Explosive rise coming up ?

Eccoci al nostro consueto appuntamento settimanale con un nuovo articolo con un titolo ancora una volta “sibillino” : Explosive rise coming up ?

Si è quasi conclusa un’altra ottava di forte rialzo per i Listini Mondiali , all’interno di un mese , Giugno , che si è dimostrato Bullish grazie al preciso e puntuale intervento delle Banche Centrali arrivato all’unisono , assieme ai Tweet di Trump, proprio a conclusione del Move ribassista 7294-6930 NASDAQ . Difficile per noi pensare a situazioni “casuali” visto l’articolo che abbiamo fatto il 25 Marzo 2019 NASDAQ : 7294 si gioca tutto lì .Per caso non accade nulla.

Un altro articolo che dimostra come di casuale sui Mercati Finanziari non ci sia nulla è Effetto Domino sui Mercati . Una settimana fa avevamo segnalato che anche SMI Svizzera aveva raggiunto la radice 755 = LIVELLO UNO , cosa già fatta da molti altri Indici in precedenza (all’interno di un’analisi che Vi ha dimostrato come gli HFT e il Trading Automatizzato abbiano in mano  il 70% degli scambi che avvengono sui Mercati)  da quel 9755 , l’Indice Svizzero ha toccato ieri 10040 . Sempre all’interno di questa analisi Vi consigliamo di curare con estrema attenzione il CAC40 e il FTSE100 che si stanno candidando a essere i prossimi indici a raggiungere la radice 755 = LIVELLO UNO. Oggi il CAC40 è a 5533 e se raggiungesse 5755 poi quest’ultimo diventerebbe supporto di un forte rialzo che lo porterebbe come primo step a 6050 e in seguito a 6240 con possibili ulteriori estensioni a 6500 , il FTSE100 oggi è a 7362 e su mantenimento di 7294 FTSE100 : 7294 si gioca tutto lì anche questo indice potrebbe raggiungere  7755 che diventerebbe poi supporto per obiettivi 8050/8240  con possibili estensioni a 8500.

Come la pensiamo per lo S&P lo sapete       : Manca 3048 come Top a S&P

Come la pensiamo sul DAX lo sapete            : DAX 11511—12464—13245/13417

Come la pensiamo sul NIKKEI lo sapete      : NIKKEI 21511—22464—23245/23417

Come la pensiamo sul ETF QQQ lo sapete   :ETF QQQ : V 187,71—-144—-187,71

L’equazione HFT che da il titolo di questo articolo  Explosive rise coming up è questa.

DAX 14200= FTSEMIB 24200 = NIKKEI 24200 

Per ora abbiamo indicato solo 3 Indici nel tempo se le nostre idee continueranno a trovare conferme aggiungeremo altri Indici anche perchè di analisi in essere ne abbiamo già molte .

Intanto vediamo se partirà questa freccia dall’arco e se faremo centro , poi si vedrà.

Buona Estate ! Good Luck !

ARCO

 

STANDARD AND POOR 3029

NASDAQ 8051

NASDAQ COMPOSITE 8338

DAX 12642

NIKKEI 21792

FTSEMIB 22334

Mettiamo un Grafico di un solo titolo Italiano oggi 04/07/2019 e quello che ha fatto (dopo il nostro articolo del 21/06/2019) Explosive rise coming up ? (e dopo il nostro articolo del 30/06/2019) Are you ready ?a futura memoria del detto ” Per Guadagnare in Borsa” l’informazione e l’analisi devono ALLERTARE….PRIMA degli EVENTI…

MISSION DI SFI TRADING ADVISOR RISPETTATA ANCORA UNA VOLTA.

explosive rise up

AGGIORNAMENTO 7 NOVEMBRE 2019

STANDARD AND POOR 3096

NASDAQ 8284

NASDAQ COMPOSITE 8473

DAX 13299

NIKKEI 23602

FTSEMIB 23700

AGGIORNAMENTO 27 NOVEMBRE 2019

STANDARD AND POOR 3153

NASDAQ 8445

NASDAQ COMPOSITE 8703

DAX 13372

NIKKEI 23645

FTSEMIB 23815

AGGIORNAMENTO 24 GENNAIO 2020

STANDARD AND POOR 3338

NASDAQ 9270

NASDAQ COMPOSITE 9449

DAX 13635

NIKKEI 24168

FTSEMIB 24163

VEDI IDEA GUIDA RIALZISTA

Come la pensiamo per lo S&P lo sapete       : Manca 3048 come Top a S&P

Come la pensiamo sul DAX lo sapete            : DAX 11511—12464—13245/13417

Come la pensiamo sul NIKKEI lo sapete      : NIKKEI 21511—22464—23245/23417

Come la pensiamo sul ETF QQQ lo sapete   :ETF QQQ : V 187,71—-144—-187,71

L’equazione HFT che da il titolo di questo articolo  Explosive rise coming up è questa.

DAX 14200= FTSEMIB 24200 = NIKKEI 24200 

Per ora abbiamo indicato solo 3 Indici nel tempo se le nostre idee continueranno a trovare conferme aggiungeremo altri Indici anche perchè di analisi in essere ne abbiamo già molte .

Intanto vediamo se partirà questa freccia dall’arco e se faremo centro , poi si vedrà.

Buona Estate ! Good Luck !

NASDAQ8473

NASDAQ

NASDAQINCULOACIVITELLA

NASDAQCOMPOSITEALLAFACCIADICHIDICOIO

nasdaq

AGGIORNAMENTO 19 FEBBRAIO 2020

STANDARD AND POOR 3392

NASDAQ 9735

NASDAQ COMPOSITE 9813

DAX 13804

NIKKEI 24168

FTSEMIB 25481

VEDI IDEA GUIDA RIALZISTA

Come la pensiamo per lo S&P lo sapete       : Manca 3048 come Top a S&P

Come la pensiamo sul DAX lo sapete            : DAX 11511—12464—13245/13417

Come la pensiamo sul NIKKEI lo sapete      : NIKKEI 21511—22464—23245/23417

Come la pensiamo sul ETF QQQ lo sapete   :ETF QQQ : V 187,71—-144—-187,71

L’equazione HFT che da il titolo di questo articolo  Explosive rise coming up è questa.

DAX 14200= FTSEMIB 24200 = NIKKEI 24200 

Per ora abbiamo indicato solo 3 Indici nel tempo se le nostre idee continueranno a trovare conferme aggiungeremo altri Indici anche perchè di analisi in essere ne abbiamo già molte .

Intanto vediamo se partirà questa freccia dall’arco e se faremo centro , poi si vedrà.

Buona Estate ! Good Luck !

ARTICOLO CHIUSO IN DATA

19 FEBBRAIO 2020

AGGIORNAMENTI NEGLI ARTICOLI

Standard and Poor 3046,4 MIDPOINT

NASDAQ COMPOSITE , AND NOW ?

Once Upon a Time in Italy 2.0

News arrivate dopo articolo

Ftse Mib: festeggia un 2019 da record e mette nel mirino 24.500 punti

Trump inneggia a crescita Pil Usa e garantisce: ‘Tasse su imprese potrebbero scendere ancora’

“L’anno scorso la crescita del Pil (Usa) è stata la più alta in oltre un decennio”. Così il presidente americano Donald Trump, in un discorso proferito all’Economic Club di New York.Trump ha affermato che “gli Stati Uniti hanno un potenziale economico incredibile” e che “le tasse imposte alle imprese potrebbero scendere ancora”.In linea con la sua filosofia “America First”, il presidente Usa ha anche detto che desidera che le aziende rimangano negli Stati Uniti.

NOTARE I DATI MACRO DEL 10/07/2019  di FRANCIA E UK

Francia: produzione industriale balza oltre le attese a maggio

Francia: inflazione a giugno (finale) confermata in rialzo all’1,2% annuo

Regno Unito: produzione industriale torna a crescere a maggio

E NOTARE QUALI INDICI AVEVAMO SEGNALATO il 21/06/2019

Vi consigliamo di curare con estrema attenzione il CAC40 e il FTSE100 che si stanno candidando a essere i prossimi indici a raggiungere la radice 755 = LIVELLO UNO. Oggi il CAC40 è a 5533 e se raggiungesse 5755 poi quest’ultimo diventerebbe supporto di un forte rialzo che lo porterebbe come primo step a 6050 e in seguito a 6240 con possibili ulteriori estensioni a 6500 , il FTSE100 oggi è a 7362 e su mantenimento di 7294 FTSE100 : 7294 si gioca tutto lì anche questo indice potrebbe raggiungere  7755 che diventerebbe poi supporto per obiettivi 8050/8240  con possibili estensioni a 8500

Cina: aumento inatteso delle esportazioni a luglio nonostante tensione con Usa

Le esportazioni della Cina sono aumentate il mese scorso, nonostante l’escalation delle tensioni commerciali con gli Stati Uniti. A luglio l’export cinese ha segnato un rialzo del 3,3% rispetto all’anno scorso. Si tratta del ritmo più alto dallo scorso marzo. Gli analisti avevano stimato un calo dell’1%. Le importazioni hanno invece segnato una flessione del 5,6% su base annua, inferiore al -9% atteso dal mercato. La bilancia commerciale della Cina ha così evidenziato a luglio un surplus di 45,06 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 51 miliardi del mese prima ma sopra i 42,65 miliardi previsti dagli analisti.

Eurozona: rimbalzo delle vendite al dettaglio a giugno, superate le attese

Il Fomc decide come previsto per tagliare i tassi di 25 bps a causa delle nebulose prospettive macro dagli sviluppi internazionali, con la collaborazione della debolezza del quadro inflattivo.

Eurozona: disoccupazione al 7,5% a giugno, in linea con le attese

Eurozona: Pil II trimestre (preliminare) rallenta a un +0,2%, in linea con le attese

Eurozona: Inflazione scende all’1,1% a luglio, come da attese

Francia: Pil II trimestre (preliminare) sale a +1,3% a/a, ma meno del previsto

Bce in manovra verso taglio tassi e QE2, volano BTP e banche.

Stati Uniti: +2% per ordini durevoli a giugno (preliminare), oltre attese

Bce e la mossa estrema: acquistare azioni. Fink (BlackRock): darebbe scossa a cultura investitori Ue

Mentre i mercati sono in attesa del meeting della BCE del 25 luglio, le previsioni sulle prossime mosse della banca centrale europea abbondano.  Le attese sono molto elevate tra possibile annuncio di futuro taglio dei tassi alla prospettiva del riavvio del QE a settembre. Proprio in tal senso vanno le previsioni di Andrew Bosomworth di PIMCO, secondo cui  Mario Draghi inizierà l’implementazione di un pacchetto di allentamento a partire da un’ inclinazione più accomodante della forward guidance, seguita da un taglio a un taglio dei tassi e dal riavvio del QE nella riunione di settembre, quando lo staff aggiornerà le previsioni macro.

La ricetta di Fink (BlackRock): Bce deve acquistare azioni

Ma per stimolare l’economia della zona euro serve altro, dice Larry Fink, CEO di BlackRock, il più grande asset manager del mondo. La BCE deve acquistare azioni per stimolare l’economia. Molto seguito da investitori, trader ed economisti per le sue opinioni sui mercati finanziari e sull’economia globale, il numero uno di BlackRock ha sottolineato che se l’istituto di Francoforte vuole stimolare l’economia europea deve comprare le azioni e i leader Ue devono trovare il modo di far abbracciare agli investitori una nuova “cultura azionaria”. “Non vedo come possa (ndr:la BCE) fare di più nell’allentamento, il che significa tassi negativi più profondi e non so come questa cosa possa far funzionare l’economia”, così Fink a Reuters in un’intervista telefonica. “Le azioni europee sono scambiate a livelli molti più bassi degli Stati Uniti perché in Ue non c’è una cultura azionaria”, così Fink secondo cui in Usa la cultura azionaria è molto più forte che in altri paesi e questo è il motivo per cui le azioni americane vengono negoziate a prezzi più alti. “Sono un grande sostenitore del fatto che l’Europa deve trovare il modo di far sì che gli europei si concentrino sugli investimenti a lungo termine attraverso le azioni”.

Secondo Fink l’Europa è stata “così dipendente dalla politica monetaria e da una politica fiscale così scarsa” e questo è uno degli errori a lungo termine dell’Europa. Da qui il consiglio di Fink per la Bce di acquistare azioni, sull’esempio di quanto già ha fatto la banca centrale giapponese. Anche il responsabile degli investimenti di BlackRock, Rick Rieder, ha parlato del tema in un articolo sul Financial Times.

Rieder sostiene che la disoccupazione, in particolare quella giovanile, in Europa è ancora troppo elevata in modo inaccettabile e raccomanda alla Banca centrale europea un ulteriore QE, in particolare per includere le partecipazioni azionarie in società europee che finirebbe per migliorare  le prospettive di crescita del settore privato. Se Fink ha sostenuto che i tassi bassi danneggiano l’economia, anche Rieder afferma che la politica dei tassi di interesse anormalmente bassi per lunghi periodi ha causato, e continua a causare, danni ai sistemi bancario, assicurativo e pensionistico, ai centri di finanziamento e di investimento. Da qui il consiglio per la BCE di considerare la possibilità di stimolare la crescita in tutta Europa acquistando azioni.

Azionario Asia positivo in attesa banche centrali. In calo i titoli del Nasdaq cinese Star dopo debutto con rally fino a +500%

Usa: a giugno indice nazionale Fed Chicago ancora in territorio negativo

Guerra commerciale, Cina annuncia dazi su prodotti in acciaio Inox fino a 103,1%

La Cina ha annunciato nuove tariffe tra il 18,1% e il 103,1% su alcuni prodotti in acciaio inossidabile che importa da diverse parti del mondo, in particolare dall’Unione europea, dal Giappone, dalla Corea del Sud e dall’Indonesia.

I dazi saranno operativi a partire dalla giornata di domani, martedì 23 luglio. E’ quanto ha comunicato il ministero del Commercio della Cina, nell’ambito di una guerra commerciale globale che continua a procedere a colpi di tariffe punitive.

Stati Uniti: fiducia consumatori Univ. Michigan a 98,4 punti a luglio (preliminare)

Fed pronta a taglio tassi extra-large. Stm ruggisce sul Ftse Mib, corre anche Intesa

 

Banche centrali ancora faro dei mercati con Fed e Bce a dare in pasto agli investitori nuovi stimoli monetari. Piazza Affari tenta così oggi un nuovo attacco ai massimi 2019 toccati nelle scorse sedute con in luce STM e Pirelli. Poco mosso lo spread che ieri aveva toccato nuovi minimi a 183 punti e il tasso del Btp era sceso fino a 1,5%, livello più basso da ottobre 2016.

Williams (Fed) alimenta attese per riunione fine mese

Il presidente della Fed di New York John Williams si è mostrato molto dovish. “Quando si hanno a disposizione così tanti stimoli, agire velocemente per abbassare i tassi al primo segnale di stress dell’economia paga bene”, ha detto Williams.

Aumentano così le aspettative di un taglio dei tassi di 50 punti base già nell’imminente riunione di fine luglio (30-31 luglio). Il mercato dei futures sui fed funds scommette su una riduzione di 50 pb con una probabilità del 71% circa.

Settimana prossima intanto toccherà alla Bce con i rumor di ieri che vedono allo stduio una revisione del target di inflazione con la possibilità di tollerare anche un livello superiore al 2%.

Usa: indice Philly Fed sorprende le attese e tocca il livello più alto da giugno 2018

Usa: richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione in aumento come da attese

Bce, l’ultima trovata di Draghi: cambiare target inflazione per garantire vita più lunga ai suoi bazooka

Fonti a lui vicine hanno riportato a Bloomberg alcune indiscrezioni, secondo cui il banchiere centrale starebbe valutando, infatti, l’ipotesi di apportare modifiche, insieme allo staff di Francoforte, al target stabilito per l’inflazione dell’Eurozona. Questo target, al momento, è stabilito a un valore, come risulta dal mandato della Bce, “below, but close to, 2%”; ovvero un valore “inferiore, ma vicino al 2%”. Tutti i diversi bazooka che sono stati lanciati negli ultimi anni, e che verranno ulteriormente rafforzati tra l’altro a breve – dettagli su una politica monetaria più espansiva arriveranno con la riunione del Consiglio direttivo del prossimo 25 luglio, ma gli analisti già parlano di tagli al tasso deposito e al lancio di un nuovo QE già da ottobre – sono stati concepiti per far sì che il tasso di inflazione dell’area euro raggiungesse quell’obiettivo.Ma evidentemente la colomba Draghi vuole assicurarsi che le misure in essere e altre nuove, pronte a essere annunciate la prossima settimana e a essere sfornate nei prossimi mesi, durino il più a lungo possibile, al fine di garantire la crescita dell’economia dell’Eurozona.Di qui, l’idea di adottare un approccio più “simmetrico” – stando a quanto riporta Bloomberg – ovvero stabilire un target di inflazione che sia “non solo inferiore, ma vicino alla soglia del 2%”, come quello attuale, ma anche “superiore e vicino alla soglia del 2%”.L’opzione è al vaglio degli esponenti del Consiglio direttivo della Bce, che la scorsa settimana hanno assistito alla presentazione di uno studio “sugli approcci simmetrici” che potrebbero essere adottati e applicati al target di inflazione attuale. Si parla di valutazioni che si troverebbero ancora allo stato informale, e va detto che modificare l’obiettivo di inflazione richiederebbe una revisione formale. Un portavoce della Bce interpellato da Bloomberg ha preferito non commentare i rumor.Immediato l’effetto sui mercati, con lo spread BTP-Bund che è sceso al minimo intraday a 183 punti base, a fronte di tassi decennali sui BTP capitolati al minimo dall’ottobre del 2016.

Stati Uniti: +0,1% prezzi produzione a giugno, +1,7% a/a

Cina: Pmi manifatturiero in rialzo a 49,7 punti a luglio, oltre attese

Usa: vendite al dettaglio a giugno superano le attese, rivisto al ribasso il dato di maggio

Stati Uniti: manifattura Stato New York sale a 4,3 punti a luglio, oltre aspettative

Verbali Bce: ‘determinata ad agire’ su maggiore incertezza

Usa: richieste di sussidi di disoccupazione in calo nella settimana terminata il 6 luglio

Stati Uniti: inflazione in calo a giugno all’1,6% annuo, in linea con attese

Fed, Powell conferma necessità taglio tassi: ‘inflazione sotto target, tensioni commercio pesano su economia e outlook’

Commissione Ue: Eurozona, Pil 2019 confermato a +1,2%. Taglia stima 2020 a +1,4%

Bce, il ritorno del Quantitative easing. La view di Morgan Stanley: che però non crede a nessun effetto bazooka

Borse ai massimi e taglio tassi, sì può. Barclays: mini bolla ciberà un altro +10% dell’S&P 500

Usa: in calo le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, 221mila contro 223mila stimate

Eurozona: Pmi servizi a giugno (finale) rivisto al rialzo a 53,6 punti

Stati Uniti: Ism manifattura scende a 51,7 punti a giugno

Stati Uniti: Pmi manifatturiero sale a 50,6 punti a giugno (finale)

Italia: disoccupazione scende a sorpresa al 9,9% a maggio

Eurozona: tasso disoccupazione scende al 7,5% a maggio

Azionario asiatico festeggia tregua commerciale Usa-Cina, Tokyo balza in avanti di oltre il 2%

G20 : TRUMP NON HO INTENZIONE DI IMPORRE NESSUN DAZIO SULLE MERCI CINESI

Stati Uniti: fiducia consumatori Univ. Michigan a 98,2 punti a giugno (finale)

Eurozona: inflazione annua rimane ferma all’1,2% a giugno (preliminare)

Stati Uniti: vendite abitazioni rimbalzano a maggio con un +1,1%

Stati Uniti: Pil I trimestre (finale) confermato a +3,1% su base annualizzata

Eurozona: clima fiducia si indebolisce a giugno, un motivo in più per spingere la Bce ad agire

Fed: Trump, dovremmo avere Draghi al posto di Powell
MILANO (MF-DJ)–“Dovremmo avere Draghi al posto del nostro attuale capo della Fed”. La nostra politica monetaria “dovrebbe permetterci di competere ad armi parti” con l’Europa, dove l’autorità monetaria è molto accomodante.

Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in un’intervista a Fox Business. Trump critica da mesi la politica monetaria della Federal Reserve, definendola troppo restrittiva. Negli ultimi giorni l’inquilino della Casa Bianca aveva attaccato anche la Bce e il suo presidente Mario Draghi, accusandoli di svalutare l’euro e fare “concorrenza sleale”.

“Non siamo sullo stesso piano”, ha ribadito Trump oggi, sottolineando che la Bce sta “svalutando la sua moneta”.

Dopo un’apertura rossa, i mercati europei stanno rimbalzando dopo le dichiarazioni di Steven Mnuchin, segretario del Tesoro americano, alla CNBC che l’accordo USA-Cina è stato chiuso al 90%.

Fed, Powell: ‘molti esponenti Fomc intravedono maggiori motivi per politica più accomodante’

“Molti esponenti del Fomc intravedono ora maggiori presupposti per una politica monetaria più accomodante, ma allo stesso tempo non vogliono reagire in modo eccessivo a variazioni di singoli dati macro o ad oscillazioni del sentiment di breve termine”. Così Jerome Powell, numero uno della Federal Reserve, ha detto parlando al Council of Foreign Relations.

“I fondamentali solidi stanno sostenendo la crescita continua, e la forte creazione di posti di lavoro – ha continuato Powell – il tasso di disoccupazione è basso, l’economia cresce e l’inflazione è vicina all’obiettivo della Federal Reserve”. Certo, rimane ancora “in qualche modo inferiore al target (pari al 2%), ma “ci aspettiamo che risalga”.

“L’outlook della Fed rimane positivo, nonostante le maggiori incertezze”. Detto questo, c’è l’intenzione di “monitorare attentamente le informazioni e agire di conseguenza in modo appropriato, visto che le cose sono cambiate “in modo significativo” dallo scorso 1° maggio (riferimento all’escalation delle tensioni commerciali tra Usa e Cina). La domanda che ci dobbiamo porre è, dunque, la seguente: “Queste incertezze continueranno a pesare (sulla crescita)?”.

Powell si è detto pronto a intervenire, ma ha anche illustrato nel suo discorso i punti di forza dell’economia Usa, come le spese per consumi, che “continuano a confermarsi molto solide”. Allo stesso tempo, “abbiamo rilevato una debolezza nel settore manifatturiero di tutto il mondo”.

Il numero uno della Fed ha precisato infine di tenere “in seria considerazione le basse aspettative sull’inflazione”, fattore che lo porta a pensare che ci siano “le basi per un contesto di tassi più bassi”.

Dallas Fed President “Concerned” Cutting Rates Will Result In A “Painful” Bubble

Consumer Confidence Collapses To 2 Year Lows

New Home Sales Crash In May To Weakest Since 2018

Escalation tensioni Usa-Iran, Trump impone nuove sanzioni contro Teheran. Paura mercati, buy su yen e oro

Trump attacca ancora la FED: “Non sa quello che fa. Abbiamo bisogno di tagli dei tassi”

Nuovo attacco del presidente degli Stati Uniti Donald Trump contro la Federal Reserve. “Cosa sarebbe potuto accadere se la Fed avesse agito bene. Migliaia di punti in più sul Dow, e il PIL al 4 o addirittura 5%. Ora si imputano come un bambino capriccioso, quando abbiamo bisogno di tagli dei tassi e allentamento per compensare ciò che gli altri paesi stanno facendo contro di noi” così il presidente su Twitter.

“Nonostante una Federal Reserve che non sa quello che sta facendo – ha alzato i tassi di gran lunga troppo velocemente e ha fatto una stretta su larga scala, 50 miliardi di dollari al mese, siamo in procinto di avere uno dei migliori mesi di giugno nella storia degli Stati Uniti……” ha continuato

Draghi e Fed fanno da sponda al rialzo dei mercati

Settimana all’insegna degli acquisti per le principali piazze mondiali dopo il discorso del presidente della Bce, Mario Draghi, al forum di Sintra e la tanto attesa riunione della Fed. Draghi ha fatto capire che la Bce, in mancanza di miglioramenti dell’outlook economico, è pronta a ulteriori stimoli sia sotto forma di taglio ai tassi che di espansione del Quantitative easing. Le sue parole hanno scatenato gli acquisti sugli indici europei, permettendo anche al Ftse Mib un rialzo del 2,5% nella seduta di martedì. Effetto immediato anche sui BTP con lo spread che è sceso ai minimi dal 12 dicembre scorso, sotto quota 250 punti basse.Anche la Fed abbandona l’approccio paziente e apre la porta a un possibile taglio dei tassi di interesse. A fronte dell’aumento delle incertezze, la banca centrale americana si dice pronta ad agire in modo appropriato a sostegno dell’espansione economica. Per ora comunque i tassi di interesse Usa restano invaiarti nel range compreso tra il 2,25% e il 2,50%. Un eventuale taglio è rimandato a luglio o dopo l’estate. La Fed ha inoltre confermato che nel 2019 la crescita del Pil sarà del 2,1%, rivedendo al rialzo al +2% le stime per il 2020.Dopo i festeggiamenti per la Fed, l’attenzione degli operatori torna verso la questione commerciale con il vertice del G20, in agenda il 28 e 29 giugno a Osaka (in Giappone), che si avvicina. Nel corso del vertice il presidente americano Donald Trump dovrebbe incontrare il suo omologo cinese Xi Jinping. Una occasione, considerata importante dal mercato, per stabilire la fattibilità di un accordo tra le due super potenze.

GOLD IDEA

QUANDOARRIVA3048.gif

 

 

 

 

 

2 pensieri su “Explosive rise coming up ?”

    1. Si , al momento direi centrata anche questa a breve arriveremo anche a questi target , per quanto riguarda gli Indici Asiati seguivo e seguo il Nikkei da 6500 che pensai minimo e HONG KONG fino al 2014/2016 diciamo fino a 28500 , HANG SENG Cinese invece mai analizzato sopratutto per via dei dati macro Cina in notturna è un Mercato che non seguo se non per le News dei Dazi USA-CINA

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