I Mercati & Trump di Casuale “nulla”

Eccoci a un altro appuntamento per fare il punto della situazione ad oggi.

Cominciamo con l’evidenziare come la Farsa dei Dazi USA – CINA (ottima scusa per un periodo laterale da Giugno 2019 ad Agosto 2019 ) sia stata una delle migliori Campagne Elettorali mai vista negli USA , capace di “piegare” alla volontà di Trump la FEDERAL RESERVE e i Mercati di tutto il Mondo .

Come ?

Il laterale GIUGNO 2019 – AGOSTO 2019 colmo di finte è stato capace di generare qualcosa come 107 gap , dato a oggi 8 Novembre 2019 (tra Gap up e Gap Down ) come avevamo anticipato sarebbe accaduto in questo articolo del 26 Giugno 2019 Mesdames et messieurs, faites vos jeux. ma sopratutto sul NASDAQ Trump ha avuto un  timing nelle dichiarazioni veramente incredibile………(vedi articolo TRUMP’S TRADING 2.0 e Che TIMING certe dichiarazioni di Trump ) Trump infatti su cedimento di 7294 e raggiungimento di 6930 (vedi articolo NASDAQ : 7294 si gioca tutto lì )spostò l’attuazione dei Dazi USA-CINA di 15 giorni dando così  fiato ai mercati e consentendo al NASDAQ di arrivare a 8050 e stessa cosa è avvenuta tra fine Agosto 2019 e le dichiarazioni di ieri nelle quali CINA e USA hanno chiaramente dichiarato di volere annullare i Dazi e questo ha portato il NASDAQ a sfiorare 8321 (8267) che era il target proprio dell’analisi NASDAQ : 7294 si gioca tutto lì dando modo nel frattempo al NASDAQ COMPOSITE di raggiungere il tanto agognato Target 8464 (vedi analisi La Grande Scommessa Contrarian)

Trump ha inoltre spinto Powell e la FEDERAL RESERVE ad abbassare i Tassi di Interesse (in un anno nel quale sarebbero dovuti essere aumentati per 3 volte non ce lo dimentichiamo) per 2 volte consentendo allo Standard and Poor di raggiungere e superare 3048 (vedi articolo Manca 3048 come Top a S&P) e dando modo così al Testa spalle rialzista sullo S&P ( vedi articolo Standard and Poor 2.0) e sul NASDAQ COMPOSITE di prendere forma ( vedi articolo NASDAQ COMPOSITE 2.0).

PINOCCHIO

Si arriva così a vedere centrare il Riallineamento degli Indici verso l’alto (vedi articolo Riallineamento HFT Indici) a portare 15 Indici sui 21 Analizzati a Gennaio 2019 sopra RADICE 755 ( vedi articolo Effetto Domino sui Mercati 2.0) e a vedere conclusi praticamente tutti i Move rialzisti che avevamo indicato ( DAX 11511—12464—13245/13417  , FTSEMIB 21511—22464—23245/23417NIKKEI 21511—22464—23245/23417 , MOVE : UGUALE & CONTRARIO) tra cui quello guida del 20 Agosto 2019 (vedi articolo S&P 3046,4 – Nasdaq Composite 8464 ) .

Non solo ma la ciliegina sulla torta è arrivata ieri visto che  come ipotizzato nell’articolo DAZI USA-CINA : Tarallucci & Vino ?) i DAZI tra USA e CINA verranno eliminati.

ANONIMOINCULOAGLISPIONISENZAPARTITAIVACHELAVORANOINNEROPEROMPONOILCAZZO

Quindi ?

Quindi se tutto quanto accaduto in questi 13 mesi sui Mercati è stato anticipato nei nostri articoli in tempi non sospetti , indicando chiaramente livelli di riferimento , target , evidenziando il timing preciso di certi interventi sia di Trump , che di Powell e delle News che escono sempre e solo in momenti “studiati” cosa c’è stato di casuale  ?

Nulla, come accade dal 2009 a oggi e come Vi abbiamo dimostrato ancora una volta negli ultimi 13 Mesi.

E’ fin troppo evidente a chi ci ha letto da allora o nell’ultimo periodo,  ma abbiamo voluto rimarcarlo, ancora una volta, per chi non ci avesse letto e questo fosse, per quest’ultimo  ,il primo articolo che legge di SFI TRADING ADVISOR.

Di casuale e imprevedibile sui Mercati dal 2009 a oggi non c’è stato NULLA. NULLA.NULLA.NULLA.

Good Luck !

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DICHIARAZIONI DI TRUMP-POWEL

DOPO QUESTO ARTICOLO

Usa-Iran, Trump cerca di calmare le acque? Borsa Tokyo +2,31%, petrolio fino a -5%

Reazione positiva dell’azionario asiatico al discorso con cui il presidente Usa Donald Trump ha commentato gli attacchi che Teheran ha sferrato contro basi irachene che ospitano militari americani, come rappresaglia per l’uccisione del generale Qassem Soleimani.Trump ha detto che “nessun americano è stato ferito nel corso del raid” (contrariamente a quanto ha affermato la stampa iraniana, che ha parlato di ’80 terroristi americani uccisi’) e che il “danno è stato minimo”. A suo avviso, Teheran starebbe abbassando inoltre per prima i toni, cosa che lui stesso, sembra, sarebbe disponibile a fare, visto che “Abbiamo missili, non c’è bisogno di usarli” e che “Gli Stati Uniti sono pronti alla pace con qualsiasi paese la cerchi”.Ancora, il presidente ha detto che “non abbiamo bisogno del petrolio del Medio Oriente”. Allo stesso tempo, gli Stati Uniti “imporranno immediatamente sanzioni economiche punitive contro il regime iraniano”, e “all’Iran non sarà mai consentito di avere armi nucleari”.Reazione molto positiva della borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei 225 che ha chiuso salendo del 2,31% a 23.739,87 punti. Bene anche Hong Kong, +1,30%, e Shanghai, che avanza dello 0,76%. Sidney +0,83%, Seoul +1,30%.Nella notte, due razzi Katyusha sono caduti tuttavia nella Green Zone di Baghdad, dove ci sono diverse ambasciate tra quella americana. Nessuna vittima, stando a quanto riportano i media principali.Focus anche sui prezzi del petrolio che, durante la notte, hanno sofferto un tonfo di quasi -5%, scontando l’apparente volontà di Trump di optare per una de-escalation delle tensioni geopolitiche con l’Iran. Il contratto WTI scambiato a New York ha perso per la precisione fino a $3,09, o il 4,9%, a $59,61 al barile, scendendo sotto la soglia di 60 dollari al barile per la prima volta dallo scorso 16 dicembre. In precedenza, il contratto crude aveva segnato un balzo del 4,5%, salendo fino a $65,65, al record dallo scorso aprile. Dietrofront netto anche per i prezzi del Brent, che sono arretrati del 4% a $65,54 al barile, dopo che erano balzati di oltre +4% dopo la notizia degli attacchi di Teheran contro le basi americane in Iraq, volando fino a $71,75, al record dallo scorso settembre.

Azionario Asia sconta uccisione Soleimani ordinata da Trump, Khamenei promette pesante vendetta

Azionario asiatico sotto pressione, dopo la notizia dell’attacco ordinato da Donald Trump contro l’aeroporto di Baghdad, per uccidere il generale iraniano Qassem Soleimani e altre 7 persone. Il leader supremo dell’Iran, Ali Khamenei, ha promesso vendetta contro gli Stati Uniti, parlando di pesante vendetta contro “i criminali” che hanno ucciso il generale. Nell’attacco, sferrato con quattro razzi, sono rimasti feriti 12 soldati iracheni. L’auto di Soleimani, stando a quanto ha riportato Al Arabiya, ha preso fuoco dopo essere stata colpita da uno dei razzi.Il boom dei prezzi del petrolio, successivo alla conferma, arrivata dal Pentagono, dell’uccisione del generale dietro ordine di Trump, sostiene le quotazioni dei titoli del settore oil.

Dazi: Trump, il 15 gennaio firmo l’accordo con la Cina, poi volerà da Xi

Si avvia a conclusione la guerra dei dazi tra Usa e Cina, pericolosissima per i commerci mondiali, Trump lo annuncia in un tweet

di Redazione Online/Ninfa Colasanto“Firmerò la fase uno del nostro grande e completo accordo commerciale con la Cina il 15 gennaio”.  Così Donald Trump dopo l’alacre lavoro dei negoziatori delle due più grandi economie mondiali.

L’accordo comprenderà i trasferimenti di tecnologia, la proprietà  intellettuale, i prodotti alimentari e agricoli, i servizi finanziari e l’espansione del commercio. Pechino aumenterà le importazioni dei prodotti agricoli made in Usa: dai cereali alle carni, per il presidente Usa un ‘must’  che sino all’ultimo è rimasto in forse, senza gli odiati dazi, che a spot sono comparsi su varie merci delle due superpotenze mondiali che sull’argomento ormai litigano dal 2018.Un’intesa che sarà celebrata “alla Casa Bianca. Saranno presenti rappresentanti di alto livello della Cina. In seguito” -ha annunciato su Twitter il presidente-  andrò a Pechino, dove inizieranno i colloqui sulla fase due”.

Trump sotto impeachment, Camera Usa vota a favore. Lui: ‘cercano di annullare voto’

La Camera dei Rappresentanti Usa ha votato a favore dell’impeachment contro il presidente americano Donald Trump. La messa in stato di accusa è stata motivata con due capi di imputazione: ostruzione all’attività del Congresso e abuso di potere. La parola passa a questo punto al Senato, dove il passaggio è più difficile, visto che qui i Repubblicani detengono ancora la maggioranza e sono necessari due/terzi dei voti affinchè avvenga l’approvazione. Alcuni analisti fanno notare, di conseguenza, che è estremamente improbabile che l’impeachment diventi realtà.Lui, Trump, ha così reagito mentre teneva un comizio nello stato del Michigan:Non abbiamo fatto nulla di sbagliato. Abbiamo l’appoggio del partito repubblicano. Dopo tre anni di caccia alle streghe, bufale, vergogne, truffe, i democratici stasera stanno cercando di annullare il voto di decine di milioni di patrioti americani”, ha detto accusando l’opposizione di “abuso di potere”.Dal canto suo, la Speaker della Camera Nancy Pelosi, nel dare il via al dibattito alla Camera, si è così espressa:Trump non ci ha dato altra scelta. Il presidente ha violato la costituzione e resta una costante minaccia per la sicurezza del nostro Paese e l’integrità delle nostre elezioni”.

Trump: “Sarebbe grandioso se la Fed abbassasse ancora i tassi di interesse”

Solo la scorsa settimana, la Federal Reserve ha lasciato i tassi invariati e ha stimato che non ci saranno tagli nel 2020. “Sarebbe grandioso se la Fed abbassasse ulteriormente i tassi di interesse e procedesse con il quantitative easing”. Il presidente degli Usa Donald Trump torna a parlare della banca centrale da Twitter. “Il dollaro è molto forte nei confronti di altre valute e non c’è quasi nessuna inflazione. Questo è il momento di farlo. Le esportazioni aumenterebbero!”

Trump annuncia “grande accordo con Cina”: dazi rinviati?

Il presidente Usa ha annunciato l’avvicinarsi di una conclusione della “Fase 1” nelle trattative con Pechino: 50% di tariffe in meno su alcuni prodotti, rimandate quelle del 15 dicembre

Tweet di Trump fa volare le Borse, accordo con Cina ‘molto vicino’

Donald Trump scalda i mercati circa un imminente accordo con la Cina sui dazi. “Siamo molto vicini a un grande accordo con la Cina, lo vogliono loro e anche noi!”, recita il tweet del presidente degli Stati Uniti. In assenza di accordo Usa-Cina, il 15 dicembre scatterebbero i nuovi dazi su prodotti cinesi.

Market Spooked After Trump Threatens To Restore Steel And Aluminum Tariffs On South American Countries

Guerra commerciale Usa-Cina: accordo Phase One rischia di non essere raggiunto entro fine 2019

Un accordo sulla “Phase One, fase uno” di un’intesa commerciale più ampia tra Stati Uniti e Cina potrebbe slittare al prossimo anno. E’ quanto ha riportato Reuters, sulla base di indiscrezioni rivelate da fonti vicine all’amministrazione americana.Il problema, sottolinea Reuters, è che i funzionari del commercio Usa temono che accogliere le richieste cinesi, dunque azzerare parte dei dazi imposti, in un accordo che non affronta questioni sensibili come la proprietà intellettuale e il trasferimento di tecnologia, non verrebbe interpretato come “una vittoria” per il presidente Donald Trump.“I negoziati sono complicati anche dai conflitti interni alla Casa Bianca sul migliore approccio da adottare nei confronti della Cina, e dal fatto che Trump potrebbe porre il veto all’ultimo minuto, su ogni eventuale intesa venisse raggiunta”.Anche Bloomberg ha riportato rumor secondo cui i negoziati tra Washington e Pechino si troverebbero in una fase delicata, con il rischio di una rottura delle trattative, anche se “ci sono progressi in alcune aree chiave”.

Guerra commerciale: Trump annuncia nuovi sussidi ‘cash’ ad agricoltori Usa

Il dipartimento di agricoltura Usa ha annunciato che gli agricoltori americani riceveranno nuovi sussidi in cash: esattamente, la seconda delle tre parti in cui si divide il pacchetto di aiuti da $16 miliardi annunciato a maggio, concepito per compensare gli agricoltori dei danni subìti con la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina.Il presidente americano Donald Trump ha commentato la notizia: “I nostri grandi agricoltori riceveranno un altro corposo round di ‘cash’, complimenti ai dazi cinesi, prima del Thanksgiving”.“Grandi beneficiari saranno le aziende agricole più piccole e i contadini. Allo stesso tempo, come avrete forse iniziato a notare, la Cina sta iniziando di nuovo a fare forti acquisti. L’accordo con il Giappone è cosa fatta. Rallegratevene!”

Rumor Huawei, Trump disposto a concedere proroga licenza per due settimane

Reuters riporta indiscrezioni secondo cui l’amministrazione Trump sarebbe pronta a prorogare la licenza che permette alle aziende Usa di fare affari con Huawei, nonostante il colosso cinese delle infrastrutture per tlc sia finito nella lista nera del dipartimento del Commercio degli Stati Uniti. L’estensione, che potrebbe essere di due settimane, non è stata tuttavia ancora finalizzata. L’annuncio è atteso comunque per la giornata di oggi.

Fed: Powell, tassi fermi ma pronti ad agire se cambiano prospettive

“Riteniamo che l’attuale posizione di politica monetaria resterà appropriata fintanto che le informazioni in arrivo sull’economia saranno sostanzialmente coerenti con le nostre prospettive di una moderata crescita economica, un forte mercato del lavoro e inflazione vicino al nostro obiettivo”. A dirlo il presidente della Fed, Jerome Powell, nella sua audizione al Congresso Usa. “Naturalmente, se emergessero sviluppi in grado di mutare in maniera sostanziale le nostre prospettive, risponderemo di conseguenza. Non siamo su un percorso prestabilito”, ha aggiunto il numero uno della banca centrale americana che nell’ultimo meeting di ottobre ha tagliato il costo del denaro che è ora compreso nel range 1,5-1,75 per cento.

Trump contro Fed: ‘ha alzato tassi troppo velocemente, se cooperasse borsa Usa altro +25%’

“La Federal Reserve ha alzato i tassi troppo velocemente e li ha abbassati troppo lentamente”. Nuovo affondo del presidente americano Donald Trump contro la banca centrale americana. In un discorso proferito all’Economic Club di New York, Trump ha detto che “gli Stati Uniti competono contro altri paesi e che la Federal Reserve non ci permette di competere, ponendoci in una posizione di svantaggio competitivo”. Ancora: “Se avessimo una Federal Reserve che cooperasse, il mercato azionario Usa balzerebbe di un altro +25%”.does not let us compete Fed puts us at a competitive disadvan tage to other countries If we had a Federal Reserve that work with us the US stock market would be up by another 25%

Trump inneggia a crescita Pil Usa e garantisce: ‘Tasse su imprese potrebbero scendere ancora’

“L’anno scorso la crescita del Pil (Usa) è stata la più alta in oltre un decennio”. Così il presidente americano Donald Trump, in un discorso proferito all’Economic Club di New York.Trump ha affermato che “gli Stati Uniti hanno un potenziale economico incredibile” e che “le tasse imposte alle imprese potrebbero scendere ancora”.In linea con la sua filosofia “America First”, il presidente Usa ha anche detto che desidera che le aziende rimangano negli Stati Uniti.

GOLD IDEA

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