Credere che l’impatto di oltre vent’anni di politiche monetarie non sia uno dei motivi che ha portato a questa esuberanza di mercato mi sembra ormai ridicolo. Un discount rate perennemente basso incentiva l’investimento ma altera anche il concetto di rischio. Il problema é che il rischio non può essere eliminato. Il rischio può essere solo spostato nel futuro. Prima o poi il giorno del giudizio arriva per tutti. E in quel giorno l’indice VIX sbriciolerà i mercati azionari. Questo non é per essere fatalista é semplicemente buon senso. Abbiamo avuto casi simili in passato di crolli di mercati acuti, l’unica differenza con questa volta é che nel sistema c’é molta più leva, sia nel privato che nel settore pubblico.

Lotta Davide vs Golia

Gli ultimi giorni, i mercati sono diventati la lotta tra Davide e Golia, o meglio tra i retail e gli hedge funds. Ormai é una moda sfruttare falsi dualismi per creare narrative che spesso sono solo retoriche superficiali. Questa narrativa si é intensificata ancora di più a seguito di un commento su Twitter della congresswoman Ocasio Cortez (democratica) concordato dal senatore Ted Cruz (repubblicano). Un evento storico, visto che ormai i democratici e repubblicani non riescono a stare due minuti nella stessa stanza senza cominciare a Twittare e aizzare le masse. Che gli Hedge Funds non siano dei santi é abbastanza chiaro. Così come Wall Street non é il santuario di Lourdes.
La gente é stanca. Dopo una pandemia, e una delle crisi peggiori della storia, lo siamo tutti. Detto ciò é importante capire le dinamiche di mercato formate in queste settimane. Credere nelle cospirazioni é semplice, alcune magari sono pure vere, però dietro ai mercati c’é una struttura con delle regole e risk management. Le stesse regole sono applicabili a RobinHood il broker dei piccoli che ha mandato su tutte le furie i retail, politici e persino mia madre.

Cosa è successo e il perchè del ‘tradimento’ del broker simbolo dei piccoli

Ricapitolando, qualche settimana fa un gruppo su Reddit, chiamati WallStreetBets, hanno deciso di andare “All In” su titoli fortemente shortati da grandi hedge funds. Stiamo parlando di aziende come GameStop e AMC Entertainment. Mentre GameStop ha un modello di business che perde soldi ormai da tempoAMC é stata penalizzata dal COVID-19 essendo proprietaria di sale cinematografiche. Per questo motivo erano fortemente shortate. I retail hanno spinto gli hedge fund in quello che viene chiamato short squeeze. Gli hedge funds in pratica sono stati costretti a chiudere gli shorts e ricomprare le azioni dei titoli shortati. Questo ha spinto il prezzo di queste azioni alle stelle. Anche qui, uno si dovrebbe chiedere se in effetti i retail potevano davvero spingere il prezzo di queste azioni senza l’aiuto di fondi istituzionali. Ma questo lo lasciamo ad un altro articolo. In questa saga, RobinHood é stata la piattaforma che ha innescato tutto. I retail investors usano RobinHood perché é semplice e non ha commissioni. In questa situazione, anche se sembra impensabile, un broker come RobinHood ha un risk management che gestisce appunto il rischio. Per questo motivo, il broker per gestire il tutto ha deciso di vietare alcuni trade, ridurre il livello di leva, e chiudere alcune posizioni dei propri clienti. E’ stata questa condotta che hanno innescato i social media. Ora cerchiamo di isolare questi eventi e capire come un broker gestisce il proprio rischio e perché in alcuni casi sono costretti dai regolatori a prendere determinate decisioni.
Reputation risk: I broker-dealers (razionali) cercano di evitare che la propria piattaforma sia usata in maniera speculativa al punto da creare problemi nel mercato. Cercano anche di evitare situazioni dove si crede che i suoi users possano essere potenzialmente coinvolti in manipolazioni di mercato. Non stiamo dicendo che in questo caso é manipolazione, ma ha potenziale di esserlo.
Rischi Operativi: i volumi di trading alti, possono creare problemi di cash. Un broker ha l’obbligo di mantenere un minimo di “cash requirements” con la clearing house prima che il trade sia eseguito. Non a caso Robin Hood ha dovuto ricapitalizzarsi di $1miliardo (tra gli investitori Sequoia Capital e Rebbit Capital) questa settimana e chiedere prestiti aggiuntivi sotto le loro linee di credito con JP Morgan e Goldman Sachs (tra i $500 e $600 milioni). Questi requisiti provengono dalla Depository Trust & Clearing Corp. La DTCC specialmente durante periodi di volatilità può chiedere piú cash collateral al broker, perché se il prezzo continua a salire il rischio aumenta. Questa settimana la DTCC ha chiesto collaterale piú alto non solo a Robin Hood ma a tutti gli altri brokers come TD Ameritrade e Charles Schwab. Da notare che questa é una regolamentazione della SEC e risale piú specificamente a Dodd Frank. Costringe i broker a postare collaterale in modo da diminuire credit e systemic risk. Queste regolamentazioni costringono Robin Hood a postare piú collaterale piú i suoi clienti prendono esposizioni. Quindi la necessità di cash é sempre maggiore piú i retail investono.
Un broker ha il diritto di gestire il rischio degli investitori piú vulnerabili. Per esempio, un broker può limitare le transazioni di clienti che stanno usando troppa leva finanziaria. Dopo che un 20enne si é suicidato nel 2020 per aver perso $730k con delle naked options usando Robin Hood, ci viene da pensare che il risk management e compliance di Robin Hood debba stare molto attento.
Infine, probabilmente il rischio maggiore per un broker dealer sono le inchieste normative dalla parte della SEC. RobinHood aveva già ricevuto una multa da $65Milioni a Dicembre del 2020. Quindi per loro restare off the radar é importante.
Per concludere, in questo periodo storico molto difficile, é piú semplice parlare di cospirazioni che guardare ai fatti. Gli hedge funds e Wall Street non vanno esonerati, la loro aviditá è ormai nota da anni. Peró in questa faccenda la veritá è un’altra, RobinHood si é trovato sotto capitalizzato durante l’esplosione di trading dei retail. E il motivo per il quale ha dovuto chiudere molte delle sue posizioni non é stato a causa degli Hedge Funds, ma a causa di regolamentazioni come Dodd Frank che costringono a postare collaterale in base alla dimensione del portafoglio. Queste regole, poi va notato, vengono create da enti governativi.
*co-founder di Investire come i Migliori, piattaforma finanziaria che aiuta gli investitori ad investire come insiders.

31 GENNAIO 2021

Il movimento Occupy Wall Street contro Wall Street. I pesci piccoli, ovvero i millennial trader, contro l’establishment finanziario, ovvero gli hedge fund. Il populismo dei social media contro la spietatezza del sistema finanziario. Lo scontro, per ora, è oltreoceano, ma i suoi effetti nefasti rischiano di riverberarsi inesorabilmente anche di qua dell’Atlantico dove troppo spesso subiamo i contraccolpi dei tonfi degli Stati Uniti senza poi faticare a risollevarci. Se infatti gli indici americani salgono inesorabilmente (e senza alcun senso) da ormai una dozzina d’anni, i mercati del Vecchio Continente hanno faticano molto di più a riprendersi da quella che nel 2008 iniziò come una bolla immobiliare e finì per trascinare giù l’Europa nella crisi dei debiti sovrani. Fu un bagno di sangue per cui molti investitori si leccano ancora oggi le vecchie ferite. Lo stesso potrebbe avvenire oggi con la bolla di GameStop e dei titoli gonfiati da piattaforme di investimento online come RobinHood. Quando capiremo che non è la rivincita dei piccoli investitori, ma solo un’altra faccia di un sistema che può esplodere da un momento all’altro, sarà probabilmente troppo tardi.

Facciamo un passo indietro. Agli anni Settanta. Al tempo le obbligazioni erano poca cosa. Un investimento sicuro che affascinava chi aveva qualche spicciolo da parte e che avrebbe fruttato poco in un futuro lontano. Poi arriva Lew Ranieri a inventarsi uno strumento molto semplice, ma altrettanto devastante. Cosa succede se i mutui degli americani con rendimenti davvero miseri vengono impacchettati in un unico prodotto? Il rendimento sale, ma il rischio resta sempre basso perché si basa sul principio che tutti lo pagano. Il rating, con cui viene venduto, è da tripla “A” e subito ci si fiondano tutti, persino i fondi pensione pubblici che non sono di certo degli squali. Semplice, no? Ma cosa succede se i mutui iniziano ad essere “regalati” a chi non ha soldi sufficienti a coprire la rata a inizio mese e le maxi rati non vengono più saldate? Ecco la bolla, trent’anni dopo. Ecco che le fondamenta di questi prodotti gonfiati all’inverosimile vengono giù. Prima o poi, vengono giù. È successo nel 2008 con la crisi dei mutui subprime, cartastraccia infilata in ogni genere di prodotto che ha trascinato nel baratro prima Wall Street e poi i principali listini di tutto il mondo.

Rialzata la testa da quel tonfo, Wall Street ha ripreso a trottare. A differenza dell’Unione europea, non si è mai arrestata. Certo, nel 2008 a guidare la Bce c’era Jean-Claude Trichet che, anziché abbassare i tassi, li ha alzati acuendo così il divario. Divario che è cresciuto anche durante tutto il regno di Donald Trump. Tanto molti analisti hanno ipotizzato che da un momento all’altro sarebbe venuto giù tutto. Ma così non è accaduto. Non solo. Quando all’inizio del 2020 il Down Jones e il Nasdaq hanno risentito, come la maggior parte dei listini, degli effetti della pandemia, nel giro di un paio di mesi si sono ripresi e sono tornati a correre. Le politiche fiscali e monetarie del Tesoro Usa hanno saputo arginare gli effetti della pandemia (anche qui a dispetto di un’Europa che aspetta ancora di varare il Recovery Plan): una buona fetta dell’economia è sì in sofferenza, ma ci sono molti titoli, come quelli della Silicon Valley che vengono scambiati molto di più del loro valore reale e trainano l’indice. Uno su tutti: la galassia di Elon Musk. Basta un suo cenno per muovere i rialzisti. In questa bolla sono, nelle ultime settimane, finiti diversi titoli trainati da milioni di investitori che, chiusi nelle loro case a causa del coronavirus, giocano a fare i Wolf of Wall Street del proprio quartiere di periferia. Otto anni fa due laureati di Stanford, Vladimir Tenev e Baiju Bhatt, affascinati dalle proteste del movimento Occupy Wall Street, hanno creato uno strumento che fa al caso loro. Si chiama RobinHood (nomen omen) ed è un’app che non solo elimina la figura del broker (e quindi le commissioni da pagare su ogni operazione), ma soprattutto mette in contatto i piccoli investitori che accedono al servizio. Una sorta di utopia capitalista. Non richiedendo un deposito minimo per usare l’app, i nuovi trader possono fare operazioni da pochi dollari decidendo di comprare frazioni di azioni. Moscerini innocui. Impossibile che questi diano fastidio ai grandi operatori.

Cosa succede se i moscerini di RobinHood si mettono d’accordo sulla community WallStreetBets del social media Reddit per contrastare l’onda d’urto degli hedge fund? Una bolla senza precedenti. “Qui in Europa – ci fa notare una fonte – non c’è la stessa mentalità, per questo si fatica a comprendere il fenomeno”. per questo strabuzziamo gli occhi a leggere di GameStop, un’azienda statunitense con sede nella città di Grapevine che ha accresciuto il proprio valore in Borsa del 1.600%. E ci chiediamo: ha un qualche senso che, ai tempi del Covid (quindi con la maggior parte delle persone chiuse in casa) e del gaming online, le azioni del più grande rivenditore di videogiochi nuovi e usati al mondo passino da 3 dollari (è quanto valevano lo scorso  3 aprile) a 325 dollari (è quanto ha chiuso venerdì sera)? Assolutamente no. È successo, però, che i moscerini si siano messi d’accordo di giocare al rialzo quando i principali fondi hanno puntato al ribasso. Non è l’unico titolo su cui hanno deciso di scommettere. Hanno fatto lo stesso con Amc, Bed Bath & Beyond, Nokia e Blackberry, tutti titoli su cui gli hedge fund si erano posizionati short. Con GameStop stanno facendo molto più margine (sempre che alla fine riescano a spuntarla). Quando, infatti, i moscerini hanno iniziato a spingere le azioni insù, i grandi investitori sono stati costretti a coprire le proprie posizioni allo scoperto chiudendo in perdita o immettendo altro denaro nel sistema. Il risultato? Titoli alle stelle senza alcun corrispettivo della realtà. “Molti enfatizzano sulle commissioni gratis, ma non c’entra nulla”, ci fa notare Ulisse Severino, banker di Banca Mediolanum. “Non è che questo evita all’investitore di perdere soldi. La tendenza va comunque imbroccata…”.

Questo drammatico braccio di ferro, che fa sognare l’ultrà dem Alexandria Ocasio-Cortez, non è propriamente la rivincita del movimento Occupy Wall Street contro il sistema che nel 2008 ha mandato gambe all’aria la Lehman Brothers e messo sul lastrico milioni di investitori. La schiera di moscerini è sì gente che, complice il lockdown, ha deciso di investire somme minime per provare a fare qualche soldo in più. Molti di questi non hanno più neanche un lavoro e scommette i soldi che l’amministrazione Trump gli ha versato con l’operazione “Helicopter money”, ma attenzione a considerarla un’operazione “di massa”. I più anziani non sanno nemmeno cosa sia Reddit e lo stesso vale per gli adolescenti. Lo strumento è diffuso soprattutto tra i ventenni e i quarantenni che sanno dove cercare gli spazi (online) più funzionali per discutere. Se Reddit, dunque, è il posto dove trovare gente “esperta” su qualsiasi tema e dove tendenzialmente non c’è il “rumore” di Facebook, Twitter e Instagram, WallStreetBets è sicuramente la community giusta per legare chi vuole far partire una determinata operazione. E, se una settimana fa i moscerini erano “solo” un milione, venerdì scorso sono diventati cinque milioni.

L’intera operazione non è indolore. Oggi il Sole24Ore fa il computo delle vittime. “Le perdite aggregate degli hedge fund coinvolti ammontano, solo sul titolo GameStop, a 19,75 miliardi di dollari – scrive Vito Lops – se poi si estende il calcolo anche agli altri principali titoli presi di mira dalla community WallStreetBets di Reddit il ‘buco’ degli hedge sale a 40 miliardi”. Ma è davvero un’operazione da Robin Hood, ovvero da “ruba il ricco per sfamare il povero”? Mica tanto. Presto o tardi i grandi operatori potrebbero essere costretti a chiudere le posizioni in perdita vendendo, tra le altre cose, anche posizioni su aziende sane facendo precipitare le loro azioni. Non solo. Molte di queste perdite verranno spalmate su fondi al cui interno hanno anche fondi di accumulo, fondi pensionistici e così via. Insomma, quando (e se) i grandi verranno giù, non cadranno mai a terra da soli. E, come insegna la crisi del 2008, a pagare saranno pur sempre i moscerini. Nel frattempo, e questa è una certezza, RobinHood continuerà a moltiplicare i propri introiti vendendo ad alcuni fondi sia i flussi degli ordini sia i trend degli investimenti. “Siamo davvero convinti che dietro a tutti questi moscerini non ci siano altri hedge fund che muovono grandi volumi per mettere sotto scacco altri fondi di investimento?”, chiede Severino. Si chiuderebbe così il cerchio di un ecosistema malato che, come un elastico, più essere tirato solo a un certo punto e che in pochi conoscono il momento preciso in cui si spezza. “Quel che è certo – conclude il banker di Banca Mediolanum – i prezzi delle società quotate vanno dove vanno gli utili: quindi se GameStop ha un modello di business obsoleto, prima o poi tornerà da dove è arrivato”.

E a farsi male saranno in molti.

ROBINHOOD MOMENT… LEHMAN BROTHERS MOMENT?

Prima di iniziare questo post è necessario comprendere che quello che sta accadendo in questi giorni su Gamestop, non è la solita tempesta in un bicchiere d’acqua ma più una tempesta perfetta, termine a noi molto caro.Qui sotto in questo tweet potete osservare da vicino cosa è successo in questa settimana appena trascorsa al traffico dei monelli della Wall Street Bets…https://platform.twitter.com/embed/index.html?dnt=false&embedId=twitter-widget-0&frame=false&hideCard=false&hideThread=false&id=1354461576531685383&lang=it&origin=https%3A%2F%2Ficebergfinanza.finanza.com%2F2021%2F01%2F31%2Frobinhood-moment-lehman-brothers-moment%2F&theme=light&widgetsVersion=ed20a2b%3A1601588405575&width=550px

La cosa interessante è che all’improvviso un immenso hedge fund coordinato a preso vita da nulla, milioni di piccoli risparmiatori e speculatori che lavorano insieme visto che all’inizio della settimana, gli utenti erano “solo” 2 milioni e venerdì erano più che triplicati salendo oltre 7 milioni. Di questo passo alla fine della prossima settimana potrebbero essere oltre 20 milioni.

Una potenza di fuoco impressionante, tale da minare l’intera Wall Street, infatti la prima cosa che hanno fatto è stata quella di chiudere tutto, togliere i giocattoli, ma solo quelli che volevano loro.

Piaccia o non piaccia, l’impianto idraulico dei mercati è stato rotto in più parti, si può sempre ripararlo ma qualcuno ha scoperto come si rompe e lo romperà di nuovo.

Lo squalo Goldman ha appena avvertito che se lo short squeeze continua, l’intero mercato finanziario potrebbe crollare e quello che è successo negli ultimi due giorni al mercato obbligazionario lo testimonia come vedremo.

Ora da sempre, il gioco è lo stesso, in una vasca piena di squali, basta l’odore del sangue per scatenare la violenza, in questo gioco alcuni grossi squali si sono sostituiti ai piccoli piranha.

E si perché non esiste momento migliore per regolare qualche vecchio conto tra squali, il giochino su Gamestop non finirà tanto facilmente, il prezzo per detenere azioni a prestito sta letteralmente esplodendo, anche se il titolo non esplode a sua volta molti saranno costretti a continuare a coprirsi, anche solo con un prezzo stabile a queste altitudini.https://platform.twitter.com/embed/index.html?dnt=false&embedId=twitter-widget-1&frame=false&hideCard=false&hideThread=false&id=1355624275068248073&lang=it&origin=https%3A%2F%2Ficebergfinanza.finanza.com%2F2021%2F01%2F31%2Frobinhood-moment-lehman-brothers-moment%2F&theme=light&widgetsVersion=ed20a2b%3A1601588405575&width=550px

La popolare piattaforma di trading Robinhood ha raccolto oltre 1 miliardo di dolalri di fondi di emergenza per far fronte al numero straordinariamente elevato di scambi di questa settimana, ha detto un portavoce a Forbes , mentre un esercito di investitori al dettaglio informato da Reddit si riversa in azioni fortemente shortate come GameStop, Blockbuster, AMC e BlackBerry.

Non entro nel dettaglio, sono dinamiche che fanno venire il mal di testa anche al sottoscritto, ma qualche problema a livello di compensazione c’è stato, sembra che ci sia carenza di capitali e che il miliardo raccolto non basti.

Ora vediamo di fare chiarezza su quello che è successo negli ultimi due giorni sui bond americani, visto che all’improvviso c’è stato un sell off dopo una risalita importante, dai minimi dell’anno.

I titoli decennali all’inizio della settimana hanno fornito un valido supporto per il “fly to safety” sino a mercoledì per poi all’improvviso invertire la tendenza.

Immagino che qualche volpe avrà suggerito che è tornata di moda la reflazione che i tassi stanno di nuovo per esplodere che arriva l’inflazione.

Nulla di più errato, il recente sell off su bond USA è semplicemente dovuto alla spasmodica ricerca di LIQUIDITA’, LIQUIDITA’ e ancora LIQUIDITA’, quando qualcosa non funziona, quando qualcuno è in difficoltà, per onorare le richieste di rientro sul debito, le chiamate a margine, restano solo i tesorucci da vendere, lo strumento più liquido al mondo.

Quindi le leggende metropolitane lasciatele agli altri e preparatevi forse subito, forse nella tarda primavera a vivere forse l’ultimo impressionante mercato toro delle obbligazioni americane che la storia ricorderà, quello più spettacolare.

Non ho la più pallida idea di come finirà questa nuova telenovelas finanziaria, so solo che un branco di piccoli e voraci pirahna, assetati di vendetta e odio, ha spolpato alcuni grossi squali, ha riempito di sangue il mercato finanziario mettendo in crisi pure la falsa piattaforma democratica di Robinhood, sino a scuotere la classe politica, finta tonta per eccellenza, visto che anche il marito della Pelosi non si è fatto remore a comprare Tesla, la più colossale bolla finanziaria della storia…https://platform.twitter.com/embed/index.html?dnt=false&embedId=twitter-widget-2&frame=false&hideCard=false&hideThread=false&id=1355164445790658564&lang=it&origin=https%3A%2F%2Ficebergfinanza.finanza.com%2F2021%2F01%2F31%2Frobinhood-moment-lehman-brothers-moment%2F&theme=light&widgetsVersion=ed20a2b%3A1601588405575&width=550px

Questa gente con l’etica si fa il bagno di dollari nella piscina di casa.

Nei prossimi giorni vedremo se i tesorucci sono ancora preziosi come l’aria per qualche hedge fund o diventeranno preziosi per l’intero mercato visto che all’improvviso in generale le scommesse ribassiste stanno sostituendo quelle rialziste.

Pensate che alcuni grossi nomi che detenevano i titoli di una società ormai vicina al fallimento come Gamestop erano fondi come BlackRock, Fidelity, Vanguard e via dicendo.

In realtà a vincere sono sempre e solo loro. Saranno i primi a vendere e uscire da Gamestop, vi lascio immaginare chi ci rimetterà, quando le cose vanno bene c’è trippa per gatti per tutti, grazie alle banche centrali che intrise di ipocrisia negano di favorire la speculazione. Quando il gioco finisce, gli squali iniziano a sbranarsi tra di loro.

Non ho idea se qualcosa sta fuggendo di mano agli squali e alle banche centrali, nessuno sa quante sono davvero le azioni in circolazione di Gamestop e quante create dal nulla, in fondo la SEC non è altro che un regolatore immaginario da sempre, più o meno come succede con i metalli preziosi c’è più carta in circolazione che materia prima fisica ovunque.https://platform.twitter.com/embed/index.html?dnt=false&embedId=twitter-widget-3&frame=false&hideCard=false&hideThread=false&id=1355966556031881223&lang=it&origin=https%3A%2F%2Ficebergfinanza.finanza.com%2F2021%2F01%2F31%2Frobinhood-moment-lehman-brothers-moment%2F&theme=light&widgetsVersion=ed20a2b%3A1601588405575&width=550px

Mentre sto scrivendo tra i trend di moda su twitter c’è l’hastag #silvershortsqueeze, ma le posizioni al ribasso sull’argento sono in prevalenza quelle delle aziende minerarie che estraggono la materia prima per proteggere il proprio portafoglio, magazzino, sono davvero pochi gli hedge o i fondi al ribasso sull’argento, il saldo netto è long, qualcosa non quadra nei ragionamenti che girano.

Qui sotto direi che la posizione complessiva netta sull’argento è tutt’altro che short…

Non mi sembra che tutta questa gente sarebbe scontenta di un prezzo dell’argento alle stelle!

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Il prossimo bersaglio come ho confidato venerdì ad un caro amico saranno probabilmente i bitcoin o qualunque asset sul quale si concentrano le scommesse al ribasso, non esiste nulla di così devastante e pericoloso come l’effetto contagio.https://platform.twitter.com/embed/index.html?dnt=false&embedId=twitter-widget-4&frame=false&hideCard=false&hideThread=false&id=1355238981227704320&lang=it&origin=https%3A%2F%2Ficebergfinanza.finanza.com%2F2021%2F01%2F31%2Frobinhood-moment-lehman-brothers-moment%2F&theme=light&widgetsVersion=ed20a2b%3A1601588405575&width=550px

Avete presente la legge di Murphy se qualcosa non può andar male, andrà male lo stesso non perché lo dice un oscuro burocrate della BCE!Sembra che le scommesse al ribasso sui bitcoin secondo i report della CFTC stiano salendo di intesità, per quanto questi report possano essere attendibili, come Elon Musk che cambia il profilo di Twitter mettendoci un grosso bitcoin.Sono giochini pericolosi dai quali consiglio di stare alla larga, tenetevi i vostri bei tesorucci e tanti auguri agli altri.

Fa davvero tenerezza la signora Warren, democratica doc, che chiede alla SEC cosa ha fatto o cosa sta facendo per prevenire non si sa bene cosa, la manipolazione della fantasia.https://platform.twitter.com/embed/index.html?dnt=false&embedId=twitter-widget-5&frame=false&hideCard=false&hideThread=false&id=1355187260514250754&lang=it&origin=https%3A%2F%2Ficebergfinanza.finanza.com%2F2021%2F01%2F31%2Frobinhood-moment-lehman-brothers-moment%2F&theme=light&widgetsVersion=ed20a2b%3A1601588405575&width=550px

Premesso che sarebbe lecito mandare in galera tutti coloro che suggeriscono di comprare un’azione piuttosto che l’altra, analisti delle grandi banche d’affari, broker e via dicendo o sbaglio. Ma di quel manipolazione parla la Warren, dorme o fa finta di dormire. Davvero non si è ancora accorta di quello che invece da sempre fanno i grossi nomi della speculazione, quotidianamente, davvero non sa ancora cosa sia una “dark pool” tanto per dirne una?

No non è una tempesta in un bicchiere d’acqua, hanno rescuscitato pure Nokia e Blackberry. John Auters nell’articolo che ho pubblicato due giorni fa ha riportato un’intervista nella quale i nuovi branchi di piranha vengono descritti come un esercito esperto e spietato seguito da intere legioni di traders che apprendono rapidamente le tecniche di guerriglia, siamo solo all’inizio.Uno di questi squali presi di mira, ha dichiarato che il capitalismo estremo è impazzito, gli Stati Uniti sono diventati una nazione di giocatori di azzardo.Tutto questo non può finire bene, quello che è certo è che può durare ancora tanto, è sulla bocca di tutti, non finirà tanto facilmente.Jaime Rogozinski ha sempre saputo che WallStreetBets, il forum di Reddit che ha fondato, faceva parte di qualcosa di grande, ma nemmeno lui era preparato a quanto fosse grande, scrive il Guardian.

“Sono stupito di quanto sia andato lontano…Avevo previsto che sarebbe andato in questa direzione, ma non pensavo che sarebbe andato così lontano. Non credo che nessuno pensasse che fosse possibile. In una certa misura, il coronavirus ha contribuito ad alimentare la velocità e la direzione dei cambiamenti in atto “

Rogozinski, scrive ancora il Guardian ha 39 anni, sta ancora cercando di fare i conti con il ruolo che la sua creazione del 2012, ora con più di 3,5 milioni di abbonati, sta giocando nello scuotere i mercati finanziari. In parte lo vede come una ricompensa per il modo in cui si sono comportati i finanzieri.

“Wall Street si è sempre allontanata dal suo intento originale, che era quello di fornire capitali alla società. A poco a poco si è trasformato in un casinò, un luogo per giochi speculativi “

Ecco perché da anni suggerisce di stare lontani dal casinò, ecco perchè investiamo solo in titoli di Stato, reddito fisso, il mondo obbligazionario, il resto lo lasciamo a chi piace rischiare. Se penso alla tonnara che quotidianamente avviene in giro per il mondo, con risparmi dirottati quasi esclusivamente su questo casinò, invece di servire l’economia reale, mi vengono i brividi.C’è un cosuccia che forse è sfuggita a molti, i fondi passivi che hanno in pancia questi titoli, se li avevano blasonati fondi di investimento come Blackrock e altri, figurarci se non sono nascosti in qualche ETF o fondo di investimento.Immaginatevi un ETF o un fondo passivo che replica un paniere di titolo che all’improvviso vede volare un titolo sino a decuplicare il peso nel portafoglio. Gestori o fondi passivi che corrono dietro alla follia, significa che prima o poi qualcuno senza sapere cosa detiene nel portafoglio, quando tutto sarà finito si ritroverà con un’amara sorpresa.

Il libro è già uscito, ora manca solo il film!

WallStreetBets on Twitter: "WallStreetBets: How Boomers Made the World's Biggest Casino for Millennials. Now with 10% discount with Amazon Prime. https://t.co/es4Hg40Kd7… https://t.co/66rYmjW4k7"

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