NASDAQ AND NOW ? 2.0

Eccoci a un appuntamento , dedicato nuovamente all’ Indice Tecnologico Americano che nel bene e nel male comanda il “Pianeta” e che è sicuramente quello che analizziamo con maggior frequenza , come i nostri affezionati e numerosi lettori , storici e recenti , ben sanno :

NASDAQ AND NOW ? 2.0

Abbiamo in queste ultime 2 ottave , ricevuto molte mail con richieste di view ulteriori riguardanti la situazione dei Mercati , ma sopratutto con la classica domanda che spesso ci viene rivolta nei momenti clou :

Cosa Pensate accadrà ora ?

Allora, partiamo da quanto è certo.

Di certo , al momento c’è sicuramente che dopo i Top 305-330335,5 e 338,34 (Area 340$) da parte dell’ETF QQQ , come da nostre aspettative, è partita una correzione .

Tale rischio era stato esposto ancora prima del raggiungimento di 330 e 338,34 nell’analisi che conoscete :

Invesco QQQ – QQQ.O :RISK OFF A 330/340$ ?

Raggiunto il Top Area 340 ….

NASDAQ 13907=QQQ 338,34$ 16-02-2021

casualmente

partono d’improvviso TIMORI sia per l’ INFLAZIONE e sia sopratutto per il RIALZO della CURVA RENDIMENTI dei Titoli USA.

Il che , come tutti sapete , ha prodotto una forte correzione :

ETF QQQ da  338,34$ a 310,21$ -28,13$

pari a un movimento al ribasso del Nasdaq da 13907 a 12600 punti circa

nasdaq

Sul Grafico Mensile del NASDAQ possiamo notare , sia a Gennaio  , sia  a Febbraio 2021 2 candele di forte indecisione dove compratori e venditori si sono affrontati con forza e che al momento vedono una prevalenza dei venditori .

Questa lotta , almeno al momento, sta  generando un forte  incremento della volatilità intraday che rende l’operatività abbastanza rischiosa.

Immediatamente dopo   il Top di 330$ , da parte dell’ ETF QQQ, nel mese di Gennaio 2021 (che a sua volta come da nostre aspettative aveva dato origine a una correzione ) e poi sopratutto dopo il tanto atteso Top Area 340$ (338,34) nel mese di Febbraio 2021 le difficoltà ad operare per i traders sono decisamente aumentate e così anche l’incertezza sulla direzione futura dei Mercati .

POWELL il 23 Febbraio 2021 ha dichiarato di non considerare il “rischio” Inflazione elevato , perchè ancora molto bassa e questo ha parzialmente “tranquillizzato” il Mercato , facendo per due volte tornare ETF QQQ a ritracciare il 50% dei 28,13$ persi con top intraday area 324/325 che però , poi , non ha saputo mantenere tornando a fare un doppio minimo :

ETF QQQ 311324/325311,20

Questo ETF è sotto a 3 massimi su 4 :

sotto 338,34 – 335,5 e 330 e sopra solo a 305

Questo ETF e sotto anche il 50% di ritracciamento dei 28,13$ ceduti

che transita proprio a 324/325$.

Il doppio minimo indicato è stato poi addirittura perso venerdì 26 Febbraio 2021 toccando un nuovo minimo intraday a 310,21$ da cui è partita una prima reazione a 317,75$ (a +10$ da un gap aperto in area 307,50  e molto prossimo al fondo del Box 305-330/340 che sta contenendo da 2 mesi questo ETF ) e poi facendo un top superiore a 319,2$ (da notare massimi e minimi  decrescenti nella precedente ottava sia per ETF QQQ che per NASDAQ ) top che però è stato seguito poi da un close sotto 315$ e ben sotto 324/325 dove transita come detto il 50% della correzione partita dopo il top area 340 (338,34).

Quindi al momento hanno maggior forza i ribassisti , rispetto ai rialzisti e le candele mensili in merito non lasciano dubbi.

Come sarà dunque MARZO 2021 ?

Sicuramente non sarà un mese tranquillo e facile , almeno così al momento pare.

Quello che possiamo evidenziare ,ed è questo il motivo di questo articolo ,sono i livelli di supporto veramente fondamentali e imperdibili sotto i quali è chiaro che la pressione ribassista avrebbe la meglio :

Per il NASDAQ  sicuramente individuabile nei 12500 punti

Per l’ETF QQQ a 305$  

Ma ad oggi , bontà loro sempre , il close weekly è superiore per entrambi

Prepariamoci comunque ad indossare L’Elmetto ,per chi ama operare nei Mercati Volatili ,perchè le prossime ottave saranno sicuramente “toste”, come le due dalle quali arriviamo .

Per chi preferisse stare alla finestra attendendo tempi migliori , andiamo a farci una passeggiata all’aria aperta in attesa che le Mani Forti ci diano indicazioni chiare senza anticipare oltre quanto fatto in questa analisi :

Invesco QQQ – QQQ.O :RISK OFF A 330/340$ ?

Se poi il PIANO B ce lo faranno archiviare , meglio per tutti.

Altrimentiqual’ora i supporti fondamentali evidenziati per NASDAQ e ETF QQQ fossero persi in Marzo o nei Mesi a seguire  ci adegueremo come sempre cercando i supporti inferiori !

Ad Maiora !

nasdaq

4 MARZO 2021 Raggiunto primo supporto 12500

5 MARZO 2021 Ceduto primo supporto 12500

(MINIMO 12305)

AGGIORNAMENTO QUOTIDIANO

L’IDEA ESPOSTA NELL’ANALISI DEL 20 MARZO 2021

The Italian Wolves and the Shark of Wall Street

nella quale si ipotizzava un minimo a 12615 e reverse long verso 14150-14500 ha trovato ottime conferme dalle Mani Forti , con il top di venerdì 9 Aprile 2021 a 13851.

Chiudiamo questo articolo oggi 9 APRILE 2021

e continueremo ad aggiornare l’analisi GUIDA del 20 Marzo 2021

The Italian Wolves and the Shark of Wall Street

AGGIORNAMENTO 9 APRILE 2021

NASDAQ 13851 = 337,34 ETF QQQ

Nasdaq 13509 torna sopra 13500 5 Aprile 2021

Nasdaq 13325 torna sopra 13300 1 Aprile 2021

Nasdaq 13066 torna sopra 13048 31 Marzo 2021

NASDAQ centrato da 13300 (FEDERAL RESERVE) 12615 25 Marzo 2021

ora vedremo nelle prossime ottave SE l’idea che da 12615 il NASDAQ riparta verso 14522

NASDAQ TOP 13297=324,20 QQQ (da rispettivi minimi 299 e 12300) 16 Marzo

NASDAQ TOP 13121=319,85 QQQ (da rispettivi minimi 299 e 12300) 11 Marzo

SUPERATA mediana BOX 12500-13048-13500 del NASDAQ

raggiunta mediana BOX 12500-13048-13500 del NASDAQ

NASDAQ TOP 13048=318,09 QQQ (da rispettivi minimi 299 e 12300) 11 Marzo

NASDAQ TOP 12995=316,50 QQQ (da rispettivi minimi 299 e 12300) 10 Marzo

QQQ

nasdaq_nasdaq

nasdaq

NASDAQ

SnapCrab_NoName_2021-3-9_22-51-4_No-00

NEWS ARRIVATE DOPO NOSTRO ARTICOLO

Inflazione Usa sotto controllo, Wall Street corre: Nasdaq +1,5%. Tra meme stocks boom Koss, titolo oltre +50%

10/03/2021

A Wall Street sentiment positivo dopo la diffusione del dato relativo all’inflazione degli Stati Uniti misurata dall’indice dei prezzi al consumo. Il dato ha smorzato i timori su una imminente eventuale impennata del tasso di inflazione negli States, che i mercati hanno scontato nelle ultime sessioni a causa del forte rialzo, da inizio anno, dei tassi sui Treasuries. Il Dow Jones balza di 300 punti circa (+0,91% circa), a 32.126 punti; il Nasdaq sale dell’1,5% a 13.265 punti, mentre lo S&P 500 avanza dello 0,85% a 3.908 punti.

Proprio il reflation trade ha scatenato la rotazione dai titoli growth come quelli delle Big Tech – che tanto hanno beneficiato del contesto di bassi tassi di interesse – affossando nelle ultime settimane il Nasdaq. Nasdaq che ha recuperato in modo importante proprio alla vigilia.

Ieri gli acquisti sono scattati sui titoli delle Big Tech grazie alla ritirata dei rendimenti dei Treasuries, con quelli decennali che sono scesi di più di 5 punti base all’1,54%, dopo essere balzati fino all’1,62% nella sessione di lunedì, giorno anche in cui il listino tecnologico era scivolato in fase di correzione. Prima della diffusione dell’indice dei prezzi al consumo, i tassi decennali erano tornati a salire. Dopo il dato hanno ritracciato di nuovo, e al momento viaggiano attorno all’1,54%. Lo smorzarsi dei timori sull’inflazione fa bene al Nasdaq e ai titoli delle Big Tech e in generale dell’hi-tech. Focus sulle azioni che compongono il cosiddetto gruppo dei FANG o dei FAANG, ovvero Facebook, Amazon, Apple, Netflix, Alphabet. Tutti i titoli sono in rialzo. Molto bene anche Tesla, che vola di oltre +6% dopo il boom della vigilia, superiore a +19%. Zoom Video registra un progresso di oltre +3%

Tra gli altri titoli GameStop ancora oggetto di buy frenetici, schizza di oltre +12%. Koss fa ancora meglio, volando di oltre +50% mentre AMC Entertainment sale dell’8% circa.

Su GameStop, il titolo del gruppo retailer di videogiochi, diventato un caso a gennaio in quanto oggetto di trading selvaggio da parte dei piccoli investitori utenti del forum Reddit, si avvia a riportare il trend rialzista più lungo degli ultimi sei mesi, e a estendere un rally che ha già raddoppiato il valore di mercato del gruppo.

La capitalizzazione di mercato è balzata, di fatto, a $17 miliardi, con il titolo volato del 108% nell’ultima settimana.

Wall Street: boom Nasdaq +3,7%, sessione migliore da novembre. Per Tesla Best Day in più di un anno con +19,6%

10/03/2021

Giornata di forti buy, quella di ieri a Wall Street, con il Nasdaq che è balzato del 3,7%, riportando il rialzo più forte dal mese di novembre, grazie al ritorno degli investitori sui titoli growth, particolarmente tartassati nelle ultime sessioni sulla scia del balzo recente dei tassi dei Treasuries Usa.Focus su Tesla, che è volata del 19,6%, riportando la sessione migliore dal febbraio del 2020, dunque in più di un anno.Apple e Facebook hanno segnato un rally superiore a +4%, mentre Amazon ha fatto +3,8%. Merito appunto della ritirata dei rendimenti dei Treasuries, con quelli decennali che sono scesi di più di 5 punti base all’1,54%, dopo essere balzati fino all’1,62% nella sessione di lunedì, giorno anche in cui il Nasdaq era scivolato in fase di correzione.Il Dow Jones ha chiuso la seduta in rialzo dello 0,10% a 31.832,74 punti, mentre lo S&P è salito dell’1,42% a 3.875 punti circa. I corposi rialzi hanno portato il Nasdaq a balzare fino a 13.073,82 punti, con una fiammata superiore a 464 punti.

A Wall Street fioccano i buy: Dow Jones quasi +500 punti, Nasdaq +1,5% dopo recente sell off

01/03/2021

Lo smorzarsi dei timori sull’inflazione Usa fa bene a Wall Street che inizia la settimana all’insegna di poderosi buy. Il Dow Jones balza fino a 480 punti circa, in rialzo dell’1,55% a 31,412 punti; il Nasdaq avanza di oltre 183 punti (+1,5% circa), a 13.378 punti circa. Lo S&P 500 sale dell’1,45% a 3.867 punti circa.Il rialzo dei tassi decennali dei Treasuries anche oltre la soglia dell’1,6% aveva provocato un forte sell off a Wall Street, ma non solo, la scorsa settimana: il Dow Jones Industrial Average era sceso dell’1,7% nelle sessioni comprese tra lunedì e venerdì; lo S&P 500 aveva ceduto il 2,5%, mentre il Nasdaq Composite era scivolato di oltre -4%, soffrendo in particolare nella sessione di giovedì scorso la perdita peggiore dallo scorso ottobre.A sostenere il sentiment è anche la notizia relativa alla decisione dei consulenti del Centers for Disease Control and Prevention – CDC, agenzia federale Ua facente parte del dipartimento della Salute – di votare a favore del vaccino anti-Covid 19 prodotto dalla Johnson & Johnson, dopo che, nella giornata di sabato era arrivato il via libera della Food and Drug Administration.Si guarda anche al bazooka fiscale proposto dal presidente Joe Biden per un valore do $1,9 trilioni. Sabato la Camera dei Rappresentanti ha dato l’ok al cosiddetto American Rescue Plan Act of 2021; tocca ora al Senato.Tornando al trend degli indici azionari Usa, nell’intero mese di febbraio il Dow Jones è salito del 3,15%, mentre lo S&P 500 e il Nasdaq hanno chiuso positivamente per il quarto mese consecutivo, incassando rispettivamente il 2,61% e quasi l’1%.

Lascia un commento